Recensioni per
L'ingrediente mancante
di Hearthephilla_Akane

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/01/21, ore 20:20

E così abbiamo conosciuto Acnologia, padre di una ragazza parecchio "scapestrata" ma credo che Anna, saprà davvero "aiutare" quella ragazza ad uscire dal suo dolore, peccato che ne la seconda parte ci sia stato Loki, davvero una gran brava persona, crede che tutto gli sia dovuto, ma col cavolo, beh se questo essere "inutile" crede davvero che la nostra Lucy torni con lui si sbaglia e di grosso, beh a sto punto spero davvero che Laxus gli spari, così tanto per levarcelo di torno, lui da la colpa a tutti, dei suoi fallimenti quando è solo lui il colpevole, quindi se per caso a Laxus gli scappa il grilletto, pazienza, sono davvero super curiosa di scoprire che altro bolle in pentola. UN bacione grandissimo ciao *________________________________________*
Buon anno
(Recensione modificata il 06/01/2021 - 08:21 pm)

Recensore Master
29/12/20, ore 22:42

Buonasera (:
Intanto tantissimi auguri anche a te! Scusa se arrivo dopo i fuochi ma di tempo ne ho davvero poco purtroppo!
Finalmente sono riuscita a leggerti e devo dire.. che mi hai lasciata a bocca aperta con questa Grandine cosi cattiva! 🙈
Non mi aspettavo certo una reazione così sgarbata da lei mentre Igneel è stato favolosooooo! Sono felice che almeno lui sia contento per Natsu e per Lucy che sembra apprezzare davvero (:
Riguardo la storia dietro la famiglia Dreyar ho avuto i brividi leggendola.. pensare al povero Makarov in quelle condizioni mi ha stretto il cuore!
Spero di leggerti presto, mi raccomando continua così!! ti auguro un felice fine anno e un buon inizio! Un abbraccio ❤

Recensore Master
23/12/20, ore 23:10

Ciao amore bello.
Anzitutto, tanti auguri di buon Natale e felice anno nuovo anche a te, nonostante questo sia stato un anno particolarmente difficile e qualcosa mi dice che il prossimo non sarà da meno.
Giuro, avrei voluto strozzare Grandine con le mie stesse mani e poi scioglierla nell'acido.
Quella donna non merita rispetto, non merita l'affetto dei figli e l'amore del marito.
Farebbe perdere le pazienza persino a un monaco certosino.
Spero tanto che Lucy non si lasci scoreggiare da questa stronza e che Natsu lotti per lei con unghie e denti.
Bacioni tesoro.

Recensore Master
23/12/20, ore 20:38

Posso dire che io il tacchino l'avrei lanciato in faccia a Grandine??? Non mi vergogno a dirlo, invece Igneel si è dimostrato davvero dolce nei confronti di Lucy, così come Zeref e Mavis, peccato che la "signora Dragneel" si sia mostrata per quello che è, una persona meschina e stronza "scusa la parola", spero che si renda conto presto che se continua così Nastu, questa volta lascerà per sempre la famiglia, con questa frase Igneel le fa capire il suo sbaglio:Ti consiglio di darti una calmata se non vuoi perdere un'altra volta tuo figlio." Ma vogliamo parlare della splendida mattinata dei nostri amorucci??????? Si amano ma ancora non se ne rendono conto, chissà chi sarà il primo/a a rendersene conto??? Con questo pezzo sono entrata in estasi, poi è successo la catastrofe:Quella non era un casa, era un vero e proprio castello. Lucy aveva fatto un po' i capricci, per fortuna Natsu aveva capito il suo imbarazzo, se non si sentiva poteva disdire ma non lo credeva giusto nei confronti dei suoi genitori, per questo si era fatta coraggio e aveva deciso di prendere la palla al balzo. Natsu le stava mostrando il resto della casa in attesa che i suoi genitori tornassero, per orientarsi serviva una cartina e il ragazzo era divertito dalla sua espressione stupita, anche un po' imbarazzato. Era la prima volta che una ragazza rimaneva cosi incredula davanti a tutti quei beni, in senso buono ovviamente; il suo sguardo era cosi diverso da quello di Minerva, la bionda si guardava intorno con un'aria curiosa, la mora, invece, guardava tutto con lussuria, come qualcosa da ottenere al più presto. Solo ora si rendeva conto della differenza tra loro due e non ne poteva essere più che felice.
"E cosi tu sei Lucy. Piacere, io sono Mavis." disse abbracciandola calorosamente, gesto al quale Lucy non seppe bene come rispondere, comunque contenta di essere stata accolta in quel modo. Al suo fianco si presentò un ragazzo, Zeref, il fratello maggiore di Natsu aveva fatto il suo ingresso. "Sono proprio entusiasta di conoscerti, spero diventeremo buone amiche."
"Tesoro calmati, cosi la farai scappare a gambe levate" rise.

