Sono capitata qui per caso , cercando una fanfic a tema family ties e disperavo di trovarne una sulle sorelle Black ( che io adoro). E che dire... che colpo di fortuna! La storia vista da una Bellatrix ancora giovane, ancora non completamente folle e corrotta, che però mantiene tutte quelle caratteristiche che fanno di Bellatrix Black Bellatrix Black è davvero geniale.
Non commento il fatto che sia ben scritta perché sono certa che tu lo sappia già ma volevo comunque sottolinearlo perché davvero è una storia che va dritta tra le mie preferite
Grazie di aver scritto questa one shot.
 

Recensione premio relativa al contest “In Another Life, In Another World”
Buongiorno, carissima ~
Questa volta la mia scelta per l’ultima recensione premio è ricaduta sulla storia riguardo le sorelle Black, da sempre la mia famiglia preferita del Mondo Magico e piena di personaggi su cui veramente si potrebbero scrivere interi tomi.
Il momento da te descritto è molto particolare e di un’importanza significativa; il confronto tra Bellatrix e Andromeda quando quest’ultima sta per scappare di casa è sicuramente uno dei punti di rottura e di conflitto tra le sorelle, e mi è piaciuto vederlo descritto dal punto di vista di Bellatrix, che qui vediamo più emotiva di quanto ci aspettiamo solitamente da lei. Le sue insicurezze e il suo voler fermare Andromeda a tutti i costi trapelano nella prima parte del racconto, e questo aspetto forse insolito per il suo personaggio non è risultato OOC, in quanto avviene appunto prima della separazione definitiva tra le due. Anzi, leggere del lato più soft di Bellatrix dà un input in più per comprendere le decisioni e le azioni che sceglie di compiere che, unite alle considerazioni già instillate in lei dalla famiglia, non può che risultare in un’esplosione distruttiva.
Ben piazzato è stato anche lo stile secco dell’inizio che aiuta a inquadrare la scena in modo molto immediato, e che poi diventa più acceso e articolato quando descrivi i sentimenti di Bellatrix. È un contrasto davvero azzeccato che immette il giusto ritmo per le diverse sezioni della storia, focalizzando l’attenzione del lettore sui particolari che hai scelto di mettere in evidenza.
Questo momento introspettivo è veramente ben riuscito, hai dato a Bellatrix delle ragioni concrete per tutto ciò che diventerà in futuro, mantenendo però le sue caratteristiche di fondo presenti a prescindere dal tradimento di Andromeda. Dal punto di vista dell’IC, quindi, non posso che farti tanto di cappello perché i protagonisti non erano certo facili, ma hai trattato tutti nel migliore dei modi e con la solennità che meritavano.
Mi sarebbe piaciuto vedere anche una reazione un po’ più pronunciata da parte di Narcissa, e spero davvero che magari ci farai un pensierino perché sarebbe senz’altro significativo osservare anche la differenza tra il suo comportamento e quello delle sorelle. Anche l’accenno finale, tuttavia, rende l’idea di cosa sta passando per la testa alle due, e il conforto che traggono l’una dall’altra è probabilmente l’ultimo per molto tempo.
Questa fic, dunque, è forse la mia preferita tra le tre che ho letto e recensito, e non vedo l’ora di scoprire quali altre idee metterai in atto perché sei una scrittrice veramente valida.
Un bacio e a presto,
Federica ♛

Storia 1° Classificata al Contest "It's a family affair" indetto da CatherineC94 sul forum di EFP.
Crudelia 2_0 - Nox -Addio Sorella
TOT. 45/45

