Cara ♥

eccomi qui ^^, ti ringrazio per avermi consigliato questa storia! Me la sarei sicuramente persa, altrimenti.
Hai detto di non fare troppo caso a come fosse scritta, ma in realtà a me lo stile che hai usato è piaciuto moltissimo perché ricorda davvero quello di una ragazzina di undici anni. Stavo per scrivere "bambina" ma undici anni è proprio quell'età che segna un po' la soglia fra adolescenza e infanzia, e qui Astoria ricorda davvero le ragazzine che affidano i loro turbamenti e i loro segreti a un fidato diario.
Mi è piaciuto l'incipit del capitolo, ambientato nel presente: Astoria vuole rivivere alcuni momenti del suo passato ma teme di essere scoperta. Immagino da Draco, ma non ne sono sicura.

In questo primo capitolo la vediamo alle prese con uno dei momenti più importanti nella vita di un mago: il primo giorno di scuola. Ognuno lo vive in maniera diversa, ma per chi arriva da una famiglia di Purosangue, immagino che il peso delle aspettative dei genitori sia molto alto: c'è chi come Sirius se ne sbatte allegramente, e chi invece come Astoria, sente che potrebbe deludere i genitori se non capitasse nella casa giusta. Anche se questo significherebbe perdere le amiche di infanzia, che probabilmente verranno smistate altrove :/

Inoltre il momento viene vissuto in maniera diversa a seconda che si abbia o meno già dei fratelli o sorelle a scuola, e di come sia il nostro rapporto con loro: c'è chi è fortunato come Ron, che di base sa che potrà trovare un supporto in Percy e nei gemelli, e chi, come appunto Astoria, vivrà la cosa come una competizione. Daphne è più bella, più aperta, bene inserita a scuola, e, in base a quanto visto finora, non sembra disposta a trovare posto in quella realtà per quella sorellina che vede come un intralcio. Sono davvero curiosa di proseguire e scoprire come sarà questo primo anno di Daphne: adoro che abbia già una cotta per l'amico più grande di sua sorella e che abbia già una visione ben delineata di come stiano le cose (loro del primo anno visti come pivellini, Daphne gelosa di Pansy ecc)

A presto cara, e complimenti ♥
un bacio,
Bennina

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Ciao!
Astoria Greengrass è un personaggio di cui si sa veramente poco, anzi niente della sua vita a Hogwarts. È solo un nome accostato a quelli di Draco Malfoy e Scorpius come moglie e madre rispettivamente. Perciò ho trovato le premesse di questa storia molto interessanti, con il proposito di approfondirla: ho guardato l'elenco dei capitoli, prima di leggere il primo, e ho visto un capitolo per anno, in una struttura lineare che funziona.
Interessante l'espediente del Pensatoio per riguardare a questi momenti passati. Non aveva molto tempo, lui sarebbe rientrato da un momento all’altro, ma ne aveva un bisogno disperato. Questa frase lascia con la curiosità di proseguire per capire chi è quel lui che sarebbe rientrato e magari le avrebbe impedito di fare ciò che poi fa, quindi ben fatto nel coinvolgere il lettore.
Il ricordo in sé è piuttosto semplice e quindi molto coerente con l'undicenne protagonista, ritratta nel momento più importante per la vita di un giovane mago o strega, cioè all'inizio della scuola. Molto credibili anche i suoi pensieri riguardo la sorella maggiore: sono dinamiche di rapporti tra fratelli comuni e assolutamente coerenti - l'invidia, l'imbarazzo, persino prendere in prestito dei vestiti come in questo caso la sciarpa. Astoria è inoltre perfetta mentre si guarda allo specchio, tocchi con delicatezza il tema delle insicurezze riguardo al proprio aspetto fisico, che è così credibile associato a una giovane ragazzina.
Grazie per aver dato spazio ad Astoria, è stato un piacere trovarla!
Legar

Eccomi, in ritardo come sempre...sorry! <3
Visto? Sono stata brava, ho letto un solo capitolo questa volta (anche se ho una voglia assurda di andare avanti e non è detto che non lo faro!) :P :P 
Il tuo stile lo adoro e questo ormai è chiaro a tutti. Vorrei veramente entrare nel merito per cui mi piace il tuo stile, ma la verità è che è tutto così ben amalgamato che non riesco a mettere a fuoco un singolo elemento: dialoghi, descrizioni e pensieri fluiscono senza che il lettore se ne renda conto, semplicemente, lo porti dentro alla narrazione, senza artifici. Il tuo stile è onesto e sincero, per questo si tramuta senza intoppi in immagini, suoni ed emozioni. 
In questo caso, mi hai fatto tornare undicenne (per fortuna sono gli undici anni di qualcun'altro perchè ai miei non ci tornerei manco morta!) di fronte a uno specchio a non piacermi...voglio dire c'è qualcuno che si piace a quell'età? E poi il chiacchiericcio degli altri ragazzini e quell'atmosfera da true drama di fronte al cappello...solo un adolescente può vivere una cosa del genere come se fosse la fine del mondo! Non vedo l'ora di accompagnare Astoria nei suoi anni più belli...ma farò la brava e procederò un capitolo alla volta, promesso! 

