Sono fuori periodo, ma mi ero segnata fin dalla sua uscita di passare e quindi eccomi qua a qualche anno di distanza.
L'idea che Levi, dopo la perdita di Erwin, continui in qualche modo a comunicare con lui - seppure solo a livello di lettere e appunti, mi piace molto. Mi piace per il significato intrinseco che ha la cosa, ossia che Levi non lo ha davvero lasciato andare... che è un pensiero triste, ma allo stesso tempo rassicurante, specie visto che in questo missing moment il gigante bestia è ancora in giro e quindi non è ancora stata mantenuta la promessa.
Molto incisiva anche l'idea che Erwin appaia fantasma - se indotto dall'alcol o meno non ci è dato saperlo -, che appare a Levi nel momento in cui ne ha più bisogno, anche quando non lo vorrebbe davvero, in una visione così reale da fare quasi male.
Storia davvero malinconica e triste, anche perché la situazione non lo permetterebbe.
La narrazione è ottima e non ho notato errori o sviste durante la lettura, quindi complimenti per il risultato, che è commovente e intenso al punto giusto.

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Oddio, oddio, oddio, oddio.
Allora, io di solito non piango leggendo. Nel senso... sì, sono emotiva da morire, mi si bagnano gli occhi e tutto, però piangere proprio e sentirsi un magone dentro alla carotide che non ti fa quasi respirare è davvero difficile. Io non so che cosa hai fatto al mio cuore, ma lo hai fatto ç___ç
Non pensavo... avevo immaginato che, non potendo leggerla quando ho iniziato la seria, la storia avesse qualche cosa legato ad un momento troppo in là, ma non avrei mai immaginato una cosa simile... un Levi che si aggrappa ad un ricordo, anzi... IL ricordo. L'unico per cui vale la pena scomporsi, esattamente come gli ho visto fare nell'opera originale.
Ho ancora davanti le immagini di lui che, perdendo Petra e gli altri, resta quasi impassibile ma non è così, è solo che si va avanti, qualunque cosa accada. Si uccidono i compagni, se necessario, ma si deve andare avanti, sempre, e non guardare mai indietro. Ma con Erwin...
Quante responsabilità ha avuto addosso, Levi, con Erwin? Ha scelto di liberarlo, ma il prezzo è un fantasma che torna sempre a dirgli che non è colpa sua e gli ricorda quanto accidenti ha bisogno ancora di lui.
Lo amo Levi, è un personaggio profondo e meraviglioso, e ciò che Isayama ha creato nel suo rapporto con Erwin è assurdo, che la si veda come una ship o no.
Qualunque visione si ha del rapporto, Levi l'ha perso troppo presto ma ha scelto di liberarlo da troppe cose che gli pesavano addosso.
Ho amato l'idea della lettera scritta come se fossero conversazioni tra di loro, antiche, mai davvero interrotte dalla morte. Ho amato come la "stupida ricorrenza" resti tale fino alla fine e prenda una sfumatura diversa ad ogni passaggio. Ho immaginato che sia stupida in ogni caso, sia se Erwin fosse ancora qui, sia ora che non lo è, ma se ci fosse.. avrebbe di certo un significato diverso per Levi. Forse l'avrebbe pure vista diversamente, accettata, vissuta passivamente con lui.
E l'idea che veda questo fantasma, un po' un conforto e un po' una condanna, mi uccide perché Levi forse è uno che non si aggrappa a niente, cerca sempre di andare avanti senza rimpianti, ma ne ha troppi in verità (l'altro giorno mi sono vista il suo oav ç__ç) e Erwin è il più grosso.
Come puoi decidere che l'uomo che ami non può più vivere?
E poi il riferimento alle ricerche, a ciò che c'era nella cantina? Tutto quello che Erwin avrebbe voluto vedere e che, con la sua morte, non ha potuto scoprire. Erwin non saprà mai cosa c'è oltre le mura, oltre l'orizzonte, oltre il mare... e Levi glielo racconta lo stesso e questo, decisamente, ha fatto malissimo ç_ç
So di aver scritto una recensione senza capo né coda ma mi hai trasmesso tantissimo e io sono sotto un treno ç_ç
E' stupenda, come sempre le tue introspezioni sono piccoli gioielli che rimangono nel cuore e io sono un burro che si scioglie ♥
Un abbraccissimo
Miry

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Era tantissimo che non leggevo una eruri.
Bella, molto struggente e malinconica
Davvero complimenti per la ff, mi è piaciuta moltissimo!!

