Mamma mia che fatica. Credo che finite queste recensioni dovrò prendermi un'altra vacanza, tante sono le cose di cui dobbiamo parlare. Partiamo ad esempio da cugino Rigel, che rivela una parte di sé abbastanza insospettabile. A dire il vero questo personaggio mi è stato molto simpatico fin da subito e immaginavo che lo spirito perennemente goliardico e canzonatorio nascondesse qualcosa. Sinceramente però non ero arrivata a immaginare tanto; insomma suo padre si è suicidato, sua sorella ha avuto il cancro da giovane... e poi ci lamentiamo che lui abbia dei momenti di squilibrio? Non lo so, credo che ne abbia passate davvero tante e che non ci sia da biasimare il suo comportamento; attenzione, non che l'alcol sia una soluzione, lungi da me dare un'idea tanto sbagliata perché - anche se può sembrare una pubblicità progresso è esattamente quello che penso- abusare di sostanze non può mai risolvere il problema, mai e poi mai. Nonostante questo sono felice che, vista la mente un tantino annebbiata, si sia ritrovato a parlare con Athyna per tre motivi: 1. Ci ha fatto scoprire il passato di Rigel 2. Questo confronto ci ha mostrato il potenziale di questa coppia, che fin quando aveva presupposti basati solo sul punzecchiamento lasciava il tempo che trovava 3. Abbiamo scoperto anche il passato di Athyna. Anche lei, dannazione, ha alle spalle una storia terribilmente triste e complessa, che non lascia spazio ai sorrisi. Fortunatamente nonostante l'aborto e il comportamento ignobile da parte del suo ex, la grifondoro sembra essersi ripresa - con i suoi traumi come è normale che sia, ma pur sempre ripresa-; quindi al momento mi piacerebbe molto vedere come si evolverà la sua relazione con Rigel. ce la faranno i nostri eroi? Io spero di si, perché questi due si meritano un bel lieto fine, cavolo.
Passando oltre, sono molto contenta che tu abbia deciso di dare spazio al personaggio di Amias; fino ad ora non si sapeva molto di lui, invece grazie all'incontro di una parte della sua numerosa famiglia e del suo scambio con Gerald, è uscito fuori un personaggio stratificato, che ha alle spalle un amore infranto e che giustifica pienamente il suo non essere pronto ad affrontare una relazione nell'imminente. Per altro è stato molto utile per Gerald, quindi grazie Amias!
E passando a Gerry: e mo da dove spunta questa Elaine?! Essendo in un ambito di recensione, devo limitarmi con il linguaggio colorito cara Irene, altrimenti ti assicuro che avrei dato sfogo a tutto il mio repertorio romanaccio, ma devo evitare se non voglio essere bannata dal sito. Mi limiterò quindi a constatare quanto questa Elaine sia terribilmente fuori luogo, antipatica, arrivista e egoista e che Cora si conferma ancora una volta uno dei miei personaggi preferiti di questa storia: la forza con cui si è avvicinata a lei e gliene ha cantate quattro è stata portentosa e la sottoscritta era lì con lei, a fare il tifo per tutte le donne forti come Cora, che non hanno di certo bisogno di gioielli e regali. Ok, il tempo in cui è ambientata la storia è quel che è, ma non per questo si deve sputare in faccia a un meraviglioso Olivander di tutto rispetto, no signore. Però però... a quanto pare Elaine si è fatta indietro anche perché aveva capito che Gerry provasse qualcosa di forte per la sua migliore amica? Questo si che è un gran colpo di scena, che mi porta a affermare che tutto sommato sia stato un bene che Elaine si sia fatta viva alla festa; viva per il tempo necessario eh, che lo sappiamo tutti che gli ospiti "indesiderati" sono come il pesce.
Standing ovation per la mitica, meravigliosa, sempre sul pezzo Amanda! E io l'avevo detto che senza di lei metà delle coppie non sarebbe andata in porto! Ho amato come abbia tenuto testa mostrando calma serafica a quella lì... e come abbia fatto evanescere il suo invito alla festa XD i love Amanda, nel mio cuore per sempre.
Ora parliamo un momentino di Lilith e Castor: ho molto apprezzato lo spezzone canon, in cui l'erede più ambito del mondo magico illustra le costellazioni alla strega e si, effettivamente è altamente plausibile che i Black siano ferrati in astronomia, visto il legame che hanno con i nomi delle costellazioni e la mitologia. Detto questo mi ha fatto molta tenerezza, perché finalmente Castor aveva trovato la forza di confessarsi e niente, rimane (momentaneamente) lasciato un po' appeso. Ma non biasimo Lilith e ansi, sarebbe risultato poco credibile che la ragazza, dopo i comportamenti ambigui che Castor ha adottato da sempre con lei, si gettasse subito fra le sue braccia. Se son rose fioriranno! E io spero proprio di si perché anche loro, come Megara e Edward sono coooosìììì cariiiini (ok, la smetto giuro).
Waaaaaaaaaaaaaa! Ma tu mi vuoi far perdere il senno allora! Comecosaquando?! Gerald si confessa! Mi sento male, aiuto. Gerald si confessa e Cora lo sperava, lo sperava davvero! Posso asserire che è dall'inizio della storia che attendevo questo momento, perché i loro passaggi sono sempre stati i miei preferiti e perché anche loro, proprio come Athyna e Rigel, meritano un gran finale. Lo meritano perché Gerald è splendido, un vero gentiluomo dai grandi valori e principi e perché Cora, dopo quello che ha passato, è diventata una donna forte e intraprendente, ma piena di fratture che solo un animo gentile come Gerald potrebbe risanare.
Concludo nominando ancora lei, la portentosa Amanda (da adesso in poi per me sarà per sempre definita così, oppure Amanda occhio di falco, come preferisci). Ci ha visto lungo, si si si! E Perseus che gongola e che spera che il suo migliore amico possa trovare un lieto fine con la sorella, mi fa sorridere come una scema.
Ce l'ho fatta, ho concluso anche questa! Al prossimo capitolo Signorina, spero più tardi. |