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Chi sono?
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/11/20, ore 15:20
Cap. 2:

Ciao, passo ancora una volta velocemente per commentare finalmente questa drabble, che confesso mi è piaciuta ancora di più della precedente.
Intanto è la prima volta che vedo usare un anacoluto in maniera così bella e chiara, tra l'altro subito in apertura.
Mi piace l'ambivalenza del titolo: si può riferire alla condizione del professore che è immutabile e irreversibile aggiungerei, ma anche all'amore imperituro che egli prova per la professoressa, questo amore che, lasciamelo dire, a tinte un po' inquietanti (spero che mi raggiungeraiXD).
Gli indizi ci sono tutti e sono parecchi, e a piacermi è il fatto che siano così ben incastrati nella narrazione. Stile e indovinello sono un tutt'uno, ed entrambi vanno a caratterizzare il personaggio oltre che a fornire dettagli specifici dell'oggetto del suo desiderio.
Ho sempre amato gli occhi giallo da falco e lo sguardo descritto della professoressa Bumb (tra l'altro, l'attrice che la interpreta nel film è perfetta). Ma qui mi piace la maniera soggettiva e venerante con cui, attraverso gli occhi di Ruf, vediamo questo essere maestoso e potente librarsi in aria. Sembra quasi che, anche da viva, condivida lo stesso "suolo" del professore. Entrambi si alzano da terra, vivono la loro vita librandosi, l'aria è il loro elemento, è questa affinità l'ho adorata.
Lo sguardo con cui la guarda, però, come ti ho detto, l'ho trovato un po' macabro, anche se divertente (scusami, ma le paturnie amorose di questo "uomo" mi divertono troppo, sono una persona cattiva). Il modo come il tempo non lo tocca ma lo vede agire sulla pelle della sua amata, e paradossalmente quei segni sono passi che la rendono più vicina al suo mondo. Ma una domanda sopra tutte: "il tempo non toccherà neanche lei?" Perché non è detto che la Bumb decida di "restare" (e io non ce la vedo proprio a farlo, ecco che questo amore ha connotati davvero tragicomici... sono spietata, neanche davanti a tanto possibile angst mi commuovo per quest'uomooo...). E comunque ha tendenze da maniaco, lasciamelo dire (va bene, ho perso il controllo della recensione, mi odierai), con quest'idea che l'attenderà sempre... nella sua condizione di fantasma.
E niente, la seconda persona è usata davvero benissimo, rende perfettamente lo struggimento d'amore, quest'insana voglia di attendere la morte dell'amata, questo sogno di attendere quando anche lei sarà fantasma, la paura che possa non scegliere questa non-vita. Insomma, ho percepito una timidezza di fondo, la paura di non essere capito, quest'uomo noioso che si riscopre "vivo" osservando l'amore della sua non-vita. L'IC e la caratterizzazione del professore mi sono piaciuti un sacco, sono davvero perfetti.
Un giorno riuscirò a lasciarti di nuovo una recensione più corposa, promesso. Intanto, brava.
A presto!

Recensore Junior
20/09/20, ore 15:20
Cap. 2:

Mari, ciao!
Lasciarti questa recensione è un po’ come darsi la zappa sui piedi da sola, visto che sto scrivendo questo pezzetto dopo aver letto la soluzione che hai lasciato su Facebook e io, ovviamente, ho cannato non alla grande ma alla GRANDISSIMA. Di seguito ti lascio quello che ho scritto quando ero ancora all’oscuro.

