Oddio che triste ma che bello questo capitolo. Un po' come detto me lo sentivo che Candy sarebbe morta, ma non pensavo che sarebbe morta insieme a Terence, anche se almeno così sono potuti rimanere insieme fino all'ultimo. Bello che il brindisi fatto durante la tregua natalizia sia stato dedicato a Candy. Ho sempre pensato con malinconia ma anche speranza a quell'episodio storico realmente accaduto e che si vede anche nel film Joyeux Noel, e mi chiedo se ora ad esempio sarebbe mai possibile una cosa del genere tra russi ed ucraini ad esempio. Molto toccante anche il finale tra Albert e Flanny. dove lei non è riuscita a rivedere la collega, ma ha chiamato la figlia appunto Candy. Molto commovente questo capitolo. 

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Ciao, hai scelto un finale triste e commovente...Candy e Terence che si danno la mano fino all'ultimo, il ricordo della Tregua di Natale e le lacrime di suor Maria. Bella storia, originale e drammatica allo stesso tempo.
Un saluto

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Ciao Gatto. Pensavo risparmiassi quelle giovani vite, facendo tornare tutti in America e invece Candy, insieme al suo amato Terence, muore per un atto di generosità nel salvare qualcun altro. Un finale commovente e inaspettato, nonostante un pò ti conosca mi aspettavo qualcosa di tragico, ma non riguardante loro due. Una scelta coraggiosa, diversa, che ho apprezzato nella sua descrizione. Bello quel tenersi la mano fino agli ultimi istanti. La speranza sono Albert, Flanny e specialmente il frutto del loro amore. Commoventi le parole finale "la sua Candy", una nuova luce che illuminerà le vite di tutti quelli che hanno voluto bene a questa ragazza che si è sacrificata in guerra. Spero di leggere altro di tuo. A presto. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 09/10/2020 - 11:18 am)

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Va be' qualcosa devo dire, mica posso fare una recensione solo di puntini....
Non so perché, ma mi aspettavo dove saresti andato a parare, a partire dal titolo di questo capitolo. Forse perché ormai ti conosco...?
Guarda, ti dirò che nonostante un finale così tragico, la storia mi è piaciuta, sia per la sua originalità, sia per il coraggio che ci hai messo nello scriverla e nel postarla. (Te l'ho detto, no, che io sono molto elastica, e se una cosa è ben fatta va detto! ;))
Che altro posso dire? Sei stato spietatamente realistico, e ci vedo perfettamente Candy (e anche Terence) a rischiare e dare la propria vita per cercare di salvarne un'altra.
E dopotutto, il finale ci dà un po' di dolcezza e speranza, con la piccola di Albert e Flanny, a cui è stato dato il nome della nostra eroina.
Bella anche la breve ma commovente rievocazione dello storico episodio della notte di Natale nella "Terra di Nessuno", tra i soldati anglo-francesi ed i tedeschi, che per una notte cessarono le ostilità, per tornare ad essere semplicemente uomini. "A Candy". Più che giusto, direi.
Quindi, bravo e... aspetto la tua prossima storia.
Ciauuu!
Briz *.*

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