Ed eccomi anche qui!
Mamma mia ma povero Regulus! Ma alla faccia dell'angst, questo capitolo è totalmente straziante! T__T
Ma tornando seri: la seconda prova ci chiedeva di far scontrare i nostri Campioni con i Dissennatori, e di tirar fuori la sofferenza più grande dalle loro vite. E credo che in questo tu sia riuscita magistralmente. Questa storia è pervasa di dolore e sofferenza, e se è vero che i Dissennatori hanno la capacità di modificare anche il mondo esterno oltre che di concretizzare il dolore delle loro vittime ed esasperarle, quasi prosciugarle grazie a quello, beh... Nella tua storia sei andata oltre. Si percepisce proprio tutta questa sofferenza atroce, e la tua raffigurazione sia dell'esteriorità che dell'interiorità di questo Regulus così disperato è perfetta. Ho provato davvero un'immensa pena e compassione per lui, mentre leggevo, pertanto su questo aspetto hai fatto centro in modo perfetto. Credo sia probabilmente la miglior descrizione di ciò che significa affrontare un Dissennatore tra tutte le seconde prove, dunque complimenti vivissimi per questo!
Ma devo anche ammettere che sono un po' perplesso per quel che riguarda il superamento della prova. Non tanto perché Regulus la supera con un ricordo "inventato" (abbiamo già visto la cosa funzionare in altri casi, anche se non bene come qualora il ricordo fosse davvero felice e reale), ma perché anche alla fine continui a mostrarci un ragazzo distrutto e arreso, che in realtà vuole perdere e morire. Il parallelo con le rive del lago e il Dissennatore che lo sta per uccidere, come accade con suo fratello Sirius, di per sè è molto bello. E per quanto sia triste, questo Regulus completamente annientato mi è piaciuto ed è molto convincente, così come il suo riuscire all'ultimo istante a salvarsi, facendo la cosa giusta.
Ma... sarebbe stato bello vedere come questa felicità falsata rimanesse in qualche modo impressa in lui per un po'. Sappiamo che il Patronus riempie il petto di chi lo lancia di vera felicità, perché altrimenti non può funzionare come incantesimo: deve esserci dell'autenticità dentro, altrimenti puoi essere il mago più potente del mondo ma fallirai con questo incanto. Varie volte anche Harry fatica a produrre un Patronus, nonostante sia uno dei suoi "marchi di fabbrica", proprio perché non riesce a trovare quell'autentica felicità dentro di sè. Vedere un Regulus così annientanto anche dopo il Patrunus, nell'esatto istante successivo alla vittoria mi stona molto purtroppo. Magari è un'opinione mia personale, ma forse avrebbe meritato uno sprazzo di autentica gioia, prima di tornare nella sua consueta oscurità.
Povero Reg, ora corro ad abbracciarlo :(
Comunque, a prescindere da tutto, la storia è davvero molto bella, e il tuo stile mi è piaciuto davvero tanto. Ti faccio i miei complimenti e un grosso in bocca al lupo, e spero vivamente di rivederti in finale!
Un abbraccio forte :) |