"E perchè mai?" guardò il suo ragazzo con aria interrogativa. Amava l'ingenuità e semplicità di quella donna, animo puro e bellissimo, aveva trasformato Zeref in una persona migliore e ogni giorno che passava l'amava sempre di più, ma doveva contenersi. Aveva visto lo sguardo spaesato di Lucy in quella casa, doveva sentirsi parecchio a disagio e di certo, Mavis, non l'aiutava ad integrarsi.
La sala da pranzo era un incanto, o sua madre voleva fare una buona impressione o voleva vedere di che pasta fosse fatta Lucy. Natsu sperava davvero che non la mettesse a disagio, controvoglia aveva accettato l'invito e adesso si pentiva per aver confermato anche al suo posto. Suo padre seduto a capotavola dialogava in modo pacifico e sereno, sorrise a suo figlio per incoraggiarlo, aveva fatto un ottima scelta, quella era una donna in gamba e molto sveglia, sicuro che avrebbe tenuto a bada l'impulsività di Natsu. Lucy capì che la bellezza era di famiglia quando vide Igneel, i Dragneel erano bellissimi, anche Grandine non scherzava di certo, bellissima e attenta ai dettagli aveva organizzato il pranzo occupandosene personalmente e dato che quello era il mestiere della bionda, era felice di vedere tanto lavoro. I piatti erano buonissimi, a suo modesto parere Gerard cucinava di gran lunga meglio ma quella era una cosa che tenne per sè, non voleva di certo sembrare maleducata. "Allora Lucy, Natsu ci ha detto che hai un ristorante, sono sempre stato affascinato da questo settore ma non ho mai avuto modo di capirlo a fondo, parlamene. " Igneel era un uomo buono, con classe e una brillante carriera di giudice alle sue spalle, rimase stupita a sentire quei complimenti, onorata che un uomo come lui si interessasse al suo campo. Persino Zeref e Mavis rimasero affascinati, e anche se Natsu ormai conosceva la storia e la sua passione, ascoltarla era sempre un piacere, non si sarebbe mai stancato. C'era una certa affinità tra lei e suo padre, non era da tutti i giorni vederlo cosi a suo agio con degli sconosciuti, quello era un potere della sua Lucy, senza rendersene conto riusciva a mettere a suo agio chiunque incontrasse; non aveva segreti, pozioni magiche o qualche tattica nascosta, semplicemente cominciava a parlargli. Natsu era ammirato e compiaciuto.

"E dimmi un po', Lucy, i tuoi genitori cosa ne pensano di questa tua idea? Nulla da togliere naturalmente, ma il campo ristorativo è un settore ancora traballante, non hai una vera e propria certezza economica, perchè scegliere questo se potevi andare all'università e specializzarti in un settore di rango superiore. Trovarsi con dei debiti a ventisette anni non è una cosa che tutti i padri sognano per i propri figli, specialmente se si vuole costruire una famiglia in futuro."

