Carissima Guascosazza un po' infame che scrive 'ste cose angst e pretende pure di passarla liscia ç_ç ma te pare a te??
Allora, Vode An lo aspetto qui, ma questa almeno fammela recensire, santo cielo eccheccazzo **
Oggi sono aggressiva ma allo stesso tempo tenerissima, quindi sopportami u.u
Che ti devo dire co'? Se c'è una cosa che hai descritto davvero bene in questo primo capitolo malinconico e triste non è solo il senso di fallimento che Mando sente per aver perso qualcosa ma soprattutto è il senso di sentirsi spoglio, non più nulla – vittima dell'umiliazione, dell'unica, la peggiore che un Mandaloriano possa provare: quella di aver perso il il Beskar e di aver lasciato il viso scoperto in un mondo al quale lo ha nascosto per troppo.
Le ferite fanno male, il sangue che perde è una lenta agonia, le ossa rotte, l'occhio gonfio sono solo di contorno. Aver perso l'elmo, anzi... aver permesso di portarglielo via insieme a tutto il resto è la vera fine. Non appena se ne rende conto, lasci scorrere il flusso di pensieri verso un unico, semplice traguardo: la resa. La resa verso il mondo, perchè Din non sarà più un mandaloriano, e di questo è certo. non importa quello che è successo su Nevarro, non conta aver tolto l'elmo in quella circostanza. Non lo ha visto nessun altro che un droide – uno di quelli di cui era un nemico, che poi lo ha salvato... due volte, morendo persino per lui. Per loro.
Ed è qui che l'unico sprazzo di terrore e di preoccupazione si fa largo: loro, gli unici per cui vale la pena persino mettere da parte l'aver perso tutto: Il Bambino e Cara.
Ci lasci capire che tra Din e quest'ultima è accaduto qualcosa, si sono detti delle cose... lui le ha dette, ma è qualcosa che rimane in sospeso, qualcosa che ora come ora non è nemmeno importante, perché per Mando è tutto da rifare. Tutto è resettato, ricomincia da zero, da uomo, non più da ciò che è sempre stato e con cui è cresciuto. Come se non avesse mia vissuto con i Mandalorini e questi non fossero più la sua famiglia, ma è così difficile ricominciare, immagino...
Pare che nulla cambierà le cose; pare che ogni speranza è bella che seppellita, e non riemergerà più. Come se Din Djarin non fosse mai esistito, anche se addosso avverte la mancaza dell'elmo e quella parte l'ho amata oltremodo. La sensazione dietro la nuca di vuoto, come quando porti un cerotto per un po' e lo togli e senti quella sensazione atipica di novità, che ti lascia per un attimo fuori dal mondo.
È un concentrato assoluto di emozioni, guascosazza mia. Un concentrato di paura, ansia, angoscia, apatia e di completa perdita della speranza. E il tuo modo di raccontarci questo senso di non appartenenza al mondo è talmente forte che ha fatto davvero, davvero male.7
Dunque che altro dirti?? Avrei potuto andare avanti per ora ma mi fermo qui e ti abbraccio così forte che ti spezzo qualche ossicino e me lo porto via ** E dammi il seguito, voglio il seguito! E dammi Vode An! Damme tutto, maledetta e fammi soffrire ç.ç
Come farei senza di te?? ♥
Evil Miryel dalla Cittadella delle Miryel |