Ci vediamo al capitolo due :P 
Ciaooo

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Allora questa tua storia la volevo iniziare a leggere già da un po', ma poi la Sirius/Molly mi aveva rapita...E poi dopo quella mi aveva preso la tua originale sul Natale.
Ora mi sono detta: "basta! La leggo!"
Ero parecchio curiosa di leggere qualcosa di diverso su HP. Non si trovano tantissime storie con protagonista proprio la moglie di Malfoy, quindi di per sé mi aveva già intrigata. Unica cosa che mi dispiace di questo capitolo è la lunghezza, ma sai che io ho una percezione un po' diversa xD e poi è solo l'inizio quindi ci sta.
La cosa che mi è piaciuta maggiormente è proprio l'inizio, ancora non si sa della persona che sta vedendo i pensieri di Astoria (ho una vaga idea, ma la tengo ancora per me). Sono proprio curiosa di scoprire chi sia!
Mi piace come il tutto quindi viene visto tra i vari flashback, a partire dal suo primissimo giorno di Hogwarts.
La piccola Astoria è in ansia per lo smistamento, ha paura di non essere messa in Serpeverde, immaginando che questo porterebbe ad un problema addirittura in famiglia, visto che i Greengrass di generazione sono sempre appartenuti a quella casa.
Scopriamo anche un po' del suo aspetto e soprattutto del suo carattere, non nutre un grande amore per la sorella, probabilmente una sorta di rivalità. Lo si capisce anche da come si descrive rimarcando invece quanto siano belli i capelli di Daphne. Hanno un carattere completamente diverso e capiamo che la bella Daphne ha una tremenda cotta per Draco. Aih, immagino i drammi andando avanti. Mi sa che ne vedremo delle belle!
Astoria mi piace, ha un bel caratterino e mi da l'idea che tirerà fuori le unghie crescendo. Non vedo proprio l'ora di leggere di un confronto tra lei e la sorella...O magari tra lei e Draco. Bell'inizio per una storia molto promettente.
Tutte le tue storie le sto adorando e questa di sicuro non mi deluderà. La leggerò molto volentieri!
A presto cara e ancora super complimenti <3

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Ciao! Eccomi a recuperare il mio ritardo 😘 ho scelto questa storia perché ho rivalutato moltissimo HP ultimamente, mi piace leggerne quindi le FF in generale e quando ne trovo di interessanti mi ci fiondo ☺️☺️ Mi piace lo stile semplice ma lineare che hai usato per questa FF, mi sembra di essere in fila per salire sull’Hogwarts Express insieme ai primini 😄 e sono sinceramente curiosa di leggere cosa succederà. Spero di rileggerti presto e al prossimo scambio! ;)

Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Ho trovato l'inizio di questa storia molto intrigante e ben scritto. Adesso sono curiosa di vedere come continuerà. È la prima volta che leggo di questa coppia e devo dire che promette bene.
Quindi, se ho capito bene, Astoria aveva una cotta per un altro inizialmente e sua sorella per Draco che sta con un altra. Wow, che intrigo.
Non ho riscontrato errori di sorta e questo ha favorito la lettura, rendendola piacevole e scorrevole. Grazie, sicuramente la continuerò a leggere. Buona domenica, ciao, Chiara.

