Recensioni per
Il colore del male
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/01/21, ore 10:41

Sono passata anche qui e devo ammettere che anche per Cho è un personaggio abbastanza irrilevante, ma mi è davvero dispiaciuto il fatto che non sia riuscita a vivere la sua storia d'amore, soprattutto dopo aver letto questa tua storia.

E poi, che bella la parte il cui le sembra di vederlo 🥺

Recensore Master
29/11/20, ore 12:26

Tesoro, eccomi! E' da un po' che avevo puntato questa storia, è la terza che leggo su Cho e Cedric in poco tempo. Sono una coppia che da piccola mi piaceva da morire, pur nella loro sfortuna, come dici tu. Mi sono immedesimata tantissimo in questa sfortunata ragazza e posso capire perfettamente il suo stato d'animo: sì, la guerra è finita ma per lei, come per tanti altri, le cose non saranno mai più come prima e la sconfitta di Voldemort non è che una magra consolazione, considerato che la sua morte non riporterà mai più in vita coloro che sono stati assassinati da lui çç. Cedric è stato il primo dopo tanto tempo e la sua morte, assieme a quella di Fred, è una di quelle che trovo più crudeli e ingiuste. La scena che descrivi è davvero commovente e molto verosimile: ce la vedo Cho a fare visita alla sua tomba, per cercare un po' di conforto per se stessa, provando a dirgli addio del tutto e ad andare avanti, e mi piace come tu abbia inserito una parte dei tuoi gusti personali parlando dei fiori viola. Aaaw, l'ombra di Ced che le appare e la saluta dolcemente e un'immagine molto struggente: chissà se si è trattato solo di un'allucinazione oppure no... Trovo assolutamente giusto che tu lasci aperta l'interpretazione a noi lettori <3
Bellissima la conclusione che ci insegna una cosa molto importante: l'amore ferisce ma è sempre meglio aver amato e perso che non aver amato affatto, in quanto insieme al dolore, l'amore ci ha comunque cambiati, arricchiti e fatti crescere.

Vedo che la storia partecipa a un contest, ti faccio un grande in bocca al lupo **

Grazie per la bella lettura, tesoro, e alla prossima <3

Bennina

Recensore Master
23/11/20, ore 23:21

BRIII, eccomi qui **
Ho fatto un cambio di rotta [?] e mi sono buttata a capofitto su questa Flashfic perché il titolo e l'introduzione mi hanno conquistata e non ho saputo resistere.
L'introspezione di Cho ti è riuscita davvero bene e per essere la prima volta penso che tu abbia svolto un gran bel lavoro – se poi ci aggiungiamo il fatto che come personaggio in generale ti è indifferente, sei stata doppiamente brava, perché cimentarsi su qualcosa o qualcuno che suscita poco o nulla è una sfida maggiore.
Se poi ci mettiamo la ship con Cedric… addio proprio. Anche in questo caso si tratta di una coppia molto sfortunata e mi sento di dire anche “dannata” perché Cedric è stato, purtroppo, la prima vittima che Voldermort ha ucciso nel momento in cui è tornato. E questo fa male. Fa male a noi e fa male anche a Cho, che a guerra finita non smette di recarsi alla tomba di Cedric, gli parla e gli porta i fiori.
Il fatto che il viola sia un colore che porta male (o almeno così dicono) rende il tutto ancora più triste, perché questo colore è presente e persiste. Anche nelle sfumature.
E ho adorato questo pezzo: “Era una bella giornata, un insulto al suo dolore. Come poteva splendere ancora il sole, dopotutto?” perché esprime perfettamente quello che Cho ha provato e continua a provare. Perché anche se Cedric non c'è più, il mondo continua ad andare avanti e giustamente ci sono anche le belle giornate, anche se queste belle giornate non esprimono affatto lo stato d'animo di Cho.
Poi la parte finale… è stata bellissima e straziante al tempo stesso. Io sono convinta che in quel momento ci fosse veramente Cedric e che l'abbia salutata per davvero. Per farle sapere che lui non smetterà mai di esserci e per ringraziarla, proprio perché anche Cho non ha mai smesso di esserci per lui.
“Ma capì che forse nella sua immensa sfortuna, aveva avuto la fortuna di amare.” → penso che questa sia una tra le conclusioni più belle che abbia mai letto. E non sto affatto scherzando.
Ti ringrazio per questa piacevole (e intensa) lettura.
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
23/11/20, ore 17:23

