Recensioni per
Congiunzione astrale
di paige95

Questa storia ha ottenuto 259 recensioni.
Positive : 259
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/09/21, ore 16:59

Ciao, come ti avevo detto sono tornata il prima possibile alla tua bellissima storia e purtroppo adesso è così tanto più attuale rispetto a prima e leggerla è sicuramente molto più doloroso, proprio perché tu sei così brava e attenta nel precisare anche i dettagli più crudi e realistici, è un lavoro fatto benissimo e meriti tutti i complimenti!
Molto bella la forza d'animo di Christian che, nonostante il dolore, rifiuta di assumere medicinali e tanto meno anfetamine. In realtà anch'io sapevo che i soldati in guerra, per riuscire a resistere alla fatica e alla paura, fanno uso di droghe e per questo, anche se sopravvivono e tornano in patria, spesso sono ormai rovinati nella salute. Sapevo anche che i kamikaze vengono imbottiti di droghe per convincerli a fare gli attentati suicidi e questo già da secoli, dai tempi delle Crociate, avevo letto che il termine "assassino" deriva da un gruppo di guerriglieri arabi che si esponevano ad attacchi suicidi dopo aver fumato Hashish... e del resto non c'è da stupirsene, perché non sarebbe possibile che persone nel pieno delle loro facoltà mentali potessero accettare di fare cose simili. Mi viene in mente che lo stesso accadeva anche nella Prima Guerra Mondiale, i soldati in trincea venivano fatti ubriacare per poi lanciarsi all'attacco... insomma, il mondo non è migliorato affatto, ma non c'è niente di nuovo in quello che accade nelle guerre odierne. Come puoi immaginare, comunque, ho apprezzato moltissimo la tua precisione storica, visto che sono argomenti che conosco anch'io.
La storia di Rashid è veramente molto triste, ma ancora una volta la cosa peggiore è che è vera e che ci sono tanti Rashid che vengono rapiti o comunque convinti con promesse o minacce ad arruolarsi tra i Talebani e a compiere attentati. Devo ammettere che sono rimasta più colpita dal fatto che gli stessi soldati che dovrebbero aiutare questi ragazzini in realtà spesso li picchiano e li maltrattano, ma probabilmente anche questo è frutto di un ambiente marcio, avvelenato dalla guerra e dall'odio e forse questi stessi soldati, se fossero a casa con le loro famiglie, inorridirebbero al solo pensare di torturare dei ragazzini. Rashid, comunque, ha avuto la fortuna di trovare persone coraggiose e generose come Gwen, che lo coccola e lo rassicura come se fosse il suo fratellino, e Christian che è disposto ad andare in mezzo ai Talebani in abiti civili pur di scoprire quali sono i loro piani. Dolcissimo il colloquio telefonico di Christian con la sua famiglia, penso che questa parte ci sia stata molto bene e non solo per stemperare la drammaticità del capitolo, ma anche perché Christian, in realtà, sta andando a compiere una missione pericolosissima, quasi suicida e per quanto ne sa potrebbe essere l'ultima volta che riesce a parlare con sua moglie e la sua bambina. Sono comunque stata contenta che Christian sia stato onesto con Katherine e le abbia detto tutto della missione che sta per compiere, non sarebbe stato giusto mentirle e del resto lei dimostra come sempre di essere forte e determinata, sono sicura che buona parte della forza d'animo di Christian gli venga dalla sicurezza che Katherine è a casa, lo aspetta e approva tutto ciò che sta facendo per aiutare la gente. E come sempre resto ammirata davanti a Katherine, che sicuramente è terrorizzata all'idea di perdere il marito, lo vede sciupato, stravolto e sa che si infiltrerà tra i Talebani, eppure davanti a lui non mostra la minima esitazione, sa di dovergli dare tutta la forza che ha, che deve farsi vedere fiduciosa e ottimista perché anche lui possa esserlo e per non crollare davanti ad Alisia. E' una donna di un coraggio unico, veramente un personaggio meraviglioso che ammiro sempre di più!
Intanto Samuel e Maryam si stanno occupando di Karim e, nel frattempo, Samuel cerca di allacciare un rapporto più amichevole con la ragazza, le chiede di parlargli di sé, della sua vita... ma Maryam non se la sente di trasgredire le regole del suo Paese e della sua religione, sa che se venissero scoperti anche Samuel rischierebbe la vita. Anche Maryam mostra molto coraggio e sarebbe bello se potesse trovare una sua strada nella vita, non condizionata dalle leggi terribili dei Talebani...
Insomma, ancora una volta sei riuscita a scrivere un capitolo bellissimo, pieno di spunti di riflessione, di momenti intensi e commoventi, di dramma ma anche di amore e di coraggio. Una storia bellissima e sicuramente difficilissima da scrivere, che tu affronti con delicatezza e sensibilità anche nei temi più scabrosi. Ti rinnovo i miei complimenti e spero di proseguire al più presto con la lettura.
Un grande abbraccio!
Abby

