Buon dì, buon dì!
Io avevo dei buoni propositi, ma poi la sera mi è preso il coma da cibo e mi sono bloccata a metà recensione. Poi l’ho finito e apparentemente non ho inviato un bel niente, lol. In ogni caso, ora sono qui! Di nuovo. Pronta a inventare nuove teorie! Che probabilmente a te non interessano.
Ma veniamo a noi.
A me, la ratatouille, non piace. Non sono come faccia a piacere agli altri, ma io ho anche problemi con il pomodoro, quindi capisco di non essere troppo obiettiva. C’è da dire che però, il mood della puntata è stato assicurato già solo dal titolo: qualcuno avrebbe fregato qualcun altro e poi ci sarebbero stati problemi con topi (uno) in cucina (tanti chef). Povero Alfy caro.
Partiamo da principio!
Ruvetto, bello de zia, ma ringrazia dio che so inglesi e non italiani, se no potevi accampartici in cucina. Qualcuno ha pensato a quanto un intero treno di nostri compatrioti avrebbe scassato l’anima per avere tutti i piatti tipici delle feste per poi lamentarsi che non sono come li fa mamma ma comunque finirsi tutto nel mentre? Sarebbe stato l’incubo più brutto per te, dolcezza.
Clolly che si scusa, Hampy-dumpy che mangia gli smile e Ariello che se ne esce con quel “l’importante è che non me toccate il gatto”, rendono benissimo le dinamiche di questo trio di supposti tutori della legge. Mi domando infatti come abbia fatto Asriel, con il suo caratterino, a non farsi sospendere una volta si l’altra pure. Miss, escici gli aneddoti della sirenetta che fa a pugni con i compagni di corso perché gli hanno rotto troppo le palle.
Manzo apocalittico però ha fatto un grave errore: tesoro, il cibo altrui non si tocca. È come toccare il cucciolo a mamma orsa, o l’osso al cane, o Zorba a te. Ma come ti salta in mente di rubare il cibo. IL CIBO! IL CIBO PREFERITO! Com’è possibile che tu sia ancora vivo con una brutta abitudine come questa? Sono senza parole, mi sento tradita Asriel, pensavo fossi un manzo educato.
Dalilah, amore bellissimo di zia, ti do una dritta: fatti fare un thermos di caffè alla mattina, così anche in caso di impedimenti vari puoi bere comunque il tuo caffè. Mandaci Ro magari a chiederglielo, così non fai danni e invece di quella brodaglia che voi inglesi osate chiamare caffè bevi qualcosa di decente. Sempre che ce l’abbiano.
No Ro, non hai frainteso nulla dolcezza, hai dei cugini, pensa se uno di loro ti rubasse un rigatone. Non finirebbe bene.
Amore piccino di zietta tua, tranquilla, non ti succederò niente con il cavaliere dalla scintillante armatura al tuo fianco. E con quel bonazzo del Cap che tiene al sicuro la pallina di Fuffy. Sì, il cavaliere è Ro, lol. Che malgrado si fidi ciecamente di te, capirai bene che senza prove materiali ed inconfutabili non può credere che tu sia riuscita ad accarezzare Kiki, anche se è molto più credibile che questa cosa sia successa con lui piuttosto che con qualche altro gatto random. In effetti, dai, possiamo immaginare che il nostro piccolo musetto selvatico abbia cercato di consolare l’amichetta di papà.
So che è una domanda stupida, ma dici che Kiki e Neko si capiscono? Sono tutti e due originari del Giappone, Nara e Osaka sono entrambe nella provincia del Kansai! Magari parlano pure dialetti simili!
* coff *
Ecco, sorvolando sul mio interesse per le lingue animali, io sposo l’idea di Clara di fare la gattara ma non tanto quella che le persone a cui non piacciono gli animali hanno qualcosa da nascondere e ho due esempi praticissimi: mia nonna non ne vuole vedere uno neanche da lontano, se fosse un oc sarebbe una Mary-Sue. Hitler amava i cani. Ho concluso vostro onore. A parte gli scherzi, non credo ci servano altri motivi per odiare la Sutton, Miss, dai, vacci piano o finiremo per metter su un pentacolo, riportarla in vita e poi riammazzarla brutalmente per toglierci la soddisfazione di vederla soffrire. Chiedete a Ro, lui sa come fa- … perché tutti i miei bambini sanno sempre come fare le cose più brutte/illegali/pericolose/potenzialmente mortali? Ma che problemi c’ho?
Torniamo veloci a quel bell’imbusto traditore ladro di cibo- Asriel, bello de zia, sei un uomo fatto e finito, sei responsabile della disidratazione istantanea di una bella fetta della popolazione mondiale, hai seriamente paura di andare a chiedere alla piccola, dolce, innocua e assolutamente innocente Lailettina di fare delle foto ai passeggeri e di sviluppartele solo perché c’è la remota possibilità non provata e quindi assolutamente incerta che ti abbia scattato qualche foto alle braccia? Io di questa cosa non me ne capacito proprio.