E'ry

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Ciao :-)
Finalmente sono riuscita a leggerla, e ne sono davvero felice!
Ci sono molte cose che vorrei dire, inanzitutto, che mi è piaciuta.
"Alle parole vane che lasciava per lui e che lui non avrebbe mai potuto leggere." Questa frase in particolare mi ha subito colpito, come se quelle parole fossero troppo stupide, per "lui"
E a proposito, ho apprezzato moltissimo l'uso di questo "lui" anziché usare il vero nome.
Altra cosa importante, forse la più importante, è come in una storia tutto sommato corta, levi abbia attraversato tutte le fasi del lutto. E anzi, i miei complimenti, non era affatto facile.
Dapprima la negazione, il non volerlo nemmeno nominare, strappare via il foglio con quella macchia "imperfetta" e cercare di dimenticare.
Poi quando "lui" appare, esplode la rabbia, una furia ceca.
Il dolore arriva subito dopo, trasformando il fuoco in ghiaccio.
C'è poi l'accettazione, Quando gli dice "resta ancora un po..."
Davvero molto toccante e profonda.
Ho adorato anche il dettaglio di levi che si stringe nella sua giacca...
Ultima cosa, ma non meno importante, Lui: molto ic direi, impassibile, composto, perspicace.

Insomma, per tutti questi motivi, l'ho aggiunta alle storie da ricordare ♡

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Complimenti davvero ben scritta e tristissima 😢
come oneshot però ci sta assolutamente!
scrivi molto bene e spero tu faccia anche qualche long su AOT magari anche con altri pg!
 

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Sigh! TristERRIMA, se si può dire... Ma scrivi bene. Se provassi ad 'intagliare' una storia meni infelice su questi 2, magari, in futuro? Tanto la vicenda è ormai quasi terminata. E comunque vada, i personaggi resteranno là, cristallizzati. Vivi per sempre. Per sempre memorabili.

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Avevo un cuore prima di leggere questa storia, io! O meglio, un cuore a metà, grazie al signor Isayama che aveva pensato bene di accanircisi contro con quella stramaledetta scena sul tetto! E allora, quale modo migliore di passare la mia mattinata libera, se non farmelo fare a pezzi definitivamente?
In questa piccola storia ho trovato tutto Levi, il suo dolore, le sue manie di perfezionismo, i modi bruschi con cui di solito si rivolge al mondo, compreso alle persone che ama e infine, quella fragilità che reprime quasi con violenza, ma che, con quella stessa violenza, finisce comunque per uscire allo scoperto in tanti piccoli, importanti dettagli come una giacca tre taglie più grande (e, lo ammetto, ho tremato a vedere come il ragazzo ci affonda dentro… mi ha portato ad immaginare in quante occasioni, magari, deve aver fatto lo stesso tra le braccia forti di Erwin e oddio che sofferenza, sigh! T^T), decisamente troppo liquore, lettere rivolte ad un destinatario che giace sottoterra.
Ho trovato geniale l’idea del Natale come ricorrenza Marleyana appresa attraverso i libri della cantina: nonostante Levi non conosca esattamente lo spirito di questa festa e ne odia solo il pensiero, solo l’idea di felicità e spensieratezza che tratteggia, rende la solitudine del ragazzo ancora più intensa, più deprimente. Il Natale è un giorno da passare con la famiglia e l’unica persona che gli abbia mai trasmesso questo senso di familiarità non è lì, anche se avrebbe potuto.
Insomma cara, come avrai capito questa OS mi è piaciuta tantissimo, mi ha regalato un sacco di emozioni! Spero tanto di leggere qualcos’altro di tuo su questa coppia stracciacuore! xD
A presto, Violet :)

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Cara, Erwin mancherà a molti sappilo, me compresa, era uno dei miei tre personaggi, fu un duro colpo quando morì, ma vedrai che sapremo come affrontare quest'ultima stagione con allegria. Levi sente molto lo sua mancanza, da con abbiamo visto, e il bere di certi non aiuta. Potrebbe sfruttare tutto questo a suo vantaggio. O se invece la reputa un male, forse dovrebbe lavorare su come evitare il tutto. Non è facile come situazione.

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Buonasera! Anche a me mancherà tantissimo Erwin. Vorrei rivederlo subito nella prima puntata della quarta stagione ma so che non sarà possibile. Sto scrivendo questa recensione perché secondo me questa one shot è meravigliosa. Scrivi divinamente e hai scelto parole molto evocative per descrivere tutto il dolore che patisce Levi. Si percepisce tutta la sua frustrazione ed il suo bisogno di riavere Erwin accanto. Ho sempre amato il loro rapporto basato sulla stima reciproca. Aggiungo questa shot alle mie storie preferite. Spero di leggere ancora qualcosa scritto da te!

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