Recensioni per
Never Change a Running System [traduzione di T'Jill]
di Lorelei_Lee
Guarda, la prima volta che ho letto questo capitolo, in originale, a un certo punto mi sono fermata e mi sono domandata che razza di problemi avesse John. Davvero, e soprattutto dopo quello che è successo, con Sherlock che praticamente gli sta morendo davanti lui gli dice che non sarà il suo giocattolo per la sua dipendenza da sesso? Davvero, John? Quel momento mi ha lasciata davvero esterrefatta! E leggerlo in italiano mi ha dato la stessa sensazione di sbigottimento. Voglio, dire, davvero non hai capito nulla di quello che è successo? Sì, Sherlock ha scoperto il sesso in età molto tarda, possiamo anche pensare che ci abbia ragionato sopra da adolscente, ma che poi abbia dimenticato la sua utilità e quant'altro. Poi però quando John lo ha toccato in quelle zone, in lui è scattato qualcosa. Quell'appagamento che gli ha dato dopo tanta insoddisfazione si è piantato nel cuore di Sherlock e da lì non si è schiodato. Tutto quello che è venuto dopo era chiaramente un tentativo di ottenere lo stesso risultato, era ovvio dalla disperazione evidentissima con cui Sherlock ricercava un qualcosa che invece non riusciva a trovare. Sherlock ha cercato di colmare un vuoto che soltanto John, con la sua presenza, poteva dargli. Non è la prima volta che John fa ragionamenti di questo genere, in qualche capitolo passato mi pare fosse convinto che Sherlock fosse autistico mentre ora se ne esce con questa supposizione. Diciamo che è un modo diverso di caratterizzare John, che nella serie sì, nomina in una puntata la parola "asperger" parlando con Lestrade, ma non diceva mica sul serio e sono sicura che non ci credesse nemmeno lui. Probabilmente qua è la stessa cosa, non ci crede davvero, però lo dice ed è anche la seconda volta che succede. Insomma, quel passaggio mi ha lasciata piuttosto perplessa, lo devo confessare. Per fortuna che poi ci pensa Sherlock a chiarire e le sue parole hanno più o meno lo stesso effetto del "non era un esprimento": sembrava che John non si aspettasse altro. Che non vedesse l'ora che Sherlock chiarisse di modo da poter finalmente stare con lui. Nel frattempo però qualcosina succede, torna questa cosa dell'Ananas che mi ha fatta molto sorridere, e che Lorelei inserisce a un certo momento spezzando la tensione che si era creata tra Sherlock e John. Nel complesso posso dire che è un capitolo sostanzailmente di passaggio, porta la scena dal ristorante a Baker Street, ma non è strettamente un riempitivo, nel senso che succedono diverse cose lungo il tragitto che li porta a casa. Oltre alla scena a rating rosso e al dialogo semiassurdo che ho citato, c'è anche quel divertente inizio in cui parlano della povera Abigail (a me fa un po' pena lo confesso) e dove sembra che John già non gliene freghi più niente. La prova che non gli interessava quella donna nemmeno prima, era solo un modo per cancellarsi Sherlock dalla testa. Ed è bastato che questi schioccasse le dita e dicesse le paroline magiche, che John gli cadesse ai piedi. |
No... Vabbé. Il capitolo si alterna tra momenti altamente esilaranti e momenti in cui ti viene spontaneo chiederti "cosa cavolo ho appena letto?!" 🤯 (la scena del parco soprattutto...) eh si, hai ragione tra Sherlock e John a capire finalmente che l'unica strada possibile era finire insieme ce ne hanno messo di tempo... 👏👏👏 E niente ora mi aspetto che nel prossimo capitolo facciano scintille! 😏😏😏 Bye~ 😘 |
Ahhh che bel capitolo succoso mooooolto ma mooolto succoso!!e così i nostri sono dei tipi gelosi eh!? Non l'avrei mai detto.. |
Ciao, ed eccoci finalmente arrivati a questo bellissimo capitolo. Come dicevo anche la settimana scorsa, uno dei miei preferiti. Anzitutto perché anche qui c'è un cambio di punto di vista (anzi, più cambi a dire il vero) e anche qui è stato gestito benissimo. Così come era successo per John qualche capitolo fa, anche Sherlock arriva alla propria conclusione: è innamorato di John. Sappiamo però che c'era già arrivato, perché anche nei capitoli scorsi aveva capito di amarlo, qui però oltre ad acquistare una consapevolezza più ferma, arriva poi a quello che sarà il punto di svolta della storia, ovvero decide di fare qualcosa. Il suo punto massimo è proprio questo, capire di dover agire lui in prima persona e non dover aspettare che John veda, che John comprenda. E qui, l'intervento di Mycroft con la sua durezza certe volte anche un po' spietata, con la logica intattacabile è per Sherlock una fonte di certezza. Nel precedente capitolo avevo detto che forse era meglio se Sherlock si fosse rivolto a Lestrade, in quanto molto più legato alle cose terrene della vita