Stavolta veramente prima di così non potevo farcela, e mi dispiace anche di essere stata sommersa dagli impegni, che di fatto hanno rovinato la lettura. Ma dimmi, come si fa a leggere di Micah che si intrufola all’esecuzione dei suoi genitori tra un boccone e l’altro in un pranzo che doveva essere al volo? Non è stato il massimo.
Perciò ora con calma, finalmente, per grazia divina, sono in pigiama, sdraiata a letto, senza mal di testa, e posso rileggere e riflettere e scrivere. Che poi mi dispiace un sacco anche per te, che io volevo leggere sì, ma so anche che tu aspettavi di ricevere qualche commento e il mio silenzio stampa potrebbe averti preoccupato più del dovuto.
Intanto, il capitolo è stato una bomba totalmente inaspettata. Già il fatto che per parlarci di Jude e Micah hai deciso di partire dal principio, da Harry e Minerva, già così mi stavo preoccupando. Poi a posteriori dico giustamente dovevi partire dai genitori, e da dove sennò? Tra i nonni e i cugini c’è una generazione saltata che ho sempre ignorato, e che invece è fondamentale per capire tutto.
Mi è piaciuto tantissimo ritrovare i tratti di Jude e Micah in Harry e Minerva. Harry è quello serio, capace, forte; Minerva ha un carattere più gioioso e festoso, ma è anche più emotiva e fragile. L’affetto che li unisce è al pari di quello fra Micah e Jude, non solo l’affetto, ma anche la fiducia. Così, Minerva decide di confessare al fratello i suoi timori, né Micah esita a raccontare a Jude i suoi ricordi appena riaffiorati. E Harry che chiede a Nadia di diventare il suo successore e risparmiare a Minerva la fatica di un ruolo non suo, avrebbe potuto essere benissimo Jude: la razionalità e la determinazione sono le stesse. E vabbè c’è sempre la stessa ottusità di Nadia che non vuole vedere al di là del proprio naso e proprio non si rende conto che questa storia della via matrilineare ha portato più danni che altro: pensaci, se non avesse mandato Harry alle colonie forse tutto questo non sarebbe successo. E dico forse, perché comunque Harry alla fine avrebbe finito lo stesso per andar contro la madre, ne sono convinta. Ma il trattamento orrendo che la strega dedica a Harry – “ti caccio, ma lo faccio per il tuo bene!” Brutta str, tanto vale dire chiaro e tondo che è solo una punizione e che non doveva nemmeno permettersi di chiedere quello che ha chiesto! O no? Vabbè, calma calmina in pigiama sul letto proprio no, ora mi sono scaldata e arruffata, ma un attimo che mi riprendo eh. Dicevamo: il trattamento orrendo che la stregaccia schifosa dedica a Harry è lo stesso trattamento di sufficienza che riserva a Jude, che è solo uno schiavetto, uno schiavetto passabile per giunta. A volte schiavetto, altre volte cavolini e capperi, si ricorda che è suo nipote, perbaccolina! E allora no, suo nipote frequentare una come Misia? Sia mai!
… vabbè, se al rancore per la bacucca di questo capitolo si deve sommare quello dei precedenti io questa recensione la finisco nel duemilamai. Non so, non sono manco arrivata a finire gli elogi per la prima generazione, per questo Harry che si fidanza con una sovversiva e porta avanti i suoi obiettivi con discrezione, per questo Enoch che, nonostante sia una scelta praticamente obbligata delle famiglie, si rivela essere un amore comunque spontaneo e un valido alleato contro il regime. Il rapporto stretto di Etienne con Minerva, ecco, merita un commento sicuro: è stato brutto leggere questa parte, perché da qualcuno di cui pensi male non vuoi leggere le cose belle. Fa schifo, fa orrore, non lo voglio sapere, e invece no: meglio sapere che tipo di genitori Nadia ed Etienne sono stati, meglio sapere che l’orrore tante volte si mischia a sentimenti comuni e anche positivi, in modo tale da lasciarti più confuso – ché, se una cosa fosse sempre e solo cattiva, sarebbe troppo facile capire che è il nemico. Meglio sapere quanto deve essere stato difficile per Minerva e Harry capire chi erano davvero i loro genitori, capire e stare zitti, e non far capire cosa avevano scoperto e cosa stava cambiando nella loro coscienza, e in tutto questo rimanere interi e non spezzarsi in tanti piccoli frammenti. Minerva, Harry, Enoch e Lillie sono stati degli eroi ed è un vero peccato che questo legame per Jude e Micah sia stato praticamente tranciato.
E di nuovo, l’orrore si ripete: due bambini che vengono cresciuti belli e buoni, sempre con animo piuttosto sereno, la cui serenità viene comunque spezzata inevitabilmente – e per forza, di nuovo: perché va bene amare i propri figli e i propri nipoti, ma l’orrore che Nadia ed Etienne fanno alla fine trova sempre il modo di colpire anche la loro progenie, per quanto loro lo vogliano nascondere. E Nadia ed Etienne stanno sempre lì a cercare di rattoppare il buco, ma ogni volta fanno danni sempre maggiori. Quanta ostinazione, queste teste di caz.
