Oddio, se mai darai un'occhiata ai commenti quasi sicuramente ti chiederai: "E questa cosa vuole?!" xD Non posso credere di aver aspettato tanto a leggere questa drabble.
Hai ragione, nel terzo libro di Ginny c'è poco più di un accenno. Probabilmente il solo momento in cui ha un minimo di spazio è all'inizio, quando incontrano Harry a Diagon Alley, e lei è tremendamente imbarazzata e più impacciata del solito, dato che il ragazzo le ha salvato la vita l'anno prima. Se non ricordo male. Il che è possibile. Ho letto il terzo un milione di volte, ma tutto questo ai suoi tempi... E' da un po' che non lo riprendo in mano.
Comunque... Lasciando da parte le chiacchiere. Ho trovato molto azzeccata la rappresentazione che hai dato di Ginny. Da una parte è la ragazzina silenziosa che sta da parte e sbircia il giovane di cui è innamorata da sempre, dall'altra ha un certo orgoglio che le fa sentire ancor di più la vergogna. E che la fa allontanare, quasi con rabbia, dalla compassione degli altri. Lei non la vuola. E fortunatamente questa sua fierezza alla fin fine sarà notata da Harry - anche se mooolto in ritardo (diciamocelo, sarà anche l'eroe di tutto il mondo magico, ma per essere sveglio... non lo è).
Scusa per la recensione incasinata, ma nemmeno io riesco a spiegare bene cosa mi sia più piaciuto di questa drabble. In ogni modo l'ho ritenuta molto efficace e tremendamente reale. La Ginny che descrivi... Be', è proprio Ginny!
Complimenti ^_- |