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Ciao ^^
Da tempo la tua storia mi aveva incuriosita e sono contenta di essere finalmente riuscita a leggerla.
Di Astoria davvero sappiamo pochissimo, in realtà è poco più di un nome alla fine de “I doni della morte”, ci viene presentata come la moglie di Draco e la madre di Scorpius, ma oltre a questo, obbiettivamente, c’è il nulla (e io ammetto candidamente di ricordarmi a stento pure dell’esistenza di sua sorella Daphne).
Questo fatto, però, secondo il mio parere, può essere un’opportunità, perché veramente ci si può sbizzarrire nel costruire il suo personaggio, così come il suo passato, la sua infanzia, i suoi anni a Hogwarts - non sarà mica sbucata fuori all’improvviso come un fungo, no? Se è appena più piccola di Draco allora la sua permanenza nella scuola ha coinciso con gli avvenimenti principali della storia, dei quali si può presumere sia stata spettatrice.
Il momento che hai scelto per presentarci questa tua Astoria è di per sé iconico per qualunque studente di Hogwarts, ovvero il momento in cui per la prima volta la ragazzina sale sull’Espresso che la porterà, appena undicenne, verso una vera e propria nuova vita. Astoria ha visto la sorella partire per i due anni precedenti, e adesso finalmente tocca a lei. Al timore naturale che l’accompagna – riguardante soprattutto l’eventualità che il Cappello Parlante non la smisti nella casa che lei vorrebbe (in questo caso per questioni famigliari) – si aggiunge anche la pressione cui l’ha sottoposta la sorella, che evidentemente non la ritiene alla sua altezza e non la vuole in alcun modo fra i piedi. Il gruppo che frequenta è un po’ la crème della casa Serpeverde, quello che subito salta agli occhi. Oltre alla bellezza stupefacente di Zabini c’è anche Draco, e posso immaginare l’effetto che può fare il biondo Malfoy agli occhi di una ragazzina.
Astoria mi sembra comunque una ragazza con i piedi ben piantati per terra, e il momento finale mi ha fatto davvero molta tenerezza, quando lei raggiunge le sue amiche, pensando che potrebbero essere gli ultimi istanti da passare insieme in spensieratezza, perché una volta giunte a Hogwarts potrebbero essere divise.
È un inizio promettente, che regala molti spunti ed è in grado di creare, attraverso una prima persona schietta e diretta, un’immediata empatia con la protagonista.
Una bella lettura, insomma 😊
Alla prossima!

padme

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Ciao, eccomi qui ^^
Mi è piaciuto molto questo primo capitolo, senza contare che mi fa molto piacere leggere qualcosa su Astoria, una ragazza che, proprio come hai scritto tu nella intro, è sempre rimasta nell'ombra, ma al contempo c'è sempre stata. È sicuramente uno di quei personaggi sui quali avrei voluto scoprire di più nel canon, quindi leggere questa storia mi incuriosisce molto.
Ho apprezzato tanto lo stile perché l'ho trovato semplice (ma non per questo banale) ed è proprio quel tipo di semplicità che si adatta benissimo alla caratterizzazione di una bambina di undici anni. I suoi pensieri sono chiari e concisi, privi di giri di parole, arrivano dritti al punto senza l'utilizzo di termini astrusi, come è giusto che sia.
Inoltre, questo mi ha permesso di entrare ancora più in empatia con Astoria, perché tutto ciò che pensa risiede nella sua mente, in quel luogo accessibile solo a lei e di conseguenza il suo flusso di coscienza non è influenzato da qualcosa, è puro e privo di fronzoli. Ciò che pensa Astoria è, in un certo senso, la sua realtà dei fatti. E ciò ci permette di avvicinarsi ulteriormente a lei, di capirla e anche di sostenerla, perché si tratterà pur di un contesto diverso rispetto al nostro, ma sempre del primo giorno di scuola si tratta.
E Astoria è agitata, mille pensieri legati alla sorella e alla famiglia in generale le vorticano in testa, fantastica sulla divisa scolastica anche se l'argento e il verde non le donano (secondo lei) e l'agitazione dovuta allo smistamento diventa sempre più importante – che alla fine è quasi un momento fatidico per ogni giovane mago e ogni giovane strega che inizia a studiare a Hogwarts.
È stato davvero un bel capitolo, sono molto curiosa di proseguire nella lettura ^^
Alla prossima!

»Amethyst«

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Dal titolo non sapevo bene cosa aspettarmi, credevo che la storia si sarebbe svolta fisicamente nella stanza pensatoio di Astoria invece siamo proprio dentro ai suoi pensieri.
Ho trovato questi ultimi molto realistici in quanto ben si nota l'ansia e l'incertezza del primo giorno dovuti a non sapere cosa fare.
Infatti si percepisce non poco il suo sollievo di trovare le amiche e altre primini come lei. Nessuno di loro ha chiaramente idea su cosa fare, ma almeno adesso hanno la sicurezza del gruppo.
In questo momento non riesco a immaginare Hogwarts come un oceano, con gli studenti anziani a fare gli squali e con loro che mi appaiono come un branco di arringhe. In pratica il tipico ambiente amorevole di qualsiasi scuola.
Oltre a questo direi che Astoria non nutre molta fiducia in se stessa, a cui vanno aggiunti dubbi sul proprio aspetto tipici della sua età o almeno credo. A questo si aggiunge il problema di una sorella vanitosa chiaramente piena di se.

