Ciao carissima Star ^^
Ci riporti nella mente di Spengler e stavolta ci dai la possibilità di vedere come anche il nemico degli inglese si rispecchi nei loro occhi ritrovando familiari valore e ardore bellico. L'introspezione che stai portando avanti in questa storia sul tema torna tutta ed è completa da ogni punto di vista. È ostinato nell'interrogare Richard, però dall'altra parte lo comprende perché appunto, come dicevo nella scorsa recensione, hanno anime affini, sono due ufficiali che hanno un cuore simile e agiscono in battaglia con lo stesso onore e la stessa fedeltà verso il proprio esercito. Quindi credo che Spengler possa avere quasi un vantaggio, conosce bene il modo di pensare di Richard perché sono simili.
Anche Richard sottolinea come la sua sia una prigionia pacifica, i due ufficiali hanno chiacchierato, si sono scambiati opinioni, esperienze, modi di essere, di vedere e vivere la guerra.
Nell'arco della sua prigionia l'ufficiale inglese riflette su ciò che lo attenderà nelle mani del tedeschi, ma sopra ogni cosa soffre pensando ai suoi uomini, ha a cuore la loro incolumità. Realizza inoltre di non poter aiutare Finn in battaglia, proteggerlo per amore, mantenere la promessa fatta a lui, ma allo stesso tempo sa che soldato è diventato e si fida delle sue doti. Finn manca tanto a Richard (più avanti ci dici quanto sia reciproco): si scambiavano aiuti pratici e nel frattempo Richard riceveva sempre supporto per la sua anima tormentata.
Il sogno è stato molto commovente. La mente tormentata dell'ufficiale si consola con il ricordo del fratello, gli offre il sostegno e il coraggio che era solito offrirgli in vita e che nella situazione attuale anche Finn è impossibilitato a dargli. Ho letto nel sogno la determinazione di Richard a non arrendersi al pensiero dei suoi uomini, ma anche di persistere affinché la verità su Albert venga a galla. Insomma, attraverso il sogno sei stata bravissima ad interpretare l'inconscio dell'ufficiale.
Le condizioni cliniche di Richard (so che lo salverai, forse per i capelli, ma non lo farai morire ❤) infondono la giusta ansia al lettore; nel frattempo Spengler si prende una bella lavata di testa dal maggiore per aver dato confidenza a Richard. Mi piace moltissimo il ritratto di questo ufficiale tedesco, deve giocare due lati della sua personalità a seconda della circostanza in cui si trova: il suo ruolo di ufficiale fedele all'esercito tedesco e il lato umano.
Finn fa una tenerezza assurda, a partire dai sentimenti di impotenza, frustrazione e sconforto.
Il fatto che Redmond sia vivo è una bellissima notizia, come anche il fatto che metta al corrente Finn delle condizioni fisiche e di prigionia di Richard; la disperazione da parte di Finn è comprensibile, inoltre è preoccupato per le sorti dell'amato e non possono più combattere insieme, così decide di onorarlo e renderlo fiero di lui semplicemente combattendo, mettendo in pratica i suoi insegnamenti.
Se leggo la tua storia a notte fonda e mi tiene sveglia significa che vale davvero tanto. ❤ Mi astengo dal fare ipotesi sul futuro, ma sappi che ne ho tante e non sono tutte funeste ^^
Alla prossima!
Un grande abbraccio
-Vale (sempre tua fan) |