Buongiorno, |
Eccoti nuovamente caro Francesco a fare una incursione nel pieno della letteratura italiana con un personaggio di spicco che fa sempre bene riportare alla ribalta in queste giornate così piene di problemi e per alcuni anche di dolore. D’Annunzio fu un artista, un eroe affamato di voler sapere, conoscere, sfidare, rischiare, proprio come un personaggio che vuole saggiare e calcare le scene in maniera totale. Non per nulla si arrivò a definirlo “divo” poiché la sua personalità sapeva esaltare caratteristiche di eccentricità e di voglia del nuovo tanto da sbaragliare il bel pensiero della sua epoca. Fu al contempo un uomo ricco di poesia, il “vate” per eccellenza, tanto da riuscire a sostituirsi sia a Carducci che a Pascoli. Fu personaggio imprevedibile nella vita ma estremamente poliedrico nella sua attività letteraria creando uno stile che porta il suo nome, diventando di volta in volta malinconico, languido, sensuale ed eroico, tutte caratteristiche che ritroviamo nei suoi lavori. Come al solito le tue parole ci hanno dato un’ampia panoramica di chi fosse D’Annunzio con note storiche e tecniche che rendono il tuo lavoro sempre accattivante poiché riesci a dosare le informazioni sapendo quelle che potrebbero essere interessanti per i lettori che con il tuo input avranno voglia di conoscere di più sull’argomento che tratti. Anche questa volta non posso che ringraziarti e inviarti un caloroso abbraccio seppur virtuale. A presto! |