Buonasera cara, eccomi qui con il mio entusiasmo vivo e saltellante a poter continuare la lettura di questa storia. Continua la conversazione tra Lisa e Nelson, e qui sento toni più maturi rispetto ad altri dialoghi presenti in capitoli precedenti: c’è di mezzo vita, studio, galera, tante cose, e fanno intendere che Nelson deve rigare dritto per la fedina penale non immacolata, ma che in compenso va in palestra per sfogare rabbia e stress – piuttosto che picchiare gli altri, anche se immagino la soddisfazione non sia la stessa. Lisa invece, Lisa mi ha sollevato un grande dubbio: la borsa di studio davo per scontato l’avesse, e scopro che se n’è andata in vacca perché? Non mi è dato saperlo in questa prima parte a quanto pare, piuttosto sembra ci sia stato un grande problema al liceo. Nelson cerca sempre di cogliere le cose e con fare impulsivo e innocente, ma direi che entrambi nascondono qualcosa di non detto che ha fatto parecchio male.
Nelson rimane comunque protagonista del capitolo arrivando ad incrociare prima Bart e dopo Milhouse, è bello il rapporto che si è creato tra i primi due: loro continuano comunque a darsene di santa ragione ma in modo legale, sembrano più uniti e anche dopo la fine degli studi (fine, nessuno dei due li ha finiti, ma ci siamo capite) sembrano aver mantenuto un buon continuo. Si sente quando si parlano, solo che poi arriva quel rompipalle di Vanhouten e chi lo sopporta? L apiccola scena tra i tre mi ha riportata indietro nel tempo alle loro elementari, quando si facevano gli scherzi, e noto con stizza che la reazione del ragazzo corrisponde a quella di quando era piccolo. Non è lui ad essere in torto qui, ma mi sta sulle balls ugualmente, non ci posso fare nulla. Il finale top, Bart che ha avuto la riconferma di un appuntamento finito alla collina del pomiciamento, fa pagare di più a lui, e sono convinta non per sbaglio, sicuro no.
L’anima di questa storia è fatta di dialoghi, battute, parole dette e non dette, un uso del discorso diretto molto abbondante e che non mi spiace affatto: lo sostituisci a spiegazioni in terza persona, di modo da rendere in modo rapido e concreto concetti, ricordi e osservazioni. Mi piace come sta evolvendo, c’è tanto da dire ancora su Nelson e Lisa, io spero solo prima o poi finiscano assieme perché se lo meritano secondo me, si migliorerebbero a vicenda. Il modo frizzante ed entusiasta con cui scrivi di loro si nota in ogni frase, mi piace perché sei coinvolta in questa storia, spero tu la continui sempre con questa carica; il testo è ben steso, molto scorrevole e mai lento, è un rapido susseguirsi di scene e di affermazioni, di gesti e di risate, eppure seminati qui e là ci sono piccoli hint di qualcosa di profondo e non positivo che rimane incastrato nel passato dei personaggi. non vedo l’ora di saperne di più cara, alla prossima e buona ispirazione! :3 |