Grammatica e stile: 10/10
Ho letto la tua storia con molta attenzione e ti ringrazio davvero di cuore per averla affidata a me; mi sento onorata da questa tua scelta. Avevo già letto qualcosa di tuo nell’altro contest e avevo apprezzato molto il tuo stile che definisco sublime ed elastico; ora ti spiego anche il perché. Nel contest antecedente mi hai coinvolta dal punto di vista romantico; era un tormento continuo, che graffiava il lettore senza dargli scampo. In questa mi hai lacerata nel profondo; sento fra le mani un dolore troppo acuto, sfibrante che mi ha coinvolta fino alla fine. Come ti scrivevo prima il tuo stile è elastico, perché si adatta alle vicende che descrivi; sai immedesimarti molto bene e soprattutto manipoli le parole assieme ad una saggia disposizione grafica colpendo nel profondo il lettore. Non ci sono discrepanze grammaticali, non ci metto nemmeno bocca; il titolo è coerente con la vicenda narrata, e forse suggerisce non solo l’addio di Andromeda, ma della stessa Bellatrix? Il punteggio parla chiaro, complimenti.
IC/Personaggio originale: 10/10
Ah, la cara Bella. Un personaggio che mi ha sempre ispirato milioni di storie mai concluse; forse perché in giro c’è così tanto; eppure sei stata davvero coraggiosa. La tua Bellatrix è molto simile all’originale, ho sempre pensato che la fuga di Andromeda avesse spezzato qualcosa di molto profondo. Bellatrix è folle, intrisa dal male, dal potere ma soprattutto dalla possessività e su questo ti faccio i miei complimenti; non avrei saputa fare di meglio. Hai caratterizzato davvero alla perfezione questa donna, che in realtà soffre per la perdita della sorella, si strugge per aver perso ciò che erano ma che, con folle squilibrio ed insita malvagità ha deciso di perdere. Androma apre una porta che lei sbarra a prescindere senza mezzi termini; quella sua scelta la porterà alla distruzione. Hai fatto centro, complimenti davvero.

Originalità: 10/10
L’episodio che hai scelto da un affresco ben preciso della famiglia Black; ritroviamo molti livelli narrativi: la vicenda e il subconscio psicologico che proietti continuamente attraverso il tatto e le sensazioni. La tua immagine è distorta, come distorta è la visione di Bellatrix che descrive, senza mezzi termini il suo profondo disagio; ebbene io ho colto questa tua originalità nel proiettare un mondo onirico abbastanza squilibrato nelle sue macchinazioni. Non sono presenti vicende strabilianti, ma hai creato questo universo che adoro definire come “Patologico Mentale” vale a dire sei stata grande nel descrivere il suo profondo disagio. Per questo ti do quasi il massimo dei punti, perché alla fine la storia descrive a grandi linee ciò che sappiamo già, però la tua grande capacità di dipingere la mente di questo personaggio complesso ti ha fatto onore.


Bonus Pacchetto:5 /5
Quindi, il pacchetto Nox contemplava questi elementi: Bellatrix Lestrange, gelo, alba. Hai saputo utilizzarli molto bene, sono stati il tuo veicolo per proiettare il disagio, la rabbia, l’abbandono. Per questo punteggio pieno, non ho altro da aggiungere.

Gradimento personale: 10/10
Questa storia mi ha lasciata sconvolta in senso buono naturalmente; mi ha toccata molto da vicino. Essendo io la sorella grande, mi sono messa nei panni di Andromeda e credimi, mi è quasi successa una cosa del genere, e hai saputo davvero descrivere il tutto alla perfezione. La tua storia mi è piaciuta molto, perché hai inserito quell’elemento particolare che mi ha stuzzicata; la follia.
Ho studiato molto il folle e il patologico nella Letteratura Inglese e non esagero dicendo che hai fatto un lavoro egregio; non hai descritto la solita sadica ed omicida Bellatrix, no. Hai dato forma, colore ed origine al profondo male che l’ha distrutta alla fine; essere sorelle, in un mondo che ha già dettato il tuo destino non è facile. Ma soprattutto prendere una posizione avversa e lasciare ciò che ti ha creata per vivere è un atto davvero difficile; Bellatrix assieme a Narcissa ha perso una sorella, la maggiore, il faro, lo spiraglio. Lei, che della famiglia e della nobiltà di sangue ha fatto una missione ha perso dalle mani uno dei tasselli più importanti ed avvolta dal gelo si è lasciata invadere al male, distruggendosi.
Mi sento molto commossa davvero, complimenti.

Ciao! Sto passando piano piano a leggere le storie del contest "It's a family affair" e di certo non potevo perdermi questa perla. Innanzitutto scrivi molto bene, hai uno stile incisivo che ti rimane impresso, specie se declina i pensieri così profondi e sofferti di Bellatrix. Grazie a queste parole si arriva in un certo senso a simpatizzare con il suo dolore, a non vederla come la pazza squilibrata rappresentata nei libri e nei film, ma soprattutto a considerarla appunto, come una sorella che ne ha persa un'altra e che sta soffrendo per questo "lutto" ma che al tempo stesso è dilaniata dalla rabbia e dall'odio dovuto alla scelta di Andromeda.
Il finale è stato bellissimo, la consapevolezza di Bellatrix, nonostante il dolore e l'aver cancellato Andromeda dalla sua vita, è che il legame che c'è tra loro non può spezzarsi mai del tutto.
Poetica e pungente.
Bravissima, ti faccio un in bocca al lupo per il contest!
A presto,
Lu

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Già sai che appena pubblico una storia corro a leggere le altre che partecipano allo stesso contest.
Le tue storie sono sempre una garanzia e quando mi trovo a partecipare insieme a te a un contest so sempre che quello che scrivi tu mi piacerà sempre tantissimo.
Detto questo, questa storia mi piace davvero tanto.

