Questo capitolo mi ha decisamente spiazzato! Non mi aspettavo che l'arma di Boudica fosse una biga, che poi sebbene sia un'arma mobile antica usarla come una spada è da folli! Anche se per lei mi ero immaginato più una spada gigante o un'arma altrettanto grande non so perché.
Lei è Vlad adoro queste interazioni anche se come donna e regina non ha molto pudore quanto il re di Valachia, ma mi piace che lui l'abbia addestrata.
Lo scontro wow il sistema dei parassiti per Hel ammetto che ci può anche stare essendo in parte mezza morta e i parassiti infestano i cadaveri e il freddo un bel mix per la regina dei morti norreni. La mossa finale della regina amazzone che scaglia la sua arma contro le tribune degli dei, immagino che sia una vendetta per averla costretta a colpire la sua gente durante lo scontro, nessuno poteva aspettarselo è sicuramente Merlino ora si sta maledicendo per aver scelto lei, diciamo che ha scelto un po' male a questo giro.
Hel che pur di non far toccare la sua famiglia si frappone venendo colpita, questo dimostra quanto tenga a loro e sopratutto quanto desideri la vittoria per non dover più combattere e devo dire che su questo lei è Boudica sono uguali, entrambe detestano essere prese in giro e chi sfrutta gli altri.
Il passato di Boudica che dire molto ben descritto e molta inventiva Master è stata un blocco di ghiaccio anche quando torturavano la sua famiglia ma di certo stava fremendo di rabbia. Vorrei proprio vedere il continuo del passato di Hel anche se lo hai già fatto mi chiedo se aggiungerai altro su di lei.
Quale dei due "Giustizie" trionfera la domanda che mi sto chiedendo anche se la regina amazzone non ha più un'arma non mi sembra preoccupata, forse dipende dal potere della sua Sephirot visto che non credo fosse il carro altrimenti non lo avrebbe distrutto subito sono sicuro che ci sia dell'altro.
Lo scoprirò al prossimo capitolo questo scontro mi sta prendendo molto, sei tornato alla grande Master complimenti. |
