Immagino che rileggere questa storia quattro volte nel giro di due giorni (e nel mezzo di un'apparentemente infinita sfilza di interrogazioni-compiti-verifiche) non rientri esattamente nel concetto di "normale". Però va bene così. Perché ogni volta scopro qualche piccolo particolare che la precedente mi era sfuggito, o collego parti che assumono un vero senso solo quando hai in mano più informazioni. E perché, come molti altri tuoi lavori, anche questo è meraviglioso, quindi rileggerlo è sempre... un'esperienza, ecco.
Adoro il modo in cui scrivi, è diretto, ti sbatte in faccia le emozioni, le sensazioni che provano i personaggi usando solo poche parole essenziali, e riesce a farti soffrire con loro. O almeno, con me funziona così.
Questa è la prima recensione che ti scrivo, anche se ho letto altre tue opere molto tempo fa (e alcune sono diventate per me importantissime, forse un giorno riuscirò a ringraziarti come si deve), e volevo solo complimentarmi.
Grazie per aver iniziato a raccontare di Yuri e Tobia.

Buongiorno,
altro capitolo molto duro da leggere... secondo me l'uomo e il piccolo stanno iniziando a farsi forza a vicenda, anche se non sembra a prima vista...
A volte è difficile insegnare a volare a un pulcino.
Ma quando il pulcino impara, di solito diventa anch'egli un bravo aviatore... ^^