Recensioni per
Don't you cry no more
di Dragonfly92

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/10/20, ore 14:21
Cap. 4:

Ho aspettato molto a commentare questa storia, che tra l'altro è la mia preferita in assoluto tra tutte quelle che hai scritto, perché volevo scrivere una recensione come si deve. E alla fine mi ritrovo a farlo oggi che sono in piedi dalle 4:30 di stamani e la mia lucidità è ormai quella che è...
Sai già, che apprezzo moltissimo la tua scrittura, in più hai usato il mio kink preferito, per cui guarda, hai il mio cuore di fangirl in pugno! ^_^
Ecco.
Questo Sam.
Il tuo Sam, che già al quarto rigo ci fa capire che non vuole più illudersi, che la sua speranza è stata stuprata, che non crede più a quello che sente, e che soprattutto, tutto ciò che sente lui ha smesso di ascoltarlo.
E sì, il punto cruciale di questa prima parte e proprio questo: Sam ha spento tutte le sue emozioni, tenerle accese, lo avrebbe già ucciso.
Ed è arrivato ad un punto in cui persino i sensi sono parzialmente compromessi: sente le mani, ma non riconosce il calore.
Fino a che qualcosa ritorna: l'olfatto prima di tutto (l'odore di Dean), che trascina indietro con se anche tutti gli altri sensi, ed è doloroso tornare a sentire, perché insieme a tutto il resto (fatica, tremore, la gola che duole) sente anche la vergogna e quell'inadeguatezza che è così caratteristica di Sam, e che nei tuoi scritti è sempre rappresentata alla perfezione.
E poi ci addentriamo in una parte davvero delicata, perché questo tipo di emozioni (tutte quelle negative per la verità) non si possano cancellare con un colpo di spugna e nemmeno si possono ignorare, facendo finta che... semplicemente non ci siano! Quello che ho amato di questo scritto è che Dean non finge di non vedere i pantaloni bagnati, non nasconde la testa sotto la sabbia, credendo di far del bene, di preservare la vergogna di Sam, lui prende atto di cosa è successo, accoglie il trauma e permette a Sam di essere esattamente come si sente (spaventato, arrabbiato, disperato...). Da questo trauma Sam non potrà sfuggire con una scorciatoia, fingendo che non sia mai avvenuto, o nascondendolo; per superarlo ci dovrà passare in mezzo, dovrà passare in mezzo a tutto quello che gli successo, con quel bagaglio di emozioni impossibili da gestire. E Dean non mente, non cerca una via più semplice, lui guarda in faccia la realtà e si cala nel mezzo dell'evento traumatico insieme a lui. Ci passeranno in mezzo insieme e nel momento in cui Sam riuscirà a farlo da sola, allora potrà lasciarselo alla spalle.
E questo è un passaggio talmente realistico, profondo e di buon senso che sapere che l'hai scritto seguendo solo il tuo istinto mi ridà fiducia nell'umanità.
Ora non voglio divagare, ne essere esagerata o uscire dal contesto.
Ma credo che tu abbia colto alla perfezione il percorso e se vorrai scrivere qualcosa di più lungo su questo prompt, so già che sarà un capolavoro.
Grazie per averci regalato questo gioiello.
Un abbraccio, Joy.