La nota mi ha incuriosita molto già prima di leggere. Thanos è un personaggio che non amo, ma lo trovo decisamente interessante, soprattutto in relazione al suo rapporto con Gamora. Mi fa piacere che tu non gli abbia fatto sconti: Thanos dice tra sé di aver dato tutto in cambio della gemma, ma per quanto possa aver sofferto nel sacrificare Gamora, non se ne pente neanche un istante. Davvero efficaci a questo proposito le ultime due domande, dicono tutto quel che c'è da dire.
Mi piace l'idea che Thanos vedesse i suoi occhi pieni di terrore ogni volta che usava la gemma. Come minimo. Gamora si meritava di meglio :/

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Dubito molto che Thanos amasse Gamora, anzi che potesse amare. Non amava nemmeno sè stesso, era solo ossessionato dal suo obiettivo. Forse a modo suo le era affezionato, ma non più di questo.
Ho sinceramente apprezzato il modo in cui scritto questo capitolo e trovo la frase finale, azzeccatissima.
Non ho altro da dire, se non complimenti e alla prossima.
Farkas il lupo, passa e chiude!

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Ciao. 

Avevo pensato di aprire questa recensione con una battuta, in riferimento alla mia lentezza, ma in virtù della terribile notizia che ha sconvolto il mondo (perché così è stato) non lo ritengo opportuno.

Le mie parole non sono di certo così importanti o indispensabili, non sono così presuntuosa, ma è -a mio avviso- una forma di rispetto.

"Ti penti dei tuoi peccati? – No." 

La risposta di Thanos esprime perfettamente il suo pensiero in modo lapidario. 
Non si è mai pentito. 
Ha perso tutto, eppure è sempre rimasto fedele alla sua contorta visione di un universo ideale. 
Nulla lo ha fermato, neanche la terribile prova della Gemma dell'Anima. 

Non si è pentito quando ha gettato Gamora dal precipizio, perché quel sacrificio gli avrebbe permesso di schioccare le dita e vedere l'alba su di un nuovo universo. 
Grato. 

Questa è la patetica bugia che si è raccontato, ben consapevole che in realtà gli è costato tutto. 

110 parole.
Non ne servono altre per raccontare Thanos. 
Brava, come al solito. 

Un abbraccio. 😘

Ragdoll_Cat 

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Ale carissima *^*, che bello rileggerti così presto e che bella sorpresa trovare un capitolo dedicato a Thanos *^*. Per quanto in Endgame non lo avessi sopportato, è stato invece il personaggio che più ho apprezzato in Infinity War *^*. La scena finale con il ricordo della bambina che fu Gamora mi aveva fatto venire le lacrime agli occhi, come adesso lo hanno fatto le tue bellissime parole. Ci presenti una serie di domande alle quali il Titano non sa o non può rispondere: l'unica risposta è quel "tutto" che conosciamo e che Thanos si era concesso di dire. E nonostante questo, nonostante gli si prospetti un'eternità solitaria, Thanos rimane forte e convinto della sua ineluttabilità, fiero di essere andato fino in fondo e convinto di aver fatto la cosa giusta. E' splendido poi il contrasto tra la penultima domanda e l'ultima, quel "no" così secco e risolutivo. Thanos non si pente e abbiamo visto come addirittura fosse pronto a rifare tutto da capo, addirittura peggiorando le cose.

Un ottimo lavoro, tesoro, con la seconda persona assolutamente perfetta per questa introspezione *3*

Un bacione e alla prossima,

Bennina

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