L’ho riletta più volte e ti giuro che non so dove sbattere la testa. I “segni sul viso”, molto banalmente, mi fanno pensare a Lupin, Moody o Bill, ma non ha senso perché il destinatario è femmina. Noioso relitto mi suggerisce invece una donna di una certa età, dunque mi viene naturale escludere le giovincelle. Presumo, di conseguenza, che anche il mittente lo sia.
E… praticamente è tutto quello che mi viene da dire. (?) No, davvero – probabilmente è dovuto al fatto che non sono ancora ferratissima su tutte le crack di HP, avendo ripreso a bazzicare nel fandom da poco, ma non ho idee.
Oddio, forse mezza ce l’ho. Penso che lei possa essere la Umbridge, quel ti ho vista mutare me l’ha un po’ ricordata; non mi pare si abbiano informazioni certe di lei a Hogwarts, dunque è possibile che un tempo fosse migliore e che poi, col tempo, sia andata peggiorando nella donna del quinto libro che tutti conosciamo. Lui… uhm, non prendermi per pazza… Lumacorno?
Ti ho vista mutare, diversamente da me, pensa – e in effetti lui non è cambiato, a differenza sua. Fin dai tempi in cui Tom era ancora uno studente, è rimasto quel professore un po’ codardo e approfittatore, anche se in fondo buono, che non trova il coraggio di fare quello che va fatto.
Dunque, il mio verdetto è: da Horace Lumacorno a Dolores Umbridge.
Non sono affatto sicura di questa mia conclusione, ma è la più sensata che mi venga in mente.

“Sensata” – ‘nsomma.
Quando ho letto la soluzione sono rimasta tipo: AH. Non per la crack in sé, che ci sta (non si butta via niente), ma perché effettivamente ci potevo arrivare. Eppure… non mi è proprio passato per la testa, di prendere in considerazione quei due!
Complimenti per l’idea, è un’accoppiata inusuale ma interessante. 👀
(Recensione modificata il 20/09/2020 - 03:21 pm)

Recensore Veterano
18/09/20, ore 21:46
Cap. 2:

Ciao, cara!
Eccomi a rivelarti la mia - rigorosamente folle - teoria (posso dire che ci sto prendendo gusto?).
Sei pronta?

Io dico che questa è una bella  - "bella" nel senso di assurda, inaspettata e "come-accidenti-ti-è-venuta-in-mente-se-è-corretta" -  Madama Bumb x Cuthbert Rüf, ebbene sì. L'illuminazione divina cui accennavo è stato quel riferimento al falco e agli occhi del destinatario: mi sembra di ricordare che nei libri gli occhi di Madama Bumb siano descritti come gialli e, insomma, anche il verbo "librarsi" credo sia un altro indizio alquanto pertinente.
Per il mittente, ecco, io ormai non so più che dire: mi sembra di scorgere fantasmi da tutte le parti, ne sono consapevole, ma stavolta c'era questo ragionamento sull'immutabilità e sullo scorrere del tempo che "non tocca" il mittente e ... niente, non riesco a non pensare ad un fantasma (e poi "pallidi sorrisi" e "librarsi assieme"? Suvvia, dev'essere un fantasma per forza! Vero? Ti prego, dimmi di sì!). Nello specifico, da "noioso relitto" (e sottolineo "noioso" ^^), quel "nessuno se ne avvede" che implica una certa invisibilità (doppia, nel caso di Rüf che, oltre ad essere un fantasma, in effetti non dà neanche particolarmente nell'occhio) e in generale un po' i toni di questo messaggio mi fanno pensare proprio al caro, defunto, soporifero professore.
Ecco, quindi, concludo: per me è un messaggio da Cuthbert Rüf per Madama Bumb!
Che dire, ormai sto sviluppando una dipendenza per questo gioco, quindi - se dovessi scriverne delle altre - sappi che ci risentiremo! xD
Un bacione <3

Recensore Master
18/09/20, ore 20:59
Cap. 2:

A me viene da pensare a Remus e a Ninphadora Thonks. Le troppe lune mi fanno pensare all'essere lupo mannaro di Lupin.
Lui la vede mutare diversamente perché lei è una metamorphomaga e cambia le sembianze del volto e il colore dei capelli facilmente, anche in base alle emozioni.
Non mi spiego la storia del librarsi insieme... e non mi è chiara la storia del falco, perciò posso benissimo non aver indovinato. Sento che mi sfugge qualcosa.
(Recensione modificata il 18/09/2020 - 09:02 pm)