Era una sua impressione o la signora Dragneel stava cercando di attaccarla sul fronte lavorativo. La stanza si immerse in un silenzio tombale, la padrona di casa sorseggiava il suo vino bianco in attesa di una risposta, suo marito l'aveva richiamata in segno di rimprovero e con lui anche Natsu si era aggiunto, Mavis e Zeref invece restarono di stucco, non credendo capace che Grandine potesse diventare tanto maleducata nei confronti di una giovane ragazza, cercando di umiliare il suo lavoro, anche se il ragazzo dai capelli neri non era per niente stupito. Sua madre era cosi, si ostentava a mettere alla luce il suo lato peggiore senza una ragione, sapeva cosa le passava nella testa e aveva ben capito che per lei, Lucy, era una minaccia, cosi diversa e pura da loro che le sembrava sbagliato, ma cosa c'era di sbagliato nell'amore? Per anni era stato insieme a Minerva e solo ora riusciva a vedere il sorriso sul volto di suo fratello; quella situazione, quelle parole erano ingiuste e la loro cara mamma avrebbe fatto bene a capirlo, non avrebbe di certo permesso che anche Lucy passasse l'inferno come Mavis. La sua ragazza era forte, -certamente- leggeva nel suo sguardo la tristezza per quell'atteggiamento irrispettoso senza una vera motivazione, la bionda non si arrendeva e aveva resistito per tutto quel tempo; Natsu però non era come lui, non si sarebbe messo a discutere con sua madre cercando di farla ragionare, aveva tagliato i rapporti una volta, poteva farlo di nuovo. L'avvocato era stato chiaro, nessuna domanda personale e solo con le parole sofferenti e il sorriso di Lucy aveva capito il perchè.

"Non lo so proprio, sono morti quando aveva otto anni quindi non mi è permesso sapere cosa pensino di me." disse quelle parole senza rabbia o cattiveria, semplicemente aveva parlato con il sorriso sulle labbra di una tragedia che le era capitata, sua madre l'aveva messa in imbarazzo mancandole di rispetto. Natsu non l'avrebbe dimenticato. "E per quanto riguarda le finanze ha ragione -bevve un sorso di vino- questo è un settore ancora insicuro e su molti fronti poco conosciuto; ammetto che la paura di fallire la sento sempre sulle spalle ogni giorno, svanisce tutto quando entro nel mio ristorante. Non mi vergogno a dire che ho un prestito che sto finendo di pagare, all'inizio è stata dura perchè il Fairy Local era poco conosciuto e mi sono fatta dare una mano da mia zia, dopo un anno sono ancora qui nel fiore della mia carriera, quindi mi godo il momento. Cerco di vivere al meglio l'opportunità che mi è stata data e che ho ottenuto lavorando giorno e notte, se dovessi pensare ogni giorno ai lati negativi che potrebbero esserci non uscirei più nemmeno da casa mia."