Sto cercando disperatamente di trovare un duo a cui associare Ro e Laila, ma nulla mi soddisfa. Però patatella di zia evita di ammazzarmi il pupo, eh, che dici? Non che non ci sia abituato a sto genere di sorprese, ma con un clima così teso… un clima teso che tu vuoi tendere ulteriormente facendo il detective, mi pare ovvio. Soprattutto dopo che il tuo amico ti ha detto che c’è un oggetto potenzialmente pericoloso che potrebbe in un qualche modo esser collegato a lui, che non è suo ma sa perfettamente di cosa si tratta e che ha già attirato abbastanza attenzione anche se, ripeto, voglio sapere che cavolo c’entra il ministero inglese con un cittadino italiano ed un opera russa su suolo tedesco, ma va bene! Prospero ha i suoi begli avvocatucci, ci penseranno loro, lol.
E no piccolo cactus in vaso, un bel maglioncino rosso non mi farà essere più propensa a darvi la mia benedizione per indagare. Ma tanto nessuno mi ascolta mai, quindi va, convinci la mia prole!
E non è una sfera esplosiva. Circa.
Ma veniamo al punto focale di questo capitolo! MAY! Ciao saccottino alla crema, non essere troppo ansiosa, lo sappiamo tutti che sei innocente.
Posso anche finalmente dire qualcosa che ho già detto e che mi tenevo dentro da un botto!
IO LO SAPEVO! IO LO SAPEVO CACCHIO!
Lo sapevo che Perlina dolce non era sua figlia, non mi ci freghi! Non l’ha chiamata mamma mezza volta, May non ha detto “mia figlia” mezza volta e mi hai già fatto vedere abbastanza mamme-non-proprio-mamme perché io non riconosca la tua tecnica mia cara!
Bene, ora ho finito, smetto di fare la ruota come un piccione e torno al capitolo. Sì, piccione, so piccola, non posso esse alta come un pavone.
La storia della nostra dolce May parte nel modo più semplice e tranquillo: chi di noi non si è mai sentito fare qualche battutina (innocente o meno) su un nostro tratto fisico? I bambini sanno essere così cattivi certe volte, ma almeno May aveva qualcuno pronto a sostenerla e a spiegarle le cose come la sua mamma. E quando ci presenti delle famiglie così “normali”, così “semplici”, un po’ com’è successo con Ruvi caro, mi aspetto sempre una bella batosta e questa era stata giù chiamata, vero?
Ora come ora penso che May sia stata la più sincera ma credo anche che non abbia avuto alcuna scelta visto che la sirenetta la conosceva piuttosto bene. Certo tesò, pure te, sta botta di panico da imbarazzo che t’è presa e sei andata a dirgli pure che avevi avuto una cotta per lei… te la potevi risparmiare dolcezza, non c’era bisogno, le Super Chicche non ti trucideranno per questo. Malgrado questo, Molly deve fare il suo lavoro, lo sai che non crede che sia stata tu la colpevole ma non può trattarti diversamente.
La storia di Morgan è triste, sembra una di quelle classiche persone troppo buone per stare al mondo, il tipo di target di Alexandra senza ombra di dubbio, ma almeno lei ha avuto May e persino Manzo-jack qui a proteggerla.
Ovviamente la Sutton non poteva che inserirsi in un momento di così grande dolore. Non solo tua sorella ha una relazione abusiva, da cui presumo sia riuscita ad uscire solo per volontà di dare una vita migliore alla creatura che portava in grembo, non solo non ti ha detto nulla per non farti perdere l’opportunità di realizzare il tuo sogno, non solo ha perso la vita per colpa di una malattia presa sul lavoro, un lavoro lodevole con cui salvava altra gente; ovviamente doveva infilarcisi la panterona e la sua opinabile scelta di clienti.
Dio, più passano i capitoli e più Alexandra si merita ciò che le è successo. So che è crudele da dire, ma andiamo, non sono l’unica no?
Ruv! Dolcezza! Si che puoi boxare! Chiedi a qualche maschio alpha lì di farti da avversario, c’è pure un ex galeotto, entriamo nello stereotipo più puro!, l’ex teppistello ripulito e con un lavoro onorevole e un ex bravo ragazzo finito in prigione! È la trama di un film questa… poi! Quando avete trovato un vagone libero, Prospero vi fa da arbitro. C’è abituato, tranquillo, e raccoglie le scommesse! Dalila vi fa le foto e abbiamo anche un paio di belle signorine che possono alzare i cartelloni con i punteggi. Anche se non so perché ci vedrei meglio Humpy-Dumpy a farlo, bah!
Ti consiglio, alla fine di questa storia, di raccogliere le memorie del caro Dolly e di farne una raccolta. Il diario di Humpy-Dumpy, agente speciale del corpo Auror e amante delle cose carine. Un titolo lungo ma d’effetto.
E i draghi e i cavalli alati sono simili visti da lontano, non fate critiche!
