Recensioni per
Ocean on Stone
di breezeblock
Breezeblock- Ocean on stone |
Ciao! Partecipo anche io al contest e sto leggendo le storie che vi partecipano. Intanto comincio facendoti subito i complimenti sia per lo stile che hai utilizzato (che mi ha particolarmente colpito), sia per la cura nei dettagli. |
Ciao! |
Tu non hai idea di quanto io mi sia sentita vicina a Regulus: mi è sembrato proprio di essere lì insieme a lui, nascosta dietro la porta di Sirius, sul letto quando mangia la torta di mele. |
Ma, Lu, quanto sei stata carina? Quanto? Grazie mille per la piccola citazione nelle note, sei stata un vero tesoro!♡ Dunque, eccomi finalmente a far la conoscenza del tuo Regulus ‐ sono sorpresa di quanto tu sia stata rapida, ma sopratutto sono felice che tu sia riuscita a scrivere di lui, alla fine. Innanzitutto, consentimi una breve premessa che esula dalla storia, ma che è una precisazione che sento di dover fare: sappi che ti ho adorata già dalle canzoni che hai menzionato (soprattutto "Trauma", con la quale sono stata parecchio in fissa fino a poco fa) e la GIF utilizzata – Timothée come Regulus, ormai, è una garanzia (credo che il fandom lo abbia decretato all'unanimità il Regulus Black per eccellenza); tra l'altro, "the King" l'ho visto e mi è piaciuto molto, quindi, insomma, sappi che già questi piccoli dettagli mi hanno fatta andare in brodo di giuggiole. Detto questo, possiamo procedere! Allora, sappi che ho un po' sorriso, all'apparizione iniziale di Reg con "l’espressione perennemente svogliata e un po’ altezzosa" – innanzitutto, perché ti sei avvalsa solo di due aggettivi e già hai delineato il perfetto rampollo Purosangue, quale dev'essere stato, appunto, Regulus; poi, perché non ho potuto fare a meno di pensare al nostro ultimo scambio e a quel discorso sulle similitudini tra Regulus e un altro personaggio che ti sta particolarmente a cuore (ecco, leggendo quella frase, non ho potuto fare a meno di pensare a Draco e mi ha rallegrato vedere quanto tu mi abbia capito perfettamente e quanto tu sia stata brava nel rendere, implicitamente, forse inconsapevolmente, le piccole somiglianze tra i due). Mi è piaciuta l'idea del piccolo "vizio Babbano" di Regulus (così come il biasimo della madre rivolto alle sigarette e non al vizio in sé; mi è sembrato, questo, un dettaglio particolarmente esplicativo, capace di introdurre efficacemente il personaggio di Walburga) e, in genere, mi piace l'immagine che ne delinei in questa prima scena In più, ho notato, sei subito partita con il Regulus degli anni di Hogwarts, fase in cui, nel rapporto tra lui e Sirius, ci sono già grosse e sempre più insanabili crepe ed è una scelta che ho trovato particolarmente interessante (parlo da una prospettiva meramente soggettiva: io non riesco ad approcciarmi facilmente al Regulus degli anni di scuola, preferisco il Reg bambino o già Mangiamorte, perciò mi ha incuriosito tanto leggere del tuo Regulus, preso - per di più - proprio in quegli anni; è stato appagante, quasi). Riguardo alla seconda parte di questo primo spaccato, mi ha sorpreso molto la presenza di James a Grimmauld Place (io non riesco proprio a figurarmelo lì, soprattutto perché non ce la vedo, l'orgogliosa Walburga, ad accogliere il Grifondoro sotto il loro stesso tetto e ho sempre pensato che fosse Sirius a recarsi dai Potter), ma - ecco - supponendo che James ci sia effettivamente stato, dai Black, credo che sarebbe stato inevitabile il verificarsi di un momento come quello da te descritto (Regulus che sbircia, rancoroso, suo fratello e il suo migliore amico interagire fra loro). Molto bella, quella frase: "è sempre Sirius, quello a tracciare una linea spessa, invalicabile, oltre la quale lui può solo starsene a guardare" – con cui sei riuscita a descrivere il graduale allontanamento di Sirius dalla famiglia (da Reg!) con delicatezza. Un'altra sorpresa è stata questa Walburga così "casalinga", anche se comprendo la necessità di dover inserire l'elemento "torta di mele"; riguardo a Walburga, mi è piaciuta molto questa parte, che credo la descriva molto bene: "Solo che lei non si piega mai, l’odio e il dolore anziché consumarla la nutrono" (non ho potuto fare a meno di pensare ai commenti di Sirius, nei libri, alla sua convinzione per cui sua madre, negli ultimi tempi, si fosse mantenuta in vita per puro dispetto, "out of pure spite"). Quello che mi è piaciuto tantissimo, comunque, è stato l'aver sottolineato quella complicità e comprensione che intercorre tra Reg e Kreacher: è un dettaglio che mi ha commossa (penso, inevitabilmente, ai libri, all'attaccamento dell'elfo verso "padron Regulus"). La seconda scena, beh, è "la scena", quando si viene a questi due, e non mi stancherò mai di leggerla, in qualsiasi versione. Credo che la mia parte preferita coincida con quella frase sugli sguardi di Regulus, che "non lasciano mai nulla al caso, lui scava e scava e poi si prende tutto ciò che trova, custodendolo gelosamente" – credo sia perfetta, per lui. Così come, più sopra, mi è piaciuto tanto quel lieve simbolismo legato alla "porta chiusa" che, nel giro di una frase, seguendo il flusso dei suoi pensieri, diviene il rimpianto di Reg, che si domanda come sarebbero andate le cose se lui avesse tenuto aperte le porte del suo cuore. Mi è piaciuto come, istituendo una certa continuità, tu abbia ripreso l'elemento della torta (di cui non riesce a cogliere il sapore), portata da una Walburga sconvolta e a pezzi, che Regulus comprende di non poter salvare, proprio poiché è a sua volta sull'orlo del baratro, sta "affogando" a sua volta. Sempre a proposito di Walburga, ho apprezzato il legame che hai immaginato tra lei e il suo secondogenito. Personalmente, io non riesco ad immaginarla troppo materna (sì, sono poco clemente con lei^^), neanche nei confronti di Reg, ma credo che l'orgoglio da lei mostrato davanti al Marchio Nero sia perfettamente IC (brava!). Parecchio bella anche l'idea della vasca che, in una sequenza ben resa e coerente, si trasforma nelle acque della caverna dell'ultima scena. Anche quella della morte di Reg è una scena di cui non mi stanco mai di leggere e ti dico solo che la frase in chiusura credo sia perfetta, veramente perfetta per riassumere, in poche parole, la tragica storia di Regulus e il suo rapporto con Sirius. Che dire, perdonami di nuovo: non so scrivere recensioni brevi, chiedo venia! Sono stata veramente felice di aver conosciuto il tuo Reg e complimenti per esserti messa in gioco. In bocca al lupo per il contest!♡ |
Ciao! Come sai ho recensito già qualcosa di tuo, ma questa one shot credimi ha superato qualsiasi cosa tua io abbia letto prima. Sei stata davvero superba nel cogliere Regulus nella sua crescita e adolescenza, nel suo bisogno di sentirsi vicino a Sirius, che pur essendo un ottimo personaggio è sempre stato a un passo di distanza del fratello. La storia di Regulus è una delle mie preferite di tutta la saga, mi lascia sempre un amaro in bocca e mi rende tristezza. Come sarebbe stato se solo Sirius avesse saputo dell'atto di coraggio del suo fratellino? |