"E' molto bello ciò che hai detto, e concordo pienamente con te. Bisogna godersi il momento e cercare di fare il massimo per realizzare i propri sogni, non è vero Grandine?" Igneel l'aveva rimproverata di nuovo e stavolta con tono più severo. Finito il pranzo avrebbero fatto i conti, non poteva far sentire a disagio un suo ospite, e non poteva permettere che Natsu si allontanasse di nuovo, era appena tornato a casa dopo anni di assenza e silenzi. Non lo avrebbe perso solo perchè sua moglie non riusciva ad accettare la fine della sua storia con Minerva, era il momento che Grandine si facesse da parte. Dal lato suo, la signora Dragneel le concesse un sorriso cordiale e stavolta più vero del solito, forse aveva esagerato un po' ma era giusto sapere che da famiglia provenisse la donna che frequentava suo figlio. Era cosi diversa dalla giovane mora che aveva visto crescere anno dopo anno, lei non era come loro e sembrava non darle fastidio. La bionda si alzò dal tavolo per rispondere al telefono, a quanto pare c'era stato un guasto tecnico al ristorante, un piccolo sovraccarico nel contatore, se n'era accorta Mirajane che era andata al ristorante per fare l'inventario.
"Vuoi che ti accompagni?" propose Natsu alzandosi.
"Non preoccuparti, chiamo un taxi, resta con la tua famiglia, ci vediamo stasera. Signori Dragneel -si girò verso di loro- grazie di tutto, il pranzo era ottimo. Mavis, Zeref, è stato un vero piacere, spero di rivedervi." prima che potesse andare via, Natsu la prese dai fianchi concedendole un piccolo bacio a stampo sulle labbra, non solo per mettere in chiaro le cose con sua madre, sentendo la tensione di Lucy voleva rassicurarla, dirle che andava tutto bene. Era bello poter sentire cosi tanto amore in cosi poco, ma era davvero amore? Forse si, e Lucy se ne rendeva conto giorno dopo giorno, non voleva illudersi che fosse un sentimento a senso unico, non lo avrebbe sopportato. Aries accompagnò la ragazza all'ingresso e finalmente potè respirare un po' d'aria fresca. Non era preoccupata per il ristorante, era un problema da niente, da mesi era cosciente che prima o poi quel catorcio gli avrebbe abbandonati, per questo ne aveva uno di riserva, nuovo di zecca, nel magazzino. Quel pranzo era stato stancante e curioso allo stesso tempo, si era trovata bene con la famiglia di Natsu, ma sua madre... dio. Grandine le metteva i brividi, se avesse potuto le avrebbe tirato in faccia il tacchino a fette, da grande signora si era trattenuta. Sua zia le aveva insegnato che doveva sempre portare rispetto e non abbassarsi mai al livello di chi tenta di farti cadere, lezioni che aveva imparato molto bene ma che andavano in leggero conflitto con il suo carattere al pepe. Lucy aveva l'eleganza degli Heartphilia e la grinta dei Dreyar. Sospirò entrando nel taxi che la domestica le aveva gentilmente chiamato, quel pranzo era andato, aveva la netta sensazione che ci sarebbero state altre situazioni del genere, ne era sicura.



****




"Sei stata molto maleducata nei confronti di quella ragazza"
"O andiamo Igneel piantala, ho solo cercato di scoprire qualcosa di più. L'hai invitata a casa nostra senza che sapessimo nulla."
"E' giusto sapere su di lei ma non in questo modo, Grandine. Natsu ci aveva chiesto solo una cosa... santo cielo, hai visto il suo sguardo mentre parlava dei genitori? Ti consiglio di darti una calmata se non vuoi perdere un'altra volta tuo figlio."
"Ma lui e Minerva..."
"Devi dimenticarti di quella donna, per l'amore di Dio! Natsu si è rifatto una vita e con Lucy sembra felice. Tra poco sarà natale e voglio che Lucy venga alla festa che daremo, e non voglio sentirti dire un'altra parola! Adesso vado al mini golf, spero di trovarti con la mente lucida quando sarò di ritorno."
Poche volte aveva visto suo marito perdere le staffe in quel modo, non pensava che esaurisse la pazienza per una ragazza che nemmeno conosceva. Dopo essersene andata, Natsu aveva cominciato a farle la ramanzina, appoggiato dal resto della famiglia. Forse avevano ragione, aveva esagerato, non riusciva ad accettare la fine della relazione tra suo figlio e Minerva, era cosi una ragazza affascinante e piena di risorse, un lavoro sicuro in una grande casa di moda, aveva classe, era raffinata e aveva buon gusto. Igneel però aveva ragione, non aveva mai visto suo figlio cosi felice, convinta che fosse un momento passeggero andò a farsi un bagno caldo, sperando che Natsu prendesse la decisione giusta. UN bacione grandissimo ciao *_______________________* BUON NATALE

Recensore Master
03/12/20, ore 18:17

E noi vogliamo vederlo questo futuro insieme, gioire per loro e mandare a fanculo, per poi pestarli come tamburi, Minerva e Loki.
Le ferite piano piano verranno rimarginate e Natsu saprà amarla e curarla come la mia stellina merita, e lo stesso farà lei con lui.
Se solo i due ex provino a mettersi in mezzo, giuro che li uccido.
E una partaccia la tengo pronta per Grandine perché so già che farà di tutto perché Natsu e Lucy si lascino, essendo Lucy "non all'altezza" della potente famiglia Dragneel.
Spero che Natsu la faccia zittire una volta per tutte o lo farò io.
Brava tesoro. Alla prossima.