Recensore Master
24/06/21, ore 07:40

Ciao Vale, eccomi tornato alla tua bellissima storia, è stato un capitolo davvero intenso, commovente e meraviglioso, in perfetto stile Paige 95, e ti faccio come sempre i complimenti sia per come hai scritto che per tutte le ricerche che ci sono dietro, immagino siano state particolarmente gravose stavolta!
E bravissima per aver inserito i particolari crudi e cruenti di cui purtroppo una storia che parla di guerra non può fare a meno per essere realistica, così come hai trattato molto bene tematiche estremamente delicate : le droghe assunte dai soldati e il loro non essere più sé stessi in molti casi dopo la guerra, i bambini soldato, cresciuti così senza possibilità di scelta, come vediamo dalla storia di Rashid, e infine la vicenda di Maryam, delle convinzioni che le sono state inculcate dalla sua cultura, ed è infatti stupendo come Samuel la sostenga, le parli, quello che si dicono!
Passando a Christian, per fortuna è vivo, solo un po' acciaccato, e più determinato che mai! 💪 Ha sempre un cuore immenso, vuole salvare i bambini soldato, fare breccia tra i talebani per salvarli con un piano abbastanza folle che infatti Flores, coi suoi soliti modi burberi, non gradisce, più che altro lo mette di fronte alla realtà dei fatti in maniera razionale, forse brutale, ma sono certo che il nostro eroe ci proverà lo stesso!
E poi vabbè, strepitosa la videochiamaya con la famiglia, finalmente Chris può parlare con la moglie ed è stato commovente, lui poi è stato sincero in tutto, sono una coppia fantastica! E meravigliosa anche ovviamente l'entrata in scena della figlia, ci voleva un momento così!
Bravissima Vale, a presto!
Teo

Recensore Master
03/09/20, ore 15:43

Ciao tesoro. Eccomi finalmente. Scusa ancora una volta l’immenso ritardo.
Ogni volta faccio sempre così ☹️

Comunque inizio sempre con tutti i complimenti possibili😍
Questa storia mi piace sempre di più, ogni volta aggiungi sempre dei dettagli importanti e che fanno apprezzare sempre di più la storia. Ti giuro, la adoro 😍
Già dal primo capitolo mi aveva conquistata, per non parlare dell’effetto che suscita adesso 😍


Anche per la descrizione della guerra sei stata perfettamente in grado di mettere in evidenza gli aspetti più crudeli e violenti di questa terribile realtà ancora attuale purtroppo.
A mio parere non hai sbagliato ad inserire i dettagli più cruenti anche perché rendi la storia ancora più realistica, e metti ben in evidenza la realtà della guerra.

L’accenno all’utilizzo di sostanze stupefacenti da parte dei soldati è stato inserito bene, e hai fatto proprio bene a parlarne. Anche con questo dettaglio hai permesso di cogliere questa realtà, dando anche luce a ciò che gli stessi soldati vivono.

Per quanto la storia di Rashid sia triste, a me non è mai andato giù questo ragazzino. Comprendo la sua terribile vita, e la triste via che è stato costretto ad intraprendere...Però non mi ha mai fatto simpatia. Tuttavia ti ripeto che hai fatto bene a inserire anche questo dettaglio, perché molti bambini sono costretti a questa vita nella realtà, e la tua storia affronta bene questo tema.

