« E dico quello che penso ma mai quello che [spero] »

Qui vedo colpa.
Molta colpa.
Ed il non sentirsi all'altezza degli altri.
Sai che ti dico? Ogni volta che leggo una tua fic mi ritrovo in essa.
O sono la te dello specchio e non me n'ero accorta, o tu sei splendidamente brava.
Propendo la seconda.
Non bisogna essere empatici, basta leggere questa fic per amarla.

« [forte come un muro forse appena incrinato dal tempo.] »
Poteva essere una bellissima immagine, devo dire, ma la seconda parte è un po' troppo lunga e spezza il discorso. Piuttosto, avrei scritto "appena incrinato dal tempo", o "forse incrinato dal tempo", ma i due stonano un po'.
Comunque, è tutto IMHO.

« Sento alla caviglia un nodo stretto;
mi tira verso il fondo,
e allora strappami questo mostro dal petto! »


È di uno splendore, di un incantevole, di uno splendido difficilmente descrivibile a parole.

Non so se ho davvero capito fino in fondo questo capitolo: credo che sia una strana forma di amore, una sorta di aggrapparsi all'altro, poco dopo averlo rinnegato.
Ci sono stati dei momenti in cui mi sono sentita esattamente così, come se qualcosa mi tirasse, no, come se tutto mi tirasse, ogni cosa del mondo fosse concentrata nel cercare di distruggermi.
Ed allora questo continuo aggrapparsi, chiamare l'altro, che però è distante, distante, distante...

Oh, se è delirante.
Lo è.
E fa quasi piangere.

Bella anche questa. In "Falso candore" mi ritrovo molto, questa non la ho ancora capita benissimo, ma prima o poi ci riuscirò^^

Molto bella. Ma continuo a preferire la prima, anche se questa l'ha quasi pareggiata ;)
Continua così!
EDIT: Le ho rilette moltissime volte. L'ultima è molto bella perchè la riesci a capire.La prima è molto bella perchè NON la riesci a capire. Brava!
(Recensione modificata il 27/08/2009 - 04:59 pm)

Mi hai colpita. Il tuo schema poetico, i colori che usi per rendere l'idea della parola o della sensazione che vuoi trasmettere.. Le parentesi poi creano un sacco di particolari in più che possono essere letti o meno. Credo di averla capita.. Ma non ne sono del tutto certa. Resta il fatto che è davvero travolgente e continuerò a leggere..

Bella. Specialmente la prima. Mitica, sul serio.

Molto bella, sul serio.
Mi è piaciuta tantissimo l'impostazione dei versi, e le parole che hai scelto per evocare certe immagini (es: suono bianco). E' una poesia particolare, uno scritto originale, e ti faccio i miei complimenti.