Recensore Master
02/12/20, ore 23:14

Donna sappi che ho pianto durante la lettura del capitolo, la mia adorata Lucy, ha ancora troppo dolore nel cuore, però sono più che sicura che Nastu saprà amarla come merita, d'altronde anche lui ha subito un dolore da parte della ex, c'è tanta chimica tra quei due, perfino Igneel si è accorto di qualcosa, chissà se Lucy andrà a conoscere i suoi "futuri suoceri"????? ahahaha Juvia mi ha steso con quella battutina a Lucy, quelle due sono davvero amiche per la pelle, sono super curiosa di scoprire cosa succederà tra i due innamorati????????????????? UN bacione grandissimo ciao *__________________________________*

Recensore Junior
02/12/20, ore 16:50

Che dirti...... una situazione ideale. I due piccioncini scoprono insieme i piaceri della carne e sentono di essere uno parte dell'altra. Peccato che il passato, principalmente di Lucy, stia là a ricordare che la sofferenza è sempre dietro l'angolo. Chi più chi meno entrambi sono delle persone ferite ed è giusto che si scoprano piano piano, senza fretta e senza farsi mancare nulla, dalla più piccola cosa alla più grande.
Chissà come continuerà questa bella storia.....
staremo a vedere
a presto
Giandix85

Recensore Master
22/11/20, ore 10:35

Buongiorno (:
Concordo pienamente! Un inizio pieno di risate, confidenze e cibo, meglio di cosi non si può (:
Sono molto curiosa di sapere come andrà avanti questa conoscenza, Natsu sembra davvero incantato dalla nostra Lucy e anche lei, è abbastanza presa dalla bellezza di quell'Adone 🙈
Luxus e Mira sono adorabili.. e la loro storia nonostante quel marpione l'ha fatta soffrire, è stata davvero bella!
Continua così, mi hai catturata!!! Un bacio ❤

Recensore Master
18/11/20, ore 23:40

Si come inizio non è andato per nulla male, anzi direi tutt'altro, si stanno aprendo piano piano, certo le ferite che entrambi portano sono, davvero dure da mandare giù, però la chimica tra i due è scoppiata, lei è una ragazza semplice, non come Minerva, che di sicuro aveva la puzza sotto il naso, Nastu ha bisogno di persone "positive" che con poco riescono a rallegrarlo, sono davvero super curiosa di scoprire se gli ex torneranno alla carica, spero di no, perchè autorizzerei Laxus ad ucciderli seduta stante, ahh Mira è stata quella che ha "catturato" Laxus nella rete, che bello mi piacciono molto loro come coppia. UN bacione grandissimo ciao *__________________________________*

Recensore Master
18/11/20, ore 19:31

Come inizio non è andato affatto male, mi trovo d'accordo con i miei amatissimi Nalu...
Tra loro scatta una magia che nessuno dei due riesce ancora a vedere, ma visti dal fuori si vede eccome!
Lucy non è la fricchettona con cui Natsu si è accompagnato prima, sicuramente diversa da quella stronza di Minerva come il giorno e la notte e questo Natsu lo nota, eccome se lo nota.
Entrambi spinti da sentimenti nobili per il loro amato lavoro ed entrambi con cuore spezzato: cuori che hanno ripreso il giusto battito mi sembra di capire.
Ehhhh, beh, che capitolo stupendo che hai scritto amore bello, per non parlare della scena tra i nostri Miraxus...
Brava! Sono molto curiosa di scoprire e di vedere quando o viscidi ex torneranno alla carica, ammesso che succeda.
Bacioni

