Recensioni per
Vita Rubina
di moonwhisper

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/10/09, ore 19:04
Cap. 4:

A me piace il tipo di scrittura, pagina fitta.
G. mi sembra per te, un ricordo intriso di odio e pagine che non riesci a marchiare. Parole inutili e a volte te lo senti dentro che tutta questa roba non andrà da nessuna parte. I suoi angoli bui non fanno per te, ne sei risparmiata. Non come la tua memoria, ho letto fine triste, laconiche, melanconica o come vuoi chiamarle, ma erano piene di sentimento non di cicatrici. Portavano un qualcosa di dolceamaro a dir poco irresistibile. Mentre questa fa venire voglia di odiare. Sei stata sublime e umana. Ti auguro il meglio. Solo io.. Marilyn.

Nuovo recensore
22/10/09, ore 00:04
Cap. 4:

Bella come sempre, anche se molto amara. Qualsiasi cosa sia, mi dispiace. E di nuovo in bocca al lupo :)

Recensore Junior
23/09/09, ore 17:20
Cap. 3:

Guarda. Sto cercando da un paio di giorni di ragranellare qualche parola per commentare questa tua storia.
Ma non arriva niente.
Fa male, ed è bellissima. E amo il modo in cui scrivi. Davvero.
E, solo questo. Hai già detto tutto tu, mi pare.
Un bacio.
(Recensione modificata il 23/09/2009 - 05:20 pm)

Recensore Veterano
20/09/09, ore 14:37
Cap. 3:

Oddio, che bello... Sai, la perspicacia non è tra le mie migliori qualità, quindi non sono proprio sicurissima che il personaggio che descrivi fosse, alla fine, il mare stesso... Potrebbe essere ovvio (oppure ovvio che no), ma io ho sempre qualche dubbio quando c'è da interpretare :) Se ho capito bene, l'idea è straordinaria, o meglio, non tanto di rappresentare il mare con un'incarnazione umana, ma di dargli queste caratteristiche, che io non ho mai visto altrove. Del tutto originali. Non mi ha fatto impazzire fin quando non sono arrivata alla fine e ho ricevuto l'illuminazione: si parla del mare! Magnifico! (Ovviamente, se ho interpretato male, tutto questo risulterà solo una tremenda figuraccia).
La prima cosa che ho notato è stato il distacco dalle due storie precedenti, che erano pregne dei colori (seppur in diverse sfumature) rosso bordeaux e nero. Questa, invece, naturalmente è blu. Blu con qualche increspatura bianca, per la precisione di una lettrice che fantastica sempre quando legge le tue storie.
Il tuo stile va delineandosi sempre di più man mano che il tempo passa, dopo aver ondeggiato tra correnti discordanti comincia ad assumere quella che sarà, forse, la sua forma definitiva. E mi piace sempre di più.

Nuovo recensore
12/09/09, ore 15:47
Cap. 3:

Cos'è questa melodia straziante che mi fa sanguinare le orecchie? cos'è questo ricordo di mare perso, annegato in se stesso, il sapore della salsedine impigliata nei capelli di Lui, J. Me lo immagino sai, provo a vederlo, mi crea una malinconia così acuta da farmi venire voglia di spengermi per un giorno. Un ciondolo, e tu che fagociti il mare. Il mare. Ho tanti ricordi legati al mare, ecco perchè non posso fare a meno di leggere queste storie di Vita Rubina. Ed è tutto fantastico, e sono tutte poesie violente e dolci e ancora amare, per me. Amo questa raccolta, amo tutto ciò che proponi. Sei la migliore in questo sito, e sappi che sei l'unica a cui l'ho detto. E lui? è uscita in punta di piedi dalla tua spiaggia, sparito col mare, la sua immensa casa. Riuscirai a divorarlo tutto? Non preoccuparti, un pezzo di lui lo troverai in ogni onda.Non smettere mai di deliziarmi. Sempre sincera. Marilyn.