Bellatrix secondo me non è per niente OC: stiamo parlando di una ragazzina che non ha ancora conosciuto il male e non ha ancora vissuto Azkaban (come hai specificato tu).
Mi è piaciuto molto anche il fatto che lei abbia vissuto l'abbandono di Andromeda come un lutto.
E ho adorato il tuo angolo autrice: io sono l'ultima di tre fratelli, ma capisco perfettamente il tuo stato d'animo.

In bocca al lupo per il contest.
A presto.

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bellissima storia, mi ha davvero fatta emozionare. Amo leggere dei Black, di loro tre in particolare, poi visto che si è detto così poco nei libri dell'abbandono di Andromeda, sono sempre felice quando trovo ff su questo episodio. Ho apprezzato tantissimo il punto di vista di Bellatrix. E' bello pensare che fossero unite e si amassero da bambine, hai reso il loro legame molto credibile, intenso, gli scorci sulla loro infanzia poi mi hanno davvero fatto un po' stringere il cuore. Leggere il dolore di Bellatrix per la perdita di Andromeda da una motivazione in più per le sue scelte future: se già odiava Babbani/mezzosangue ecc ora ha un motivo ancora più forte per farlo. L'hai caratterizzata molto bene, in lei sono già presenti la rabbia, l'eccesso (quando si graffia ne è un esempio), la possessività che sente verso la sorella, pensando all'uomo che glie la sta portando via, e questi sono tutti sentimenti che ci si possono aspettare da lei. Poi però arriva anche l'amore travolgente che prova per entrambe le sorelle, con cui sì, si sente sempre di doversi mettere a confronto, ma che vuole prima di ogni altra cosa proteggere, e questa è una parte inedita di Bellatrix come la conosciamo (come hai scritto nelle note, giustamente, è prima di Azkaban, e poi è ancora poco più di una ragazzina). Ho trovato carina anche l'idea di farla diventare secondogenita per spiegare meglio questo "sentirsi nel mezzo" tra le altre due, giustificando quindi come la presenza dell'Oscuro Signore l'abbia travolta con tale intensità: lui è l'unico che abbia scorto delle peculiarità in lei, l'unico a preferirla alla bellezza angelica di Cissy o all'intelligenza e dolcezza di Andromeda. La parte che più mi è piaciuta è stata l'abbraccio silenzioso tra Bellatrix e Narcissa, quel dolore che va oltre le parole e solo loro due possono capire, da brividi, davvero.
Sullo stile e il linguaggio posso solo farti mille complimenti, e colgo l'occasione anche per farteli sulla storia che hai pubblicato su Ron e Daphne, che avevo dimenticato di commentare e che mi era piaciuta davvero tanto! (di solito odio Ron, davvero, sei la prima persona al mondo che sia riuscita a farmelo apprezzare hahahah scusa sentivo il bisogno di dirlo).

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Bellissima one shot, sono senza parole.
Mi è capitato a volte di leggere fanfiction su quando Andromeda se n'è andata via di casa, ma sempre dal punto di vista di quest'ultima. La scelta di Bellatrix è stata particolare, nuova per me. Sono stata piacevolmente sorpresa.
Hai curato l'introspezione benissimo, facendo vedere i pensieri a volte conflittuali di Bellatrix. E iniziare con lo scandire dei rintocchi dell'orologio è stato da brividi, davvero.

"Perché nonostante gli anni, nonostante il dolore, nonostante il giuramento di vendetta e il tempo in prigione, Andromeda è sempre rimasta ad un passo dal cuore. Nascosta, ma non abbastanza da essere dimenticata."

Questo pezzo mi ha colpito tantissimo. Una sorella è una sorella, malgrado tutto non si può ignorare questo.

Ancora complimenti per la storia :)
Tidi

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