Recensore Master
01/11/20, ore 10:22

Buongiorno (:
Ma come sono belli Gray e Juvia?
Sono sempre stata innamorata di loro!
Scoprire questo punto così triste della vita di Juvia, mi ha messo un po di tristezza lo ammetto, ma sapere che Gray non l'ha mai abbandonata per questo suo passato mi ha fatto avere gli occhi a cuoricino per tutto il capitolo 🙈
Riguardo a Grandine, mi dispiace ma odio anche io queste tipologie di madri, che vogliono solo il meglio per i figli senza far scegliere loro come vivere la propria vita o chi avere accanto!! Punto in meno Grandine, 10000 punti ad Igneel 😂
Il tacos mangiato in macchina? 10000 punti a te mia cara! È stata un scena tenera e divertente allo stesso momento, dove Natsu si regola con la piccola Luce senza farla imbarazzare troppo e senza risultare pesante!
Ora sono curiosa di sapere del pranzo.. di cosa parleranno e cosa ne penserà Lucy (:
Continua così, è veramente bella!
Un abbraccio grande e a prestooo ❤❤❤

Recensore Master
30/10/20, ore 20:52

Ed ecco spiegato il vero motivo per cui Nastu è ritornato a casa sua, la colpa di tutto è da attribuire alla "sempre simpaticissima" Minerva, chissà cosa avrà mai combinato per esasperare Nastu così???? Grandine è una donna insopportabile, con il suo ego credo che potremmo gonfiarci i palloncini, è una persona molto egoista, sono quasi certa che la storia tra Nastu e Minerva, sia partita da lei, meno male che i figli fanno di testa loro, La mia dolce Juvia, ha avuto un brutto trauma, povera cucciola, però se da una parte il destino è stato "bastardo" dal altra le ha messo davanti il suo Gray sama, sono più che sicura che presto lei sarà una mamma eccezionale, con questo pezzo mi sono davvero commossa:La casa di Gray e Juvia aveva due piani, grande e spaziosa e stanze in più per gli ospiti, o magari futuri figli. Grazie al trasloco avevano potuto prendersi il giorno libero, quella sera ci sarebbe stata la festa per inaugurarla e avevano invitato tutti i loro amici. Juvia stava sistemando i mobili, mentre Gray riponeva le loro ultime foto nella mensoletta in soggiorno. La più bella era messa sopra il cammineto in un piccolo riquadro in piedi, la loro prima foto di coppia, Gray che la bacia e Juvia che arrossisce come una bambina alla prima cotta. Dopo sei anni e mezzo lei non aveva mai smesso di arrossire davanti un complimento o un gesto, lui non aveva mai smesso di amarla. Era stata dura all'inizio. Il giovane neurochirurgo pensava solo alla sua carriera, salvare vite era il suo obiettivo, per questo l'aveva rifiutata più di una volta, finchè una sera non l'aveva vista ad una festa con un altro. Troppo bella per uno sfigato come quello, lo stesso che più volte aveva provato ad infilarle la mano sotto il vestito. Inutile dire che il dottore aveva perso le staffe, e per una volta, invece di aiutare, aveva danneggiato un'altra persona. Si era innamorato di Juvia senza nemmeno rendersene conto, era entrata in lui come un tornado e aveva rifatto tutto, scompigliato ogni cosa e reso la sua vita meno fredda. Era la donna della sua vita, lunatica e paranoica, amava anche i suoi difetti, anche la sua assurda ossessione di parlare in terza persona alcune volte. Avevano vissuto a Crocus, Juvia era cresciuta in quella grande città e sapeva quanto le era costato andarsene, aveva la sua famiglia, i suoi amici, cambiare, però, avrebbe fatto bene ad entrambi. Avrebbero lavorato nello stesso ospedale, non si sarebbero visti molto oltre alle pause pranzo, e per quanto facesse male l'idea di -separarsi- cosi tanto dal suo uomo, Juvia, aveva un sogno nel cassetto che stava portando avanti. Un sogno derivante dal suo passato, un ricordo doloroso che lei non aveva mai nascosto.
Era rimasta incinta al penultimo anno di liceo, una bambina che stava diventando donna, pronta a prendersi le sue responsabilità. Poteva farcela, si ripeteva questo mentre il suo ragazzo non voleva saperne niente, ce l'avrebbe fatta perchè lei era una combattente. Aveva cominciato a comprare piccoli body colorati per il suo piccolo, la culla, il passeggino. Il mondo non aveva niente da offrire ad una ragazza madre, se le strade non fossero state aperte, una l'avrebbe costruita lei. Si stava abituando all'idea di dover rinunciare ad una parte di se cosi presto, dedicarsi completamente ad un altro essere umano, da sola. Idea paurosa ma che la rendeva felice, quel piccolo esserino che cresceva in lei era diventato il centro del suo mondo. Finalmente, il giorno del parto. Juvia ricorda quel giorno come se fosse ieri; le contrazioni, il dolore della spinta, pochi secondi e avrebbe stretto il suo bambino tra le braccia, ma qualcosa non andava... suo figlio non piangeva. Che succedeva, perchè il suo bambino non urlava come avrebbe dovuto fare? Provarono di tutto. Il giorno della nascita si trasformò nel giorno della morte. Il dottore disse che era dovuto ad una complicanza durante la crescita del feto; capita che il bambino arrivati a nove mesi, sebbene il tempo sia terminato, non è pronto a nascere perchè il corpo ha avuto un ritardo nello sviluppo, di conseguenza, non è abbastanza forte per poter nascere. Non era stato possibile vederlo attraverso le ecografie, nessuno aveva il minimo dubbio, e solo Juvia sapeva quanto facesse male quel ricordo. Lei non era pronta, ma la prima volta che aveva sentito il suo cuore battere il mondo aveva preso un altro colore, e dopo averlo stretto morto, era diventato tutto nero. Far nascere vite e accertarsi che le gravidanze filassero lisce era diventato il suo scopo nella vita, nessuna mamma doveva provare quello che aveva vissuto lei, e che ancora oggi tornava a bussare alla sua porta. Si impegnava affinchè ogni bambino fosse sano e in salute, se vedeva qualcosa di strano cercava sempre una soluzione, e più di una volta era riuscita a ribaltare l'impossibile. Brava, dolce, in gamba. Non era stato facile parlare di questo con Gray, aveva paura del suo giudizio, o magari che la guardasse con compassione, era una cosa che non sopportava, invece l'aveva solo capita e amata, rispettata. Stringeva tra le mani la piccola ecografia che aveva conservato per tutti quegli anni, ovunque andasse la portava con sè, anche se una foto non glielo avrebbe potuto ridare, sentirlo cosi vicino la confortava.
"Juvia, ti va di mangiare fuori? Juvia, che guardi, oh..." tra le mani aveva quella bellissima ecografia. Ricordava la sera in cui gli aveva detto del suo passato. Quella stupida aveva paura che lui non la volesse più, non si rendeva conto che, Gray, ammirava il suo coraggio, la sua forza. Non tutte le donne sono in grado di andare avanti dopo una perdita del genere, lei lo aveva fatto camminando a testa alta, e non poteva esserne che orgoglioso.

