Ciao!
La Dramione è la ship su cui leggo e scrivo di più nel fandom di Harry Potter, davvero da tantissimo tempo. Perciò quando, curiosando, ho visto che ne hai pubblicata una l’ho segnata subito nella lista di storie da leggere.
Mi è piaciuta molto questa storia. Anche nella sua brevità riesce a offrire un quadro di questa relazione, in un futuro vago ma indubbiamente dopo la guerra. Mi piace immaginare che Hermione possa essere la donna a vedere altro in Draco, più che un Mangiamorte sconfitto. Mi piace pensare che lui con lei possa mostrare un poco di quel coraggio che gli manca, anche solo per sceglierla e riprendersela dopo una facile fuga, per soddisfare un proprio desiderio. Ho apprezzato dunque il racconto di questo Draco, perché solo Hermione può essere visionaria e paziente, come scrivi, e andare oltre la curva. Perché lei non vede solo male e non corre a facili giudizi, lei si preoccupa sempre di capire e Draco in fondo è un argomento di studio complesso.
Sono contenta di essere passata a leggere questa storia. Complimenti!
Alla prossima!
Legar

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Eterea, a tratti malinconica, con quella grande punta di speranza, una speranza di redenzione, di felicità, speranza di poter vivere tranquillo e di poter amare la propria donna: Sono esattamente queste le storie che mi piacciono. Questa storia, composta di spaccati di realtà, uniti in modo quasi poetico, è talmente tenera e reale,concreta, da avermi mosso qualcosa interiormente. La cosa che più mi sorprende è il fatto che tali emozioni siano generate da una lettura di brevissima lunghezza, ma che, nonostante sia altamente coincisa risulta assolutamente fresca, genuina, arguta nella sua estrema semplicità.
Mi è piaciuta molto, complimenti!
Spero di poter leggere altre tue storie, magari riguardanti sempre la dramione ( che sinceramente è la mia OTP).
Un bacio
Sofia❤️

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Lo ammetto, credo che sia la prima tua storia che leggo e, dio santo, mi chiedo perché soltanto perché riesco a trovare storie bellissime soltanto da quando mi sono iscritta alla pagina caffè e calderotti. Marti, ci sono storie che ti prendono il cuore e questa è una di quelle, perché a me è sembrato di passeggiare sulla spiaggia d'inverno, di stare ferma sotto un cielo che promette pioggia, a Leicester square... insomma, io ero lì, in questa storia che parla di un passato appena accennato e quel futuro che sbircia proprio da lì, oltre la curva.... Davvero, non so spiegarti quanto sia bella questa storia ❤

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Ciao Marti,
eccomi qua, oltre la curva. È proprio il caso di dirlo visto che per quanto voglia bene a Draco e per quanto la Draco/Hermione è sempre una tentazione "oltre la curva" io continuo a opporre un no (molto incoerente, visto che ho scritto più Draco/Hermione che Draco/Astoria ahahahah) ma insomma, per me sono inconciliabili.
Però, insomma, mi piacciono questi spaccati che sanno di redenzione, perdono e accettazione. In cui l'amore sboccia in modo imprevisto e testardo e che sconvolge i personaggi e le vite e li porta a fare i conti con sé stessi e con le loro identità.
Non c'è il passato e non c'è il futuro nel tuo spaccato e l'ho amato anche per questo. Solo un presente difficile fatto trapelare da piccoli indizi come la casa in periferia al posto del maniero che sa proprio di una ripartenza e il quadro del naufragio mi piace pensare che non sia proprio casuale ma che sia simbolico di quella che è stata la vita di Draco.
Adoro il riferimento al fatto che lui è stato raccolto e messo a posto e tenuto come una cosa preziosa, con cura e amore e testardaggine da Hermione, le cui lacrime ci dicono che non è stato facile nemmeno per lei superare quella curva, ma ecco che adesso ci sono, e sono insieme.
Beh, non so bene cosa sia questa recensione. Ma ho trovato questa storia estremamente tenera, dolce e malinconica e ho amato il tuo stile come sempre.
Un abbraccio.
Sev

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Ciao, Marti!
Avevo promesso sarei venuta, ed in effetti sono qui: avevo adocchiato un'altra storia sul tuo profilo, ma passo prima qui e prossimamente arriverò anche di là, giuro, ma non potevo perdermi una Dramione scritta per Gaia. (sono due cose che amo, una più dell'altra)

E poi ci sei tu, tesoro, che sei la stella più pura di questo esperimento: rendi Draco ed Hermione alla perfezione, con tutti i tagli e le imperfezioni. Sopratutto lui, mio cielo, è meraviglioso: è spezzato in due, ci sono troppi demoni che vengono a rivoltargli l'anima ed ecco che la lascia andare, la perde.
Solo che Hermione è la cosa più bella che ha trovato e la ama, la ama davvero: probabilmente è la prima cosa che ha amato, la cosa che come dici perfettamente gli concede di trovare il coraggio di amare sé stesso. È un'immagine meravigliosa, perché è proprio la ragazza che ha sempre odiato che lo aiuta a cambiare. E torna indietro, Draco torna indietro e viene a prenderla di nuovo, chiedendole una cosa che non ha mai chiesto in vita sua. "Scusa, amore mio, scusa" a cui la giovane risponde la verità: dopo essergli stata accanto, non può fare altro che soffrire e dirgli che lo odia, lo odia, lo odia. Tre volte, per fargli capire quanto male gli ha fatto, quanto profondamente è tornata a sanguinare la ferita.
Però Draco ed Hermione sono anche questo, fuoco e ghiaccio che si mischiano insieme, trasformano il male in bontà con un semplice sguardo. In fondo lei non può rinunciare, non dopo aver raccolto i pezzi (testardamente raccolto i pezzi) per tanto tempo, non può rinunciare quando finalmente l'uomo che ama fa un passo indietro e capisce di aver sbagliato.
Non può perderla, non lo potrebbe sopportare.
E scappano via, via dal calore, via dalla strada, via dalla vita che hanno vissuto fino a quel minuto, si trascinano per mondi che si promettono di percorrere insieme per sempre: vanno a fare l'amore nel tentativo di cancellare quell'errore.

Io ora bene non so cosa mi sia uscito dopo aver letto la tua storia, si tratta probabilmente di blatericci senza un senso: voglio davvero farti sapere che ci ho visto davvero Draco ed Hermione qui, con tutte le spine e i petali che hanno. Ho amato come sempre il tuo modo di scrivere e catturarmi, portarmi via. Solo davvero di essere venuta qui, ti faccio davvero i complimenti perché l'ho amata ed è un bellissimo regalo per Gaia!
Sia ❤

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Marti, io piango, mi hai fatto un regalo bellissimo. Tu e Sev mi avete viziata.

La storia è bellissima, ha una poeticità che oserei dire frastornante, l'ho trovata davvero stupenda. Mi hai fatto venire i brividi e regalato una pausa pranzo indimenticabile e, di questo, ti ringrazio.
Bello ogni pezzo, ogni pensiero, bello il vestito a fiori (e qui ho quasi pianto, che immagine stupenda).
Hai reso benissimo il contrasto tra i due, ma Draco, mio Salazar, Draco è qualcosa di meraviglioso e ti ringrazio ancora per aver scritto una storia così originale e che metto subito tra le preferite.
Questa storia si scava un posto tra le più belle che tu abbia mai scritto, te lo dico sul serio, sono annichilita, davvero. Scusami se sono così breve, ma mi hai strappato le parole con tanta bellezza.

Gaia

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