e gli avrebbe dato consigli più pratici su come conquistare John. La ragione per cui Shelock si è rivolto a Mycroft e non a un Greg o a una Mrs Hudson sono da ricercare nell'insicurezza in se stesso. Lo dice Mycroft molto chiaramente a un certo punto, si rivolge a lui perché è insicuro, perché non è certo di aver fatto una corretta deduzione. Lui è certo che John sia innamorato di lui, che provi attrazione per lui, la logica è questo che dice. I segnali ci sono tutti, ma il fatto che non agisca in prima persona come avrebbe fatto di norma, portano Sherlock al dubbio. E se sbagliasse? Da qui il rivolgersi a Mycroft, per una sorta di conferma perché Sherlock è convinto che Mycroft sia più ingelligente di lui quindi se gli dice che il dottore in realtà non prova attrazione per lui e non è innamorato di lui, allora avrà ragione. Natualmente Mycroft conferma le deduzioni di Sherlock, ma non fa solo questo, fa una sorta di previsione e gli dice che se vuole averlo, deve agire. E qui ha ragionissima perché John, per come è messo e per le convinzioni che ha, non si sarebbe mai fatto avanti. E ovviamente è quello che succede, c'è giusto un momento di riflessione in cui Sherlock ascolta una canzone che parla di un qualcosa che sembra cucito perfettamente su di lui. Sherlock sta bruciando d'amore per John, lo ama disperatamente e lo vuole disperatamente. E ne è così geloso che è arrivato a voler non solo spaventare, ma anche ad insultare, la sua nuova fidanzata che, sì, sembra davvero fatta di teflon (per citare Sherlock!). Ma dato che niente sembra servire, decide di prendere il toro per le corna. E qui il punto di vista cambia. Torniamo su un John che esce con una donna con la stessa volontà ferrea con cui prescrive una cura, il suo sembra più un tentativo di guarire che il serio desiderio di uscire con qualcuno. Guarire dall'amore e dall'attrazione per Shelock però è impossibile e infatti basta un gesto di Sherlock perché John gli ceda. Avrei trovato comunque molto interessante il vedere come John avrebbe affrotnato il sesso con Abigail perché secondo me non ce l'avrebbe fatta e se ne sarebbe andato via imbarazzato. Sherlock Holme e il suo erotisimo sono difficili da estirpare dal suo cervello. E infatti basta un bacio e la dichiarazione che non è un esperimento e che, forse, non lo era nemmeno mai stato, per spegnere la resistenza di John. Basta solo questo. |
Madoooo finalmente!!! Non vedevo l'ora e chissà che capitolo piccante ci aspetta lunedì prossimo! Non sto nella pelle! |
Finalmente! Da qui in poi prevedo fluff a palate! (almeno spero). E smut altamente giustificato... Vero?!? Mycroft aveva ragione, ahimè come sempre. Finalmente i due (idioti) hanno capito, sono riusciti ad "esprimersi" (più o meno...) e ora stanno insieme. La scena del ristorante mi è piaciuta un sacco...😏 E l'ultima poi, è dolcissima. 😍 Wow! Alla prossima. Bye~ |
Sono sempre troppo felice e grata dei tuoi aggiornamenti costanti..... poi adoro le storie che scegli di tradurre .... quindi grazie di tenermi compagni.... aspetto trepidante i prossimi aggiornamenti, a proposito mi piace un sacco anche quella dove fingono di stare insieme x i genitori di Sherlock..... non mi dimentico la proposta che tradurrai prima o poi un'altra creaturfic perché le adoro.... bye |
Ciao,!gioia e gaudio, alleluja che fatica!! |
Davvero che il fatto delle degli esami del sangue per vedere se eh innamorato che tenero! Poi alla fine se ci pensi bene è vero Che ha smesso di mettere i bulbi oculari in frigo è per il fatto che vuole qualcosa da John ha ragione! |
Sherlock ha chiesto aiuto a Mycroft e purtroppo come già temevo, in una situazione del genere, il piano di Sherlock non è andato a buon fine... povero consulente investigativo. In più ci si mette anche John con una nuova "fiamma". 🤦Io boh, con sto due non so più se piangere o ridere istericamente... 😵 Ci resta solo vedere cosa si inventa Sherlock, per fare cadere John finalmente ai suoi piedi. 🤞🤞🤞 Alla prossima. 😘 |
Oh santo cielo,ma I due fratelli sono adorabili! Due incontri sullo stesso tema? Non oso pensare al piano che metteranno a punto. Ma secondo me alla fine vincerà la spontaneità. John risponderebbe solo alla verità dopo tutti gli esperimenti e macchinazioni di Sherlock, quindi punto a una dichiarazione con fumo dalle narici per la frustrazione dei piani falliti. |