"Va tutto bene Gray-sama, non preoccuparti" posò la foto dopo averla baciata e si girò sorridente verso il suo uomo come se non fosse successo niente, come se i ricordi non l'avessero uccisa ancora una volta. Era una vera forza quella donna. "Allora, andiamo?"

Quanto l'amava. La baciò, il pranzo poteva aspettare. Juvia si lasciò trasportare da quella improvvisa passione, si rese conto che lui era cosi: imprevedibile, dolce e testardo. Non si era innamorata di lui senza una ragione, lo aveva fatto perchè dal primo momento che lo aveva visto in quell'aula universitaria capì che nessuno sarebbe stato in grado di farle battere il cuore. Esiste il mito di Platone, esso narra che l'uomo -un tempo- era nato già intero, con la sua anima gemella, un'unica cosa perfetta, non c'erano distinzioni tra loro, ma Zeus, invidioso di quella perfezione decise di separarli. Da quel giorno, uomo e donna, sono alla perenne ricerca della loro parte mancante, sperando di sentirsi di nuovo completi. Dopo anni di sofferenza, Juvia aveva trovato la parte della mela mancante, e sapeva che uno sciocco Dio greco non avrebbe potuto separarli, non più. Sentì il pettò di Gray sul suo, gli aveva tolto la maglietta, e anche se conosceva a memoria ogni punto debole, ogni sua sfaccettatura, era sempre una meraviglia guardarlo. Si ritrovarono nudi sul divano. Fare l'amore non era solo un modo per darsi del piacere, ma un modo più profondo per completarsi, conoscersi e amarsi. Il sapore di Juvia era cosi buono mentre colava dalla sua intimità per finire sulle sue labbra. Perfetta, solo perfetta. Entrò in lei senza fretta o aggressività, anche dopo tanti anni, ancora, chiedeva il permesso. Spinse finchè non raggiunsero l'apice del piacere insieme, gustandosi l'odore dell'amore che si sentiva in tutto il salone.
"Ti amo Juvia."
"Anche io Gray-sama" Alla fine Nastu ha chiesto un appuntamento a Lucy, bene bene le cose incominciano a farsi molto interessanti, chissà se durante l'appuntamento ci scapperà una bacio?????????? UN bacione grandissimo ciao *___________________________________*

