Ciao (:
Il rapporto tra Ikki e Shun mi è sempre piaciuto, l'ho sempre trovato molto tenero e penso che questo si veda molto bene da questa tua song-fic. E poi entrambi sono molto IC, Shun con il suo carattere più emotivo e sensibile, Ikki con il suo essere protettivo verso il fratello più giovane. Direi che l'incubo che Ikki fa all'inizio è la perfetta rappresentazione delle sue paure, che qualcosa possa accadere a Shun senza che lui possa impedirlo. E lo stesso vale per Shin e il suo sogno. Lui ha paure un po' diverse, ha paura della sua fragilità e di essere un peso, visto che Ikki è sempre lì per lui, questo lo porta a provare anche un profondo senso di colpa. Direi che alla fine questi fratelli sono anche più simili di quanto non sembri. Forse è anche l'essere lontani a causare loro questi incubi? Possibile, ma di sicuro la parte finale dà anche un sapore più dolce, anche dopo incubi del genere.
Mi è piaciuta molto, alla prossima (;

Nao

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena come da concordasto.

Devo dire che ho scelto questa fanfiction perchè, tra tutti i tuoi fandom, saint seiya è quella a cui sono più avvezza. E non mi sono assolutamente pentita.

Il tuo stile è scorrevole, non ho notato nessun errore e mi è molto piaciuto immergermi in questa lettura triste e malinconica ma allo stesso tempo, che fa trasparire quanto i due fratelli siano stati un tempo legati e come, di fatto, torneranno ad essere dopo la redenzione di Ikki, di ritorno dall'Isola della Regina Nera.

Mi è sempre piaciuto il rapporto tra i due, la maturazione del personaggio di Shun che, da rfagazzo sensibile ed incline alle lacrime, diviene un autentico guerriero di Athena, capace di sfoderare tutta la sua forza se necessario ( e come scordarsi l'indimenticabile scontro tra lui e Pisches? Uno dei migliori e che, a mio avviso, valorizza più di tutti il personaggio ). Un ragazzo che alla fine diviene uomo, capace di cavarsela da solo, senza l'aiuto del fratello.

La tua storia mi piace molto: hai valorizzato il rapporto fraterno tra i due. Ammetto che, inizialmente, pensavo che tutto fosse reale. In seguito, almeno secondo la mia percezione, si scopre che è un sogno, o meglio un incubo: da una parte mi sono sentita sollevata e dall'altra sono rimasta senza parole!

Spero ci rivedremo in altri scambi, è stata una piacevole lettura. Alla prossima!

Ciao, eccomi per lo scambio a catena. Allora... questa songfic è struggente, decidendo di ambientarla nel passato, cioè prima che shun e ikki diventassero cavalieri, l'hai resa ancora più struggente, evidenziando quanto i due contino l'uno sull'altro e come la lontananza e l'incertezza se stiano bene o meno sia motivo di disperazione. Il fatto poi che tutto sia ambientato nel mondo onirico rende tutto ancora più struggente.
A presto.

Una storia che esprime bene l'ansia di entrambi, non dico paura perché mi sembra eccessivo. Più che altro mi sono sembrati ansiosi verso l'altro, ansiosi verso la separazione, verso le proprie decisioni, verso il futuro. In tutto questo l'unico sollievo sembra la luna, qualcosa che entrambi possono vedere nel mefesimo istante dando la sensazione di non essere poi così distanti. Un'idea che si ritrova anche in altre opere... e spot pubblicitari della TIM degli anni 90 XD.
Cmq trovo che sei rimasta fedele al fadom, mostrando le paure che caraterizzano i due personaggi. Ikki sempre in pensiero per il fratello e Shun sempre con l'idea di essere un peso per IKKI.

Ed eccomi qui per lo scambio del giardino.
Come ho visto questa storia su Saint Seiya e sui due fratelli non ho potuto non leggerla e devo dire che non me ne sono pentita. La storia seppure breve è chiara e coincisa e ci fa capire cosa succede e quello che dobbiamo sapere. Il rapporto fraterno tra Ikki e Shun lo adoro ed è bello ritrovarlo qui, qui troviamo i due fratelli divisi per il periodo di addestramento alle armature che dovranno possedere per diventare cavalieri di Athena, entrambi pensano l'uno all'altro e, per assurdo, hanno entrambi gli incubi sull'altro, è proprio vero che la telepatia, sopratutto quella fraterna, a volte fa cose assurde. Quello che ha Ikki poi è tremendo, ha messo quasi l'ansia pure a me, ci credo si sia svegliato urlando, spero non abbia svegliato quel pazzo del suo maestro, sennò non oso immaginare cosa gli avrebbe fatto O.O. Tenerissima la scena dove lui va in acqua e guardando il cielo stellato si rilassa e si rincuora immaginando che il fratello stia guardando lo stesso cielo, facendoli essere in qualche modo vicini anche se lontani.
La storia è davvero dolce e mi è piaciuta, poi appunto adorando il loro rapporto non c'è niente di meglio a mio parere ** lo stile è semplice e