Ciao mia cara ^^
Dato che il tema dei ricordi è caro a entrambe, non potevo non soffermarmi su questo breve, ma intensissimo (esattamente come piace a me) racconto.
A prescindere da quel che succede dopo, durante gli eventi del 5° anno, a me la storia tra Cho e Cedric ha sempre fatto una grande tenerezza perché, insomma, si capisce che erano molto innamorati l’uno dell’altra. Noi li vediamo sempre attraverso gli occhi di Harry, che per forza di cose non può inquadrare il loro rapporto nella giusta dimensione, ma se ci mettiamo nei loro panni è impossibile non entrare in empatia con Cho, considerando la fine tragica di Cedric. Ci dimentichiamo che un dolore del genere può essere annichilente, e Cho in fondo era una ragazza molto giovane, che si è vista strappare dalle mani un futuro che aveva tutto il diritto di vivere, un amore che non chiedeva altro al mondo se non di sbocciare e avere la possibilità di fare il suo corso. La morte di Cedric si porta addosso tutta la tragicità di una giovane vita spezzata da una morte ingiusta, che trascina via con sé anche tutti i legami che ruotavano attorno al ragazzo, un giovane uomo comunque benvoluto da tutti. Cho ne era innamorata, e adesso, a Guerra finita – con tutto il suo corredo di dolore e perdite – non può fare a meno di tornare alla sua tomba, perché nonostante tutto, per lei, senza Cedric, sembra non esserci un futuro. La verità è semplice, non si può pretendere che, dopo gli eventi che hanno portato alla sconfitta di Voldemort, la vita torni a scorrere normalmente, soprattutto per chi ha perso qualcuno di caro. Ricordare rimane l’unico modo per mantenersi aggrappati alla vita, ma allo stesso tempo è straziante, perché ciò che è stato non potrà più tornare e questo è ingiusto, terribilmente ingiusto.
Il racconto ha toni cupi e malinconici, sapientemente sottolineati da queste pennellate di colore che sembrano accompagnare lo stato d’animo di Cho: è vero, si pensa che il viola sia un colore sfortunato, che porta male, ma è anche il colore di fiori bellissimi, e del tramonto che porta con sé la pace della sera.
La fine mi ha profondamente commossa, sembra quasi che Cedric sia lì, a dimostrare a Cho che lui non se n’è mai andato del tutto, che vive nei suoi ricordi e non l’abbandonerà mai (per parafrasare le parole di un personaggio a casissimo, proprio).
Mi è piaciuta moltissimo, ma non avevo dubbi in proposito 😉
Complimenti e alla prossima!
Un bacione :*

padme
(Recensione modificata il 23/11/2020 - 05:23 pm)

Recensore Master
16/11/20, ore 23:29

Ciao Nao,
eccomi qui, sono stata incuriosita da questa ship perché, in effetti, non mi ci sono mai soffermata troppo... diciamo che non è proprio la prima coppia che mi viene in mente se penso ad Harry Potter, ecco, e come te non sono mai stata particolarmente colpita da Cho Chang ma ogni tanto bisogna darla una chance anche a questi personaggi secondari.
Questa flash fic è decisamente amara, carica di rimpianti e di ciò che avrebbe potuto essere e mai sarà perché Cedric ha abbandonato la vita decisamente troppo presto, andando ad aumentare tristemente il numero delle vittime di Voldermort e il mare di dolore lasciato nei cuori dei sopravvissuti. E qui il dispiacere di Cho si avverte fortissimo, perché quell'amore sbocciato non potrà più essere coltivato e non potrà più vivere, se non nei ricordi e fa così male dal chiedersi come sia possibile che tutto il resto vada avanti come se niente fosse stato.
Mi è piaciuto molto l'uso che hai fatto del colore viola, è vero che è legato alla sventura ma anche io lo trovo un colore bellissimo. Ho anche gradito questa piccola speranza che hai voluto lasciare nel finale, con quell'immagine di Cedric durata un solo battito di ciglia ma che ha saputo riscaldare il cuore sofferente di Cho.
Una flash davvero interessante, amara e dolce al tempo stesso, è stato davvero piacevole leggerla. Complimenti.
Alla prossima
Cida

Recensore Master
15/11/20, ore 22:48

Faccio mea culpa, alzo la mano e dico che, ahimé, il personaggio di Cho Chang sia che si parli dei libri, sia che si parli dei film, non ha mai avuto le mie simpatie. Questa storia è un buon modo per rivalutarla: in effetti è più facile trovare un punto di contatto coi protagonisti che con dei personaggi secondari, c'è maggior feeling, c'è maggior coinvolgimento...Ma spesso i personaggi secondari, quelli un po' sullo sfondo, hanno colori (mi permetto di dirlo) più veri.
Cho è appena una ragazza, quando Cedric le viene portato via. La sua prima relazione importante, il suo primo amore, con quei toni sfumati che troppo presto si sono incupiti in quelli del tramonto: "Arancione, rosa, viola in lontananza."
Ho motlo apprezzato il giocare sui colori, sulle tonalità, lasciando così la possiblità a Cho di esprimersi sia a parole sia con queste belle pennellate che accompagnano tutta la lettura. E la fine, ah, la fine mi piace un sacco, perché è una chiusura che pur nella tristezza lascia spazio a un po' di speranza ed alla consapevolezza che non tutto è perduto e che sì, per quanto il destino sia stato crudele con lei e con Cedric, dall'altra faccia della medaglia c'è stato anche del bene, del buono e del bello.
Il linguaggio è scorrevole ed immediato, non ha bisogno di grandi paroloni -Forse, addirittura, sarebbero di troppo. Mi piacciono i dettagli dei colori (Sì, okay, l'ho detto parecchie volte, ma sono quei particolari che nella scrittura mi fanno sempre impazzire!) E' bello come nella semplicità di un gioco di colori si arrivi ad avere un quadro ampio, completo di ogni sfumatura  Sono davvero felice di aver avuto l'occasione di soffermarmi su questa storia!
Grazie per questa storia e per avermi fatto rivalutare la figura la figura di Cho Chang, anche dopo tanto tempo! 

