Recensioni per
Il colore del male
di Nao Yoshikawa
Sono passata anche qui e devo ammettere che anche per Cho è un personaggio abbastanza irrilevante, ma mi è davvero dispiaciuto il fatto che non sia riuscita a vivere la sua storia d'amore, soprattutto dopo aver letto questa tua storia. |
Tesoro, eccomi! E' da un po' che avevo puntato questa storia, è la terza che leggo su Cho e Cedric in poco tempo. Sono una coppia che da piccola mi piaceva da morire, pur nella loro sfortuna, come dici tu. Mi sono immedesimata tantissimo in questa sfortunata ragazza e posso capire perfettamente il suo stato d'animo: sì, la guerra è finita ma per lei, come per tanti altri, le cose non saranno mai più come prima e la sconfitta di Voldemort non è che una magra consolazione, considerato che la sua morte non riporterà mai più in vita coloro che sono stati assassinati da lui çç. Cedric è stato il primo dopo tanto tempo e la sua morte, assieme a quella di Fred, è una di quelle che trovo più crudeli e ingiuste. La scena che descrivi è davvero commovente e molto verosimile: ce la vedo Cho a fare visita alla sua tomba, per cercare un po' di conforto per se stessa, provando a dirgli addio del tutto e ad andare avanti, e mi piace come tu abbia inserito una parte dei tuoi gusti personali parlando dei fiori viola. Aaaw, l'ombra di Ced che le appare e la saluta dolcemente e un'immagine molto struggente: chissà se si è trattato solo di un'allucinazione oppure no... Trovo assolutamente giusto che tu lasci aperta l'interpretazione a noi lettori <3 |
BRIII, eccomi qui ** |
Ciao mia cara ^^ |
Ciao Nao, |
Faccio mea culpa, alzo la mano e dico che, ahimé, il personaggio di Cho Chang sia che si parli dei libri, sia che si parli dei film, non ha mai avuto le mie simpatie. Questa storia è un buon modo per rivalutarla: in effetti è più facile trovare un punto di contatto coi protagonisti che con dei personaggi secondari, c'è maggior feeling, c'è maggior coinvolgimento...Ma spesso i personaggi secondari, quelli un po' sullo sfondo, hanno colori (mi permetto di dirlo) più veri. |
Sono di nuovo tornata per caso dalle tue parti e ho beccato questo piccolo gioiellino! Cedric mi piace molto, mi è dispiaciuto tantissimo per la sua morte, Cho invece mi è abbastanza indifferente. Anche se sono personaggi secondari è un peccato che scrivano così poco di loro! La storia è triste, ma arriva dritta al cuore! Erano dei ragazzi giovani e pieni di vita, con tanta voglia di amare e scoprire il mondo, mentre invece questo non gli è stato permesso. Capisco come possa sentirsi Cho, per quanto la guerra sia finita, aver perso l'amato per un brutale omicidio non gli permette di sentirsi del tutto felice e la rende emotivamente bloccata, incapace di riaffacciarsi all'amore e alla gioia di vivere. La comparsa di Cedric sul finale però lascia una nota di speranza, come se sui volesse incoraggiarla a tornare a vivere. Un sorriso dolce tra le lacrime, è proprio un finale dolce-amaro ma perfetto! Il viola ricorrente poi penso che si adatti benissimo alla loro storia tragica, è un colore purtroppo associato alla sfortuna, alla tragedia, persino i preti ha la toga viola ai funerali se ci pensi! |
Ciao! Innanzitutto volevo ringraziarti tantissimo per aver deciso di leggere le mie storie su Tony e Peter, mi ha fatto davvero tantissimo piacere trovare la tua recensione e presto ti risponderò. Intanto, però, tra le tante tue storie che voglio leggere la mia attenzione è stata attratta da questa e, così, eccomi qua a commentare. |