Ho letto la tua storia, o meglio tutta la serie, in pochi giorni, riuscendo a fare poco altro che non fosse leggere. E vorrei lasciarti una recensione bella e accurata, di quelle che da autrice adoro ricevere e rileggere, ma non ho le parole per farlo. Le tue storie, tutte, ma questa in particolare, mi hanno lasciata commossa. Hai toccato temi importanti e l'hai fatto con una sensibilità che io, da atleta e allenatrice, ho molto apprezzato. Mi ha sorpresa molto questo finale, che mai avrei immaginato, ma è così tenero e realistico che è diventato la chiusura perfetta per questi tuoi personaggi che hanno sofferto così tanto, ma che alla fine hanno trovato la loro strada. Tantissimi complimenti! Un abbraccio, Crudelia

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Ah ma che meraviglia l'idea di concludere la storia dal punto di vista della mamma di Otabek!
È una prospettiva originale, ma interessante, perché spesso ci si concentra sui personaggi principali, ma non si tiene conto di quanto le loro azioni possano influire sulla vita di chi gli sta attorno.

Aidan è una donna divisa tra modernità e rispetto della tradizione; è stata cresciuta da genitori  diciamo... Progressisti, poi ha scoperto la religione, quasi per necessità, si porta dietro certi pregiudizi, però è bellissimo vedere come si smontano in tempo zero appena vede la nipotina acquisita che le porge dei fiori :D
La scena conclusiva è molto toccante, ma lascia spazio ad un dubbio atroce... Lei non sa ancora che suo figlio convive con Yurio, vero!??
Credo che dovrà dare qualche altra picconata al suo sistema di valori se non vuole perdere figlio e nipote :D

Ecco io naturalmente vorrei sapere molto di più, tipo altri dieci capitoli su quello che fanno i nostri eroi, ma capisco che l'impresa è ardua; perciò andrò a sbirciare le tue AU steampunk, anche perché adoro il genere, soprattutto a livello visuale ^^
Mi raccomando resta sintonizzata su quello che vorranno riferirti Victor, Yuuri e compagnia bella, è sempre un piacere leggere quando scrivi di loro!

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