Recensore Master
12/11/20, ore 17:55

Sono di nuovo tornata per caso dalle tue parti e ho beccato questo piccolo gioiellino! Cedric mi piace molto, mi è dispiaciuto tantissimo per la sua morte, Cho invece mi è abbastanza indifferente. Anche se sono personaggi secondari è un peccato che scrivano così poco di loro! La storia è triste, ma arriva dritta al cuore! Erano dei ragazzi giovani e pieni di vita, con tanta voglia di amare e scoprire il mondo, mentre invece questo non gli è stato permesso. Capisco come possa sentirsi Cho, per quanto la guerra sia finita, aver perso l'amato per un brutale omicidio non gli permette di sentirsi del tutto felice e la rende emotivamente bloccata, incapace di riaffacciarsi all'amore e alla gioia di vivere. La comparsa di Cedric sul finale però lascia una nota di speranza, come se sui volesse incoraggiarla a tornare a vivere. Un sorriso dolce tra le lacrime, è proprio un finale dolce-amaro ma perfetto! Il viola ricorrente poi penso che si adatti benissimo alla loro storia tragica, è un colore purtroppo associato alla sfortuna, alla tragedia, persino i preti ha la toga viola ai funerali se ci pensi!
Davvero un ottimo lavoro, breve ma molto intenso!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
10/11/20, ore 19:43

Ciao! Innanzitutto volevo ringraziarti tantissimo per aver deciso di leggere le mie storie su Tony e Peter, mi ha fatto davvero tantissimo piacere trovare la tua recensione e presto ti risponderò. Intanto, però, tra le tante tue storie che voglio leggere la mia attenzione è stata attratta da questa e, così, eccomi qua a commentare.
Devo ammettere che Cho Chang non mi è mai piaciuta granché e quando Harry ne era attratto la odiavo proprio e non capivo cosa ci trovasse, però mi ha affascinato l'idea di una storia dedicata a lei e al ricordo di Cedric perché, in fondo, sono due personaggi "minori" a cui non viene data troppa attenzione nella saga e io molto spesso amo regalare uno spazio proprio a questo tipo di personaggi. Perciò sono molto contenta che tu abbia scritto su di loro.
La storia è, ovviamente, malinconica. La Guerra Magica è finita, ma le sue conseguenze sono ben vivide su chi, come Cho, ha perso una persona amata che non tornerà anche se Voldemort è stato sconfitto. E' vero, non ci avevo mai pensato prima, ma Cedric è stato il primo della sua generazione ad affrontare Voldemort! E purtroppo a lui, come ad altri (mi viene in mente Fred, un altro morto giovane in quella guerra...), è andata male, non c'è stata vittoria e ricostruzione per loro. Riesco a capire benissimo il dolore di Cho e, per la prima volta, riesco anche a sentirmi vicina a lei, ad avere simpatia e tenerezza per il suo personaggio che, è vero, sembrava avere tutto, ma poi si è rivelato solo terribilmente sfortunato. Cho non riesce a tornare a vivere, non riesce a vedere che il sole splende, che la guerra è finita, che la pace è tornata, perché tutto ciò che amava e desiderava è in quella tomba, Cedric non tornerà più e quindi Cho non sente di aver davvero "vinto". E' molto triste anche il fatto che i due non siano riusciti ad avere una loro storia, forse dei ricordi belli, più avanti, sarebbero serviti a Cho per trovare la forza di reagire.
E, nella tua storia, questo piccolo miracolo avviene. Nella luce del tramonto Cedric ritorna per un istante a sorriderle e a salutarla (mi piace pensare che sia vero e non una visione di Cho), come a incoraggiarla silenziosamente, facendole capire che lui le sarà sempre vicino e che lei deve trovare la forza di andare avanti e vivere per tutti e due.
Una storia piena di malinconia ma anche di speranza, come sempre tu riesci a toccare il cuore e a esprimere emozioni e sentimenti con grandissima sensibilità. E' una splendida ff e anche un giusto tributo a Cedric e a Cho che troppo in fretta sono stati dimenticati nella saga della Rowling, tu hai reso loro giustizia.
Complimenti di cuore e a presto!
Abby