Recensioni per
Il padiglione d'oro - una storia giapponese
di yonoi
Una cosa che mi piace davvero di questa storia è come riesca ad avere un timbro narrativo principalmente delicato e malinconico, ma con sprazzi di humor che ci si incastrano benissimo senza spezzarla: la gentile concessione che Muso non sa di aver fatto, la breve esperienza di Be come agente letterario sono assolutamente brillanti. |
Ovviamente Be è sordomuto e non sapremo mai se quella musica la sente solo lui o c'è davvero nell'aria. |
Ciao Yonoi. Eccomi tornata a leggere questa tua bella storia, dalle ambientazioni che amo molto. Quando ho letto la frase scelta ad inizio capitolo mi è venuto subito in mente lo scritto che avevo commentato prima di ritornare qui, "l'allegra estate dei morti." In questo capitolo mi è piaciuto innanzitutto il concetto di Komorebi o della luce che filtra tra le foglie e poi questo viaggio suggestivo del protagonista, narrato molto bene dal punto di vista descrittivo e di stimolazione sensoriale. Mi sono immersa del tutto in questo scenario e mi piace anche come sono caratterizzati gli altri personaggi, specialmente quel che si scopre riguardo Hirano. Bello il finale dove viene nominata la zuppa di funghi, un alimento che amo. Al prossimo capitolo. Un saluto. |
AHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHA XDXD adoro la sfrontatezza del protagonista, un'invenzione tutta italiana xD Muso sarà felice di sapere che ha partecipato a una buona causa. |
Questo capitolo è un mix ben calibrato tra natura, malinconia e Fantozzi. |
Carissimo. |
Ciao yonoi! Con immenso piacere mi sono immersa nella lettura del terzo capitolo della tua storia, come sempre intrisa di ricordi e di malinconia, quel natsukashii che accompagna ogni momento di questa lunga giornata per il nostro protagonista. |
La storia inizia ad assumere dei contorni sempre più malinconici. Il protagonista e il signor Ryumei hanno entrambi perso qualcuno a loro caro: uno la moglie, l'altro il figlio. Sarà forse un segno del destino, che si siano incontrati? Chissà. E chissà poi se l'editore accetterà di pubblicare quei disegni. Spero sinceramente di sì, altrimenti quel povero gaijin avrà un'altra bella mazzata nello stomaco, e non basteranno la compagnia del signor Be e la simpatia di Muso (simpatico come un sergente dei marines). Povero, povero gaijin. Riuscirà a trovare un pò di felicità nella terra del sol levante? Speriamo bene (io intanto vado a prepararmi una bella zuppa di funghi, che mi è venuta voglia). |