Ciao, ecco, questo è uno dei capitoli che di sicuro mi hanno più emozionata, ma al tempo stesso ci sono alcuni atteggiamenti di John che io davvero non capisco. D'accordo, John non ha capito niente di Sherlock e di quello che prova, quindi non ha idea che questi lo desidera e che sia innamorato di lui, è sicuro invece che i suoi comportamenti siano stati tutti quanti degli esperimenti. Cosa che sappiamo non essere vera, ma John non ci è arrivato ancora. Però sta di fatto che John ama Sherlock, che lo desidera e che vuole molto più che essere suo amico. Sappiamo che ha deciso di non baciarlo e non seguire i propri istinti per non rimanere deluso dopo, perché non abbia il cuore spezzato, ma il suo uscire con una donna per me è incomprensibile. E soprattutto a questo punto della storia, sei ancora innamorato di lui ed esci con un'altra? Ma devo dire che per quanto possa accettare il suo uscire con qualcuno, magari si vuole convincere del fatto che le piaccia questa tizia quando è palese che non sia affatto vero, d'accordo magari è per la teoria del "Chiodo scaccia chiodo". Va bene. Ma l'idea di presentarla a Sherlock... non so, ma me lo fa apparire come un tantino stronzo. D'accordo per te è stato solo un esperimento? Sei convinto che per Sherlock sia stato altrettanto? Va bene, ma almeno evita di presentargliela. Specialmente se sai che poi lui la tratterà male o la spaventerà! Credo che il motivo per cui lo faccia sia esattamente quello che insinua Sherlock alla fine, argomento a cui John non ribatte (ed è lì, infatti, che viene stanato!), perché John vuole che lui le spaventi. Per questo gliele presenta. Insomma, il comportamento di John in questo capitolo non mi è piaciuto. Anche per quelle scene in cui Sherlock pulice la cucina e fa la spesa. So che è divertente il fatto che la prenda come una cosa inquietante, ma spezza il cuore il rendersi conto che niente di quello che Sherlock fa venga capito (o apprezzato). Siamo sempre sullo stesso punto, alla fine è attorno a questi concetti che si gira attorno più o meno dall'inizio. Sherlock non è una persona comune, e questo lo abbiamo intuito, è quasi logico il pensare che il suo non sia classico corteggiamento. Non lo è? Sì, direi proprio che non lo è. Ma stiamo parlando di Sherlock Holmes, cosa in lui è effettivamente comune? O banale? Mycroft si aspettava davvero fiori e cioccolatini quando gli ha suggerito di corteggiarlo? Questo sarebbe stato di un OOC pazzesco e infatti, lui pulisce la cucina e toglie i cadaveri dal frigorifero... è già tanto che non gli abbia regalato un cadavere, per corteggiarlo! Insomma, quello che mi chiedo è perché John non riesca a usare la testa. Non puoi fermarti un momento e pensare che quella che ha fatto sia almeno una carineria nei tuoi confronti, magari disinteressata? Sì, Sherlock è un manipolatore ed è anche uno che passa sopra le esigenze degli altri, quando la cosa non gl'interessa. Ma per una una volta che fa qualcosa di gentile tu reagisci in questo modo? Insomma, ho provato molta pena per questo Sherlock che prima esce umiliato e imbarazzato dall'incontro con Mycroft (capisco che lui è il solo riferimento che ha per qualsiasi cosa gli succeda, ma forse era quasi meglio uno come Lestrade!), poi si rende conto di essere innamorato dalle analisi del sangue (questo dettaglio, poi, è adorabile!) e alla fine, quando prova a fare qualcosa di gentile non viene capito affatto e, anzi, ciò che tenta viene ritenuto inquietante. Io credo che John non si renda conto del fatto che Sherlock ha dei sentimenti che, indipendentemente dall'amore, possono venir feriti. Sherlock riesce anche a essere anche una persona gentile e generosa, insomma, uno che possiede tanti lati positivi. Però ho l'impressione che questo John se ne sia dimenticato, che lo additi un po' troppo spesso con i suoi lati negativi, che ci si soffermi molto più che sulle sue qualità e che si convinta che non sia fatto d'altro che di difetti. La verità è che Sherlock, a suo modo, è una persona premuorosa. Ma a suo modo però. E John dopo tutto questo tempo dovrebbe conoscerlo! |
Ciao!allora lo avevo detto la volta scorsa MAI chiedere a mycroft amenità sui sentimenti perché ne' lui nel fratellino sono proprio esperti nel campo 🙄🤦🏻♀️ |
O John ha dei prosciutti sugli occhi o è idiota... 🤦 Povero Sherlock, che ormai è talmente disperato che le ha provate davvero tutte. Addirittura chiedere consiglio a Mycroft... Non ho parole. Spero per lui che la situazione si evolva per il meglio al più presto... E per John... *Entra nella FF* *prende le teste dei due idioti e li fa baciare*.... *Riesce* okkkeyy, ci siamo capiti. *Si sotterra* e niente, i miei complimenti come sempre. E spero a prestissimo, sono molto curiosa di scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo con Mycroft... Bye 😘 |
Mai applicare il metodo scientifico sulle questioni di cuore Sherlock... Mai, mai e poi mai. Anche se bisogna riconoscerti l'impegno e la dedizione messa nei tuoi bei esperimenti. |