Recensore Master
30/10/20, ore 19:00

Ci avevo pensato al fatto che Natsu fosse tornato a Magnolia dopo aver preso una batosta amorosa, e la stronza in questo caso è Minerva. Natsu afferma che ella lo abbia distrutto e non oso immaginare cosa abbia e stia passando, povero amore mio.
Meno male che un raggio caldo di "Luce" sia apparso nella sua vita incolore per renderla arcobalenosa!
Lo so, sono una romanticona, ma cosa posso farci se amo i miei Nalu in tutte le salse?
Grandine! Sai che non la sopporto?
Non mi piace che giudichi le possibili donne dei loro figli solo dal ceto sociale, mi sa molto di donna frivola, e spero che sappia starsene al suo posto con Lucy o la stendo!
Natsu sì che va subito al sodo: alla fine le ha chiesto, seppure blando, un appuntamento, e grazie al cielo Lucy ha accettato.
Sarebbe stata una folle altrimenti!
Gray e Juvia pare abbiano la strada spianata, e la povera Juvia porta nel cuore un dolore non grande, di più, un dolore atroce, il peggiore che una donna possa provare e, sebbene in modi diversi, io so cosa sta provando e la capisco.
Spero che la vita sia più clemente con lei...
Amore mio bello, sempre più curiosa di scoprire come scoppierà la passione tra i miei amori.
Fantastica come sempre!
Baci baci.

Recensore Master
19/10/20, ore 18:50
Cap. 2:

Buonasera (:
Anche il secondo capitolo mi è piaciuto tanto credimi!
Sono tanto curiosa di scoprire cosa ne penserà Gray di questa connessione che si stanno creando Lucy e Natsu a loro insaputa.. lui poi è tanto carino a cercarla inventandosi la scusa dei panini 🙈
Non vedo l'ora leggere cosa verrà fuori, già sei partita alla perfezione e mi hai catturata!
Spero a presto, un abbraccio 💕

Recensore Master
17/10/20, ore 01:22
Cap. 2:

Per quanto fosse bello, non c'era niente tra lei e quel Natsu, e mai ci sarebbe stato. La serata continuò nella più totale tranquillità, l'argomento Natsu era off limits per lei e per tutte le altre. Ammetteva che aveva fascino, era carino e alla mano, ma non voleva un'altra relazione pronta a distruggerla, e poi lui non pensava minimamente a lei, su questo era sicura e pronta a metterci la mano sul fuoco. Donna sappi che, mentre leggevo questa frase ho riso come una pazza, ho perfino le lacrime dal troppo ridere, certo Lucy credici pure alle "stronzate" che dici, posso dire che Grandine non mi ha fatto una bella impressione, non so perchè ma credo, che quella donna metterà i bastoni tra le ruote tra la relazione di Nastu e Lucy, sempre se ci sarà mi sembra ovvio, mi piace sempre di più questa storia, sono super curiosa di scoprire che altro bolle in pentola, spero che sia Mavis che Zeref entrino in quella pazza e stramba "famiglia", sarebbe davvero carina come cosa. UN bacione grandissimo ciao *_________________________________*