Recensore Veterano
03/09/09, ore 21:58
Cap. 2:

Amo anche questa visione alterata. E' magica. Non è lo stile o la prosa a conquistarmi, ma del resto non mi sembra che l'intento sia scrivere in una prosa particolarmente curata: ho più che altro l'impressione che l'autrice voglia proiettare su questa pagina un cabaret di immagini malate e distorte, dai contorni poco definiti e i colori accecanti. Questa, a mio parere, non è una raccolta di storie ma di immagini. A ogni battito di ciglia, un'altra diapositiva. E sono legate l'una all'altra con legami strani e a volte spezzati, ma in un modo affascinante. Mi sembra perfino di sentire il calore dell'aria e gli odori, di queste immagini. Ed è questo che le rende straordinarie.

Recensore Veterano
01/09/09, ore 09:30
Cap. 2:

Arrivo molto in ritardo, lo so. E tu, con questa storia, così triste da opprimermi il petto, così vera da far tremare le ginocchia. Posso vederla, la scena, posso vederti, a sussurrare la verità in parole spezzate, ché forse è l'unico modo per dirla. E quelle parole, quelle sono devastanti, eppure così umane, colme di paura, di fatica, di bene. "Troppo mi viene naturale" mi ha tolto il fiato.
Mi complimento con te, per l'idea, che mi affascina da morire, per le parole, per quello che c'è dietro e per come lo lasci intravedere. Lucretia

Nuovo recensore
31/08/09, ore 13:42
Cap. 2:

Sono molto contenta dei tuoi ringraziamenti, leggo da molto le tue storie difatti sei fra i miei preferiti. Apprezzo questa seconda storia come la prima, mi immedesimo in te con la matita colata e la maglia rossa troppo scollata, sento il tono leggermente rozzo e semplice di lui mentre risponde alla tua richiesta. Ma non si può volere poco bene, non si comanda su questo, alla mente si al cuore no. E conosco la canzone degli Afterhours, e parla di amore da strappare, di patologia per cui morire,ed è vero, Ci sono molti modi ANCHE di morire. Ciò che hai descritto è un film,una colonna sonora di estate tiepida. E tremo nel leggere la naturalezza in cui tutto inizia e finisce,vi sentivate invicibili, tutti si sentono così da giovani, da stolti forse. Ma ricorda l'erba chimica dove eri sdraiata, forse, era la parte più realistica. Attendo presto un nuovo quadro storto. Marilyn.

Nuovo recensore
26/08/09, ore 21:11
Cap. 1:

A me piacciono tutte le tue storie, quelle più folli, quelle più violente, quelle senza perchè... Questa è stata l'ennesima che sento sulla punta delle dita, nelle unghie, nella pelle. Mi ricordi il mare, sembra di sentirlo sbattere sugli scogli e sul puntile dove eravate voi, fa da cornice al quadro appeso male che sei riuscita a descrivere. Sento un'amarezza dentro che tu non puoi nemmeno immaginarti. Complimenti. Marilyn.

Recensore Junior
25/08/09, ore 22:45
Cap. 1:

E'... bellissima. Nelle recensioni non so mai che dire, dannata me. Ma è bellissima. Come se stesse succedendo tutto a me. D'altronde, sono sempre queste le storie che mi piacciono. Quelle che mi fanno sentire la protagonista. Sono la protagonista di questa storia stupenda. Bravissima, mi è piaciuta un sacco.

Recensore Veterano
23/08/09, ore 14:12
Cap. 1:

Una bella idea, una raccolta di "visioni alterate". E questa, la prima visione, mi è piaciuta tantissimo. Mi è piaciuta perché è omogenea, unitaria, scorrevole, fluida, libera, veloce, scattante. E' come un fiume in piena, che procede regolarmente. Non hai esagerato con il nonsense, come secondo me di tanto in tanto ti capita di fare, ma ne hai conservato la punta in superficie, nell'espressione, solo per renderla migliore e più affascinante. Eppure, nonostante le immagini particolari, vedo perfettamente il realismo di questa storia.
Bella, bella, bella. Aspetterò le prossime visioni alterate.