Recensioni per
Quella -maledetta- volta in Perù
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/09/20, ore 17:33

Carissima Cosetta,
ebbene sì, ti ho buggerata perché, tra i tanti ritardi di cui ti parlavo, c'eri anche tu! Lo so che hai già pubblicato il secondo ma io DOVEVO passare qui, dal primo perché questo capitolo a me è piaciuto tantissimo al tempo e sono una stronzaccia a non averlo recensito prima ç_ç Quindi scusa.
Il motivo per il quale mi è piaciuto tanto è come sei riuscita a descrivere in davvero pochissime righe il rapporto tra Nat e Sully: mentore e allievo ma anche padre e figlio che si concedono una scampagnata però sulla montagna sacra di Machu Picchu; niente di che, insomma u.u pure io e mio padre, tutti i week end, famo ste cose (se se...).

Ho amato l'atmosfera che hai creato, di freschezza ma anche di familiarità. Il pov di Sully ci porta nella mente di un adulto che segue la scia di un ragazzino che, a volte, non è poi così ragazzino. Per questo, nel finale, viene da intenerirsi quando si pensa che, dopotutto, quando Sully lo vede comportarsi come un ragazzino della sua età, è una gioia che si tiene dentro sorridendo e con nessuna intezione di fermarlo çç Sully vuole che il professore usi la sua intelligenza per ciò che serve, ma non vuole che dimentichi che è pur sempre un giovane che non è ancora costretto a lasciarsi schiacciare dalle responsabilità dell'essere adulte. A quello può pensarci ancora Sully, per lui... o questa almeno è la mia umile opinione che sicuro ho accannato ç_ç

La bellezza di questa storia sta che, nel corso di questi mesi, ho avuto modo di vederti districarti in vari scenari diversi, da Star Wars a ToG e ogni volta ho incontrato una Lightning diversa, ma che è riconoscibile per le sue capacità descrittive. A differenza di SW che è molto dinamico e ricco di battaglie, scontri e descrizioni dettagliate o di ToG che puntava molto di più sull'umanità e l'introspezione che all'ambiente e le descrizioni, qui ho trovato un connubio delle due cose. Ci racconti di Sully e Nat mentre intorno c'è il panorama sugestivo del Perù, un poncho di cui Nat va fiero, foglie di coca masticate da un ragazzino, un uomo che ha appena raggiunto i quarante e che ci descrive quelle montagne come un assoluto inferno da scalare, mentre per l'altro sembra tutto semplice.
Ci racconti un'avventura e non dimentichi l'introspezione importantissima che si snoda tra i nodi del panorama e di un'avventura che è appena cominciata.
Sei come sempre un'autrice a 360° gradi che sa muoversi, che sa adattarsi, ad ogni cosa su cui posa le mani ** Ti direi anche oggi che ti voglio staccare le falangi ma, co', sappi che farlo significherebbe togliere una scrittrice che tocca il cuore dal panorama della scrittura e io, di certo, non posso nascondere di essere fiera di poterti leggere.
Non ti fermare, qualunque cosa tu voglia scrivere scrivila, io sono qui che aspetto. Ho bisogno proprio di te ♥
La tua amichevole Miryel di quartiere che ti ha fatto da beta reader ma che è un onore tutto mio **

Recensore Master
29/08/20, ore 23:10

EXCUSE YOU?!?!?
Tu stai scrivendo nel fandom di Uncharted?!
Cioè, non che io sia assidua frequentatrice, ma Uncharted è in assoluto uno dei miei videogiochi preferiti di sempre. L'ho concluso oramai da anni ed è forse il caso di dargli una bella rispolveratina, ma DAMN, GIRL!
Tu stai facendo una cosa fighissima ed io lo vengo a scoprire così in ritardo?
Anyways... iniziamo con una bellissima menzione d'onore a Sully, perché è stato uno dei miei personaggi preferiti di sempre e tu, in un prologo breve ma intenso, sei riuscita a renderlo così IC da farmi commuovere.
Già da questo prologo sei riuscita a mandarmi in estasi per la descrizione dei luoghi, per la competenza con cui hai gettato lì le informazioni storiche (ma sei proprio assolutamente certa che per caso non ci sei stata, in Perù?)
Anche Nathan è decisamente ben descritto e caratterizzato, anche se in questo caso si tratta di un Nate giovanissimo (alzi la mano chi sta aspettando di vedere Tom fucking Holland che vestirà i suoi panni! Cielo, fangirlo come una povera stronza).
Altra menzione d'onore all'artwork di copertina, è davvero, davvero bello. I miei complimenti. Com'è che tutti sono in grado di fare 'ste belle cose tranne me?!
Che dire... sono davvero, davvero curiosa di iniziare questa nuovissima avventura. Adoro leggere storie di viaggi, di avventura, specialmente in un periodo storico come questo che di viaggi non se ne possono fare - e quindi mi sto rifugiando anche io nella scrittura per tornare in Irlanda.
Ma non sono mai stata in Perù, quindi sono ancora più curiosa di immergermi in questa fantastica esperienza sensoriale - perché sì, dal tuo modo di scrivere sembra quasi di essere catapultati dentro - e so già che mi emozionerò da matti.
Grazie per aver scelto di scrivere questa storia, la seguirò con piacere e sono felicissima di averla scoperta un po' per caso! Un abbraccio e a prestissimo!
Eevaa

Recensore Veterano
25/08/20, ore 09:07

Bene, eccomi arrivata!
Ho una carrellata di cose da dire, ma conoscendomi me ne dimenticherò la metà. Quindi perdonami in partenza, perché la recensione non verrà mai come l’avevo pensata. xD

Iniziamo dal principio e cioè dall’aspetto grafico della tua storia, perché per una persona perfezionista a livelli ossessivo-compulsivo, il modo in cui la pagina appare agli occhi ha del divino. Fa proprio piacere guardarla. È curata nell’impaginazione, nella scelta di spazi e dimensioni, per non parlare della copertina e della chicca di fine pagina. Mi piace molto che tu abbia ripreso lo stile della home del videogioco perché mi dà come l’impressione di stare per avventurarmi in una “vero” viaggio con Nate.
Poi ho molto apprezzato le ricerche che ci sono dietro la storia, evidenti anche solo dal primo capitolo, e mi è piaciuto molto che tu abbia esplicitato le note a piè di pagina. Leggere e accrescere il proprio bagaglio culturale, per chi vuole cimentarsi nella scrittura (ma anche per un semplice lettore), dovrebbe essere una prerogativa assoluta.

Venendo alla storia, invece: bello lo stile, pulito e semplice, senza frasi contorte o periodi di troppo. I personaggi sono ben caratterizzati, tanto che non è difficile immaginare le battute con le loro voci.
Ben fatte anche le descrizioni dei luoghi in cui Nate e Sully si muovono; sembra banale, ma è importante avere ben in mente lo scenario di una storia al fine di potersela godere come si deve.

Per esprimermi sulla trama è ancora troppo presto, ma con queste premesse sono sicura che non verrò delusa.

Aspetto il prossimo capitolo con ansia, per ora: ben fatto!

Un abbraccio,

- MauraLCohen.