Parliamo dell’esecuzione? Di come ho scelto di riprendere la lettura – perché dai, mentre mangio rapida rapida cinque secondi posso andare ancora un po’ avanti – e di come ho dovuto interrompere subito, quando mi sono resa conto dove gli eventi stavano andando a parare? Io scioccatissima. Non trovo le parole adatte a descrivere una cosa così, farci leggere l’innocenza con cui Micah insiste con Stafford per essere introdotto nel mondo dei grandi, e sapere già quanto amaro sarà per lui questa novità! Questa è stata una crudeltà bella e buona, oh autrice, mi appello al tuo buon cuore: io so che se proprio dovevi farci soffrire era meglio farlo con stile, ma tu qui hai messo proprio il turbo, ci hai dato dentro. Vorrei sapere: come sta la tua coscienza? Tutto bene? Già passata dalla chiesa di quartiere a far bruciare il crocifisso?
E poi l’ultimo atto di orrore supremo: Etienne che con un rapido calcolo – quel vigliacco – riesce a bloccare Jude e a tenerlo ancora lì, ancorato a lui e a Nadia, servo e cane fedele, ma stavolta tagliando nel modo peggiore possibile il legame con Micah. Etienne non sapeva, non poteva sapere, e grazie al cielo, ci mancava pure quello! Ci mancava solo che anche Micah venisse scoperto, che anche Micah non potesse scappare. Invece per fortuna Micah è libero, sa la verità, ed è anche più forte di quello che tutti credevano. Sopravvivere nelle terre di nessuno, capeggiare una banda di ladri, non è mica cosa da tutti, evidentemente quell’animo che si pensava tanto fragile invece ci sa fare.
Jude, ora non posso che apprezzarlo davvero, e mi dispiace di averlo trattato con tanta diffidenza all’inizio. Sono commossa dall’affetto e dall'instinto di protezione verso Micah; avrei voluto che si salvasse anche lui, che pianificasse una fuga insieme a Micah, ma apprezzo il suo coraggio, il suo desiderio di combattere i nonni, anche se è andata a finire in quel modo… ecco. Ora, penso che Micah si sia reso conto che Jude è stato “manomesso”, quindi non lo dovrebbe odiare quanto meno, ma sicuramente sapere che Jude non gli dà più il suo appoggio, anzi, gli dà la caccia, deve essere devastante. Un piccolo pensiero devastante quotidiano, insieme a quello di Alida che è lontana e non l'ha seguito. Eppure credo che Jude debba soffrire di più: è convinto di essere stato tradito dal cugino e non sa perché, idem con patate per Stafford però! Jude nell’arco di pochi giorni ha perso le due persone più importanti per lui – persone positive, per lo meno. E non sa perché. O meglio, per poco tempo ha saputo anche il perché… ora non ne ha idea! Ed è arrabbiato, frustrato internamente, e dall’esterno è sempre più chiuso, una roccia, arido e freddo, solo. Insomma, Nadia ed Etienne hanno rovinato una persona splendida.
E in tutto questo non solo Nadia non ha la minima preoccupazione che Jude possa in futuro riacquisire i ricordi, ma continua a cercare il nipote perso con un’ostinazione che fa tanta rabbia. Perché basta, Nadia non merita di avere il controllo di queste vite, e vorrei davvero che cessasse di avere qualsiasi pretesa di controllo su di loro.
Se Nadia mi fa rabbia, Etienne mi fa schifo. Mi fa schifo perché è più fragile emotivamente di Nadia, perché sente l’orrore di quello che fa, credo – almeno lo sente verso i suoi figli, verso Jude – eppure mette a tacere i rimorsi e i sensi di colpa, decide consciamente di non ascoltare ciò che non solo è giusto, ma è anche quello che penso desidererebbe nel profondo. Etienne da solo non avrebbe mai ammazzato i suoi figli; se non ci fosse stato il peso costante di Nadia sulle sue spalle negli anni a venire, credo che si sarebbe fatto delle analisi di coscienza e non si sarebbe comportato in quel modo con Jude. Penso si sarebbe lasciato scalfire dal nipote, laddove i sensi di colpa stavano già facendo il loro dovere. Forse sono solo ipotesi mie, ma davvero Etienne non ha la spina dorsale per essere un cattivo di serie A, può essere solo la spalla di Nadia, la mente malefica che brilla in intelligenza ma pecca in volontà.
Bon, in questa recensione ho vomitato tutti i miei malesseri che giacché te ne racconto altri, maron, mi sembra di essere stata dallo psicologo e mi dispiace che tu ti sia sorbita questo sfogo, non ti pagano per questo, lo so. Alla fine quello che dovevo dire mi sembra di averlo detto, ma giuro che dentro – dentro questo pigiamino di pile sotto la trapuntina invernale che manco gennaio – ribollo ancora, mi sto cucinando praticamente. Ma ce la farà Jude a ricordare le cose vere? Ti prego ti prego, dimmi di sì!
Brava bravissima per questo capitolo, comunque, che se non si era capito te lo dico adesso: l’ho apprezzato veramente tanto, apprezzo sempre la nonchalance con cui ci rifili queste bombe a mano e poi ci lasci allegre e spensierate a guardare il devasto. Se penso a quanto hai aspettato prima di raccontarci tutte queste belle cose… quanto sono stata ingenua.
Ora, tutto è stato svelato, quindi non ci resta che vedere come si mette la situazione, no? Mentre le mie interiora si cuociono a puntino, se ho capito bene? Fantastico Bri! A parte gli scherzi, sono davvero contenta adesso di sapere tutte le basi. Un po’ perché così non ci sono altri orrori di cui devo venire a conoscenza eheh, e un po’ perché finalmente il quadro della situazione può essere chiaro. Siamo veramente dentro questa storia ormai, stai portando avanti un’opera enorme e sei arrivata tanto lontano. Sii fiera <3
Un abbraccio
Enni (Recensione modificata il 15/10/2022 - 06:35 pm) |