Christian come sempre mette il bene altrui prima del proprio, il suo obiettivo d salvare i ragazzini dalle mani dei terroristi è davvero eroico ma pericoloso al tempo stesso, sono curiosa di vedere come questa situazione si evolverà.
Il generale Flores non è molto umano, però in parte ha fatto bene a fare quella ramanzina a Christian.

Questo avvicinamento tra Samuel e Maryam mi ha particolarmente interessata. Entrambi hanno bisogno della vicinanza dell’altro e questo particolare mi incuriosisce molto.

Il finale è stato dolcissimo, finalmente Christian è riuscito a comunicare con la sua famiglia, è stata una scena toccante e meravigliosa.

Ancora complimenti tesoro.
Sei sempre più brava 😍
-La tua fan numero❤️

Recensore Master
25/08/20, ore 22:06

Buona sera!
Ero talmente in agitazione per questo nuovo capitolo che ho iniziato a leggerlo mentre ero al lavoro questa mattina alle sei questo per farti sapere che sei sempre nei miei pensieri <3
Christian è vivo, acciaccato e leggermente ferito ma è sulle sue gambe, io non posso che esserne più che felice!
Il giovane talebano è diciamo una manna dal cielo ma nello stesso tempo un ostacolo perché penso che chiunque si farebbe problemi nel tradire la patria e la causa a cui ti hanno obbligato ad aderire, con cui ti hanno cresciuto e plagiato… insomma ho apprezzato il modo in cui lo fai trattando, come sempre molto delicata e veritiera.
Altra cosa fondamentale è l'uso di droghe dietro le file dei militari, così come il fatto che quando i soldati tornano non sono mai gli stessi di quelli che sono partiti, la guerra già di per sé cambia le persone ed è lodevole leggere di questa cosa nella tua storia perché ci mostri questo mondo in tutte le sue sfaccettature, piacevoli e meno che siano, una realtà cruda ma necessaria, brava!
La rabbia di Chris è comprensibile, giusta ma inutile perché si sa che in zona di guerra tutto è lasciato a sé stesso, le barbarie sono all'ordine del giorno e di solito sono a discapito dei più deboli ed indifesi…
Gwen è fantastica, è una donna forte e capace di provare un’empatia unica con la gente che non conosce, ma ne sviluppa una ancora più forte con coloro che lei conosce e con i quali ha sviluppato una relazione d’amicizia forte come quella che ha creato con Christian e leggere di lei preoccupata per il piano folle dell’uomo e, cavolo! Anche io ora sono in ansia per la sua sorte!
Il paragrafo con Maryam è bellissimo, cogli tutta l'essenza di una giovane che è stata cresciuta con determinate limitazioni mentali, lei si allontana pensando che lui farnetichi perché ciò che lei desidera non conta, non conterà mai nulla e lei lo sa, rimane quasi scioccata dalla “presa di posizione” da parte di Samuel e mi piace come li fai entrare in contatto, Samuel con un rispetto molto mirato unito ad una curiosità piena di ambizione.
Oddio, il giovane sta quasi male e mi sono sentita male io per lui, mi sono detta che c’eravamo, che la tubercolosi lo aveva colpito e invece forse, per il momento, non ancora… che mezzo infarto! Scongiurato però, grazie donna!
Flores è freddo su questo punto, è distaccato e cerca di fare tornare nei ranghi il nostro protagonista e la cosa l’ho trovata adatta.
Il caporale mette subito in chiaro le cose con Chris, gli fa capire che se fa di testa sua nessun correrà a salvarlo, consapevole del temperamento dell’uomo quindi direi che hai messo all’uomo dell’intelletto niente male, molto interessante perché qui sembra capire le intenzioni del Seal cosa che prima non aveva mai fatto, brava!
Chris che si ritrova disperatamente a voler vedere la propria moglie, ad avere la necessità di sentire la sua voce e a parlarle è straziante e dolcissimo nello stesso modo, insomma l’ho adorato.
Ogni loro parola è carica di sentimento, dalla parte di lei un amore incommensurabile mentre dalla parte di lui c’è un insieme di sofferenza e di necessità che traspaiono dalle tue parole, dal tuo testo e dalla meravigliosa storia che stai scrivendo <3
Se già la videochiamata tra marito e moglie mi aveva stretto il cuore in una morsa a metà tra il piacere e le lacrime, dopo l’arrivo della piccola mi sono ritrovata ad asciugarmi una lacrimuccia che mi è caduta dagli occhi… insomma quanto bene può fare all’animo di un animo distrutto la sola visione dell’innocenza della propria figlia?
Un mondo di bene, un incommensurabile sollievo ecco cosa.
Chris prima parla con la moglie e le dice del suo rifiuto a tornare a casa e la trovo una cosa molto coraggiosa da fare, dare alla moglie una simile mazzata con l’incognita del rifiuto improvviso è stato un grande gesto, forse anche un poco disperato, un modo per alleggerirsi l’animo da parte di Chris, cos’ da poter accantonare questo pesante fardello per mettere di fronte a sé cose più importanti come le, ora, due missioni che si è imposto di portare a termine.
Ho adorato ogni singola parola e frase di questo capitolo, sì, ci sono dei temi delicati ma li hai trattati molto più umanamente e delicatamente di quanto tu possa pensare, insomma sei stata bravissima.
Il testo è molto scorrevole e piacevole, l’ho divorato (anche se durante la giornata visti i mille impegni che ho dovuto affrontare oggi, ma giuro che quando potevo leggere lo divoravo!) paragrafo dopo paragrafo.
Non ho trovato errori se non una piccola dimenticanza nella prima domande che Chris fa a Kathe, manca un “te”, per il resto è stupendo come sempre.
Ogni capitolo mi porta nuovi dubbi e nuove domande e ogni volta non vedo l’ora di continuare a leggere complimenti perché catturi sempre di più il lettore, bravissima!
Detto ciò ci leggiamo al prossimo capitolo, ciaooo!!
<3 <3 <3 
(Recensione modificata il 26/08/2020 - 05:18 pm)

