Recensioni per
Fiore di ciliegio
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 129
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
10/06/23, ore 17:33
Cap. 8:

Ciao.
Non so se sto facendo la cosa giusta nel recensire questa storia. Mi sto gettando da sola nel vespaio oppure i miei commenti verranno accolti come ciò che vogliono essere, ovvero critiche costruttive? Ai posteri l'ardua sentenza. Sappi solo che non intendo mancare di rispetto a te come autore né mi accingo a scriverti quanto segue con malanimo, anzi! Secondo me questa storia ha del potenziale e ci tengo a farti sapere perché, purtroppo, non mi ha convinta. 
Premetto che ultimamente ho letto romanzi pubblicati da grossi editori scritti in modo decisamente peggiore e tuttavia osannati dal pubblico, perciò le mie rimostranze non riguardano lo stile. (Benché, lo devo ammettere, l'insistenza nel descrivere Akira come un pericoloso predatore ad una certa mi ha fatto storcere un po' il naso: ripeterlo così tante volte non serve a renderlo più vero; inoltre a conti fatti questa sua pericolosità viene sempre raccontata e non mostrata, basandosi principalmente sulle impressioni di Jack. Iniziare qualcuno al sesso spinto e ai giochi di ruolo BDSM non li considero minacce all'incolumità di chicchessia, tanto che -infatti- nessuno dei due si fa male ed entrambi ne sono appagati.)
Come avrai forse intuito, il problema per me è la caratterizzazione dei protagonisti. Purtroppo li ho trovati inconsistenti come carta velina: stereotipicamente belli e prestanti, ciascuno rispondendo perfettamente ai canoni estetici delle rispettive etnie; con scarsa o inesistente introspezione; mossi principalmente dagli ormoni. Jack dovrebbe avere sui trent'anni, se ho capito bene. Mi stranisce leggere che un uomo adulto, che avrà avuto le sue esperienze sentimentali, si proclami innamorato di un tizio di cui letteralmente non conosce nulla. Ogni suo incontro con Akira si riduce a del mero sesso senza impegno: è lui a farsi castelli in aria mentali (basati su cosa?), mentre è evidente che l'altro lo sta usando perché ne è attratto, sì, ma fisicamente. Infatti non si confida con lui, approfitta dei prosciutti che Jack ha sugli occhi per tenersi informato sulle indagini, non si fa il minimo scrupolo ad andare a letto con altri uomini, non gli chiede aiuto.
Da cosa si dovrebbe evincere che in realtà Akira prova dei sentimenti per lui (anche qui, mi chiedo svluppati sulla base di cosa)? Da uno sguardo meno freddo del solito? Permettimi: a parer mio è un po' poco. Il suo gesto di salvare la vita a Jack mi appare quindi campato per aria, con il solo scopo di ricollegarsi alla scena iniziale dell'accendino e piazzare un colpo di scena che non ha fondamenta solide per sconvolgere il lettore. La redenzione di Akira non ha quindi un grande impatto e le sue ultime parole sembrano uscite da un film pulp visto e rivisto (magari sono volute, per sottolineare quanto siamo tutti banali ed enfatici di fronte alla morte...). 
Il solo personaggio che usa il cervello è Larry: non solo capisce da subito che il bel ragazzotto di turno è marcio e in qualche modo implicato nella faccenda, ma è anche capace di dare una scrollata seria all'amico nel tentativo di restituirgli un po' di sale in zucca. 

Penso di aver detto tutto. Poiché questa storia mi era stata presentata con parole molto lusinghiere, avevo alte aspettative che -dipende dai gusti, lo ribadisco- sono state in parte disattese. Come noir non funziona fino alla fine, poiché mancano il cinismo, l'amarezza e una maggiore ruvidità da parte dei personaggi che caratterizzano le opere di questo genere. 
Spero che tu non la prenda male (e perdona il papiro)!


M.