(Si Dalilah puoi venderle quelle foto, ma come dice giustamente Ro, meglio se a petto nudo. Ruven? Tesorino piccolo, sfida Asriel, te le darà di santa ragione ma dovrete combattere senza maglietta ed il tuo sacrificio sarebbe apprezzato da tutta la popolazione femminile del globo. E non solo. Saresti ricordato per sempre come un eroe contemporaneo, un martire moderno. Vai Ruven, zia crede in te.)
Adoro quando i detective fanno il punto della situazione, ma mi sento in dovere di dire una cosa: ragazzi, se Dalilah e Prospero sono davvero in combutta, non li prenderete mai. Sorry-not-sorry.
Ragazzi, no, chiunque abbia messo la sfera nella valigia è potenzialmente il vostro colpevole, perché non è una cosa da niente, non è facile farlo!
Dio Miss, se scopro che il colpevole è il mio bambino rido male come solo Legolas che canta la canzone degli Hobbit e Saruman che canta “trol-lo-lo-lol” mi hanno fatto ridere.
Sorpassiamo il due delle meraviglie. Ruven, se solo vi avesse detto la verità, sarebbe a capo degli indiziati probabilmente, mi domando se alla fine le “vere” storie verranno fuori o meno. Ma no, in ogni caso, non credo sia lui il colpevole.
Mo ci dici che è stato Ariello e ha messo sto teatrino in piedi per creare il delitto perfetto.
…
…
Che visto cosa succede nel libro ora non mi sembra un’ipotesi così stupida come quando l’ho scritta… Miss, sto cominciando a dubitare di tutti! È stato uno dei gatti! No! È stato il topo! Piccolo Alfy-paffy! Sei stato tu!
Va bene, la smetto, la smetto.
Per Asriel e i francesi… vecchia storia d’amore finita male? Amicizia tradita? Parenti serpenti? Eh? Eh?!
Elly non me la racconta giusta di più ogni giorno che passa. Ha perso la custodia della figlia? Ha divorziato? Non erano sposati e lui ha comunque vinto la causa a suon di galeoni sonanti? Ma soprattutto: riuscirò a fare un pensiero di senso compiuto senza inserirci una domanda nel mezzo? Apparentemente, no.
Miss. Mia cara, carissima Miss.
Che diamine succede nella cabina di Lenox? Non so se scrivertelo qui e rischiare che se qualcuno malauguratamente dovesse vederlo gli faccio prendere un colpo, o accendere una lampadina, o tenermelo per me e non dire nulla finché non avrò prove concerete. Magari ti sei sbagliata scrivere, magari è stata una svista… In caso contrario penso di avere un sospettato più credibile persino di Coco.
Non capisco davvero l’avversione della gente per i topo. Capirei fosse una pantegana, una nutria, capirei fossero le pantegane radioattive del Tevere, ma un topo, che sia di campagna o una cavia, come può mettervi paura? Per carità divina, è vero che hanno lo scheletro flessibile e che riescono a passare in fessure di due centimetri, ma da lì ad averne orrore…Povero Alfy-paffy, a me stai simpatico topolino, sono pronta a difenderti!
Poi ogni volta che leggo Alfaar mi viene in mente Alfio, il suocero di mia cugina e visto il personaggio assolutamente adorabile e divertente, non ché decisamente folle, che è quell’uomo, non posso far a meno di tifare ancora di più per il topino.
Ma ora, la star di questo capitolo, nonostante tutto: Ruven che impreca pesantemente perché c’è un topo in cucina.
Ecco, vedete, lui è giustificato! I topi, purtroppo, proprio come i piccioni, sono diventati i peggiori portatori di malattie soprattutto per la vicinanza all’uomo, quindi ci sta tutto che il cuoco di bordo si preoccupi di avere un roditore nella sua cucina (che dovrebbe essere sterile) e soprattutto nella sua dispensa. Voi altre passeggere no! Voi non avete alcun diritto di pensar male di Alfy!
Ma vi prego, che qualcuno lo racconti a Ro, anche a lui piacciono i cartoni.
Ratatouille a parte, finalmente i gemelli diversi si sono incontrati! Vi prego, ditemi che diventerete amici e andrete in giro a spaventare a morte la gente o a fingervi parenti. Questa cosa mi ricorda troppo le interviste ai gemelli Phelps che dicevano che non erano davvero gemelli ma che si erano incontrati sul set.
Trovo comunque divertente il fatto che i gatti invece siano accettati, lol, questo treno fa dei favoritismi pesantissimi e palesi. Ma continuo anche a credere che l’omicidio alla fine lo risolverà Zorba, magari con Alpine… in effetti potrebbero essere l’Investigagatto serio e composto, tutto vestito di nero, stile Asriel, e la classica collega femmefatal bella e letale… anche se non è stato un rapigatto ma un omicino, qui a Miciopoli okay giuro che questa era l’ultima ora me ne vado, davvero, non sparerò più cavolate del genere fino a- alla prossima recensione credo. Chiedo venia.
Ci vediamo alla prossima Miss! Byeeeee!
Phebe. |