Ciao cara, piacere di conoscerti! Eccomi qui per lasciarti un segno del mio passaggio per lo scambio a catena del Giardino! Ho visto un bel po' di cose interessanti sul tuo profilo, ma quando si parla di Harry Potter, finisco sempre per rimanerne attratta come il canto di una sirena, per cui eccomi qua! :D
In realtà, un altro dato che mi aveva incuriosita parecchio era la protagonista della tua storia: lo ammetto, conosco Astoria Greengrass soltanto di nome, perfino nelle Fanfiction che ho letto fino a questo momento, il suo è sempre risultato un personaggio di sfondo, dunque ho trovato interessante e originale l’idea che hai avuto di sviluppare la sua storia!
La sua presentazione, in questo primo capitolo, già ci porta un po' nel mondo di questa ragazzina in procinto di partire per Hogwarts. Grazie ai pensieri su sua sorella maggiore Daphne, con cui sembra avere un rapporto altalenante, intuiamo quelli che saranno, immagino, i suoi punti di riferimento all’interno della storia, vale a dire il gruppo degli algidi Serpeverde tra cui spiccano gli affascinanti Blaise e Draco e la snobbissima Pansy.
Le piccole paure ed insicurezze che mostra, la rendono molto realistica, soprattutto se si considera la sua tenera età, inoltre permettono al lettore di creare subito una certa empatia con lei, spingendolo anche a domandarsi se questo lato più fragile perdurerà una volta varcata la soglia della scuola magica oppure verrà a perdersi, lasciando il posto a un carattere più deciso, tipico delle serpi.
Insomma, un ottimo inizio e una bella scoperta! :D
A presto, Violet :D

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Ciao, eccomi qui per lo scambio.

Dunque, questo primo capitolo è davvero molto interessante malgrado io non ami particolarmente il personaggio di Astoria.
Mi chiedo che cosa stia cercando tra i suoi vecchi pensieri? Probabilmente avremo presto una risposta, nei capitoli a venire. O almeno, lo immagino.
Anche sua sorella ha una cotta per Draco quindi, immagino, ad un certo punto vedremo dell'attrito tra le due. Salvo un cambiamento della situazione.

Ti rinnovo i miei complimenti, ci si sente al prossimo capitolo! Un abbraccio

Buonasera cara, sono Stefy ed è un piacere averti incontrata nel gruppo del Giardino. Ho scelto questo tuo ultimo progetto per due motivi: 1. Amo leggere nel fandom di Harry Potter, è uno dei miei preferiti in assoluto. E 2. L’idea: trovo interessantissima la trama per il personaggio scelto. Ti sono bastate due righe all’inizio della storia per poter inquadrare il tutto, e farmi capire su cosa si baserà il tutto fino alla conclusione della raccolta. Il questa prima breve parte – apprezzo la brevità, sappilo, mi permette di leggere quando posso nei piccoli momenti della giornata – hai dato un quadro generale della situazione e della protagonista. Ho avuto modo di comprenderla, capire cosa le passasse per la testa e cosa tanto la mettesse in agitazione, passando poi per i riferimenti alla sorella, alla famiglia ed alla casata di cui fanno parte generazioni di Greengrass. Sangue serpeverde che scorre nelle vene e che inevitabilmente la porterà lì, ma ha ancora quel pizzico di agitazione all’idea di fallire nello smistamento e ritrovarsi chissà dove: dubbi giustificati (forse?) che si accavallano ad altre mille cose, e grazie a questo riesco anche ad immaginarmi fisicamente la protagonista, e capire come sia fatta a livello caratteriale.
L’incontro al binario mostra una cosa che mi rattrista davvero: qui la sua consapevolezza si mostra per ciò che abbiamo pensato tutti. Smistamento uguale divisione, indipendentemente dal rapporto precedente alla scuola. È un piccolo spaccato del quotidiano di chi è poco più di una bambina con delle aspettative sulle spalle da non dover deludere.
Il testo è chiaro, pulito, adatto a raccontare ciò che stai scrivendo; non ho notato alcun errore, è preciso nel font ed impaginazione. Sono particolari che noto sempre con piacere, e ritrovarli qui sul tuo profilo è una grande soddisfazione. Spero di poter tornare presto qui cara, alla prossima, buonanotte e buona ispirazione! :3

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Ciao! Trovo che la prima parte sia molto interessante, mi chiedo cosa stia cercando Astoria tra i (suoi?) vecchi pensieri.
Quindi è tutto un flashback, giusto? Qui scopriamo già il carattere di Astoria che risulta essere molto diverso da quello della sorella, la quale ha una cotta per Draco, quindi immagino già il dramma che ad un certo punto accadrà! Aspetto il prossimo capitolo, a presto.

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