Recensore Master
23/08/20, ore 21:57

Ciao carissima^^
In questo racconto hai deciso di trattare un tema delicato e complesso, la guerra in Afghanistan (come ogni guerra) ha dei lati oscuri che vanno oltre al semplice concetto per cui "la guerra è una cosa brutta". A mio parere hai fatto bene ad analizzare e mostrare ogni aspetto, anche quelli più violenti e crudeli.
Mi è piaciuto l'accenno all'utilizzo delle droghe in ambito bellico, è un argomento che personalmente trovo molto interessante e che tu hai ben inserito nel contesto.
Christian è un uomo leale e onesto, forse un po' ingenuo, ma è puro d'animo ed è disposto a tutto per evitare di farsi corrompere dalla guerra.
La storia di Rashid è molto triste, nelle sue condizioni non si ha scelta, come hai detto il ragazzino è stato costretto a crescere in fretta, entrando a far parte di un meccanismo molto più grande di lui. E' davvero terribile la sorte di questi giovani, ma purtroppo si tratta di una realtà esistente ed è giusto mostrare la verità per quel che è, senza filtri e senza censure.
In questo caso Christian si trova in una posizione scomoda, l'idea di salvare Rashid e gli altri ragazzi da un gruppo di terroristi è alquanto folle, ma il nostro ufficiale è deciso a rispettare la sua parola, quindi sono curiosa di vedere come agirà a riguardo.
Prenderò le parti dell'avvocato del diavolo, ma il generale Flores si è comportato in modo diplomatico. Umanamente ha sbagliato, ma non mi sento di incolparlo del tutto per questo. Un esercito straniero può combattere sul campo contro dei terroristi, ma ha anche i suoi limiti. Ovviamente l'Esercito americano ha commesso i suoi errori, come tu ci stai mostrando descrivendo perfettamente questa situazione.
Sono certa che Christian farà di tutto per battersi anche contro questa ingiustizia.
Nel frattempo Samuel e Maryam stanno cercando di confortarsi e farsi forza a vicenda. I due giovani, nonostante le differenze culturali, si stanno avvicinando sempre di più, entrambi hanno bisogno di supporto in un momento così difficile e drammatico.
Nel finale ci hai lasciato con un po' di dolcezza, Christian rivede la sua famiglia e trova finalmente un momento di pace e serenità.
Complimenti anche per questo splendido capitolo, è sempre un piacere leggere questa storia ❤️
Alla prossima! :)