Carissima, eccomi qui :D
ero indecisa su cosa scegliere e ho trovato questa piccola perla, che nonostante la tristezza mi è piaciuta da morire, perchè trasmette tantissime cose positive ed è scritta davvero bene. Ho amato Ada dall'inizio alla fine, questa nonnina infaticabile, dalla vita stra piena, con il cuore stra colmo d'amore che di fatto trabocca, esce, e va a versarsi su tutte quelle persone che hanno avuto la benedizione di essere state amate da lei. Ha avuto un marito, dei figli, nipoti e bisnipoti: da questo punto di vista non le è mancato nulla e lei non ha mai fatto mancare nulla agli altri. Ha avuto un dono, Ada, sapeva tessere e creare meraviglie, e ha deciso di mettere questo dono al servizio del prossimo ♥. Già da solo questo particolare mi ha commossa. Poi però il tono cambia, scopriamo che Ada è triste e scopriamo il perchè: l'ultimo arrivato non ce l'ha fatta. Non crescerà mai e allo stesso tempo non soffrirà mai. Ada lo vede esattamente come tutti gli altri suoi nipotini, e vuole amarlo allo stesso modo, non facendogli mancare nulla ♥. Vuole lasciare anche a lui un pezzetto di se stessa, perchè con le sue tessiture e i suoi regali era questo che faceva: tesseva e legava un pezzo di se stessa nella vita dei suoi cari. Un pezzo di sè che il bambino potrà tenere sempre con lui ♥
Le riflessioni sull'orizzonte sono bellissime, e mi sono commossa quando Ada spera che il bambino possa andare in un mondo migliore dove un'altra madre, che ha perso il figlio troppo presto, si prenderà cura di lui. Se vogliamo vederla da credenti, possiamo pensare a Maria, altrimenti a una delle tante madri che hanno lasciato i loro bambini ancora piccoli.
Il finale è un bellissimo e tristissimo colpo di scena: inizialmente non capivo e mi ero illusa che il bambino fosse vivo, prima di capire che invece era Ada che lo aveva raggiunto, pronta ad accompagnarlo più avanti.
Una storia meravigliosa, ti faccio tanti complimenti, anche per l'originalità!
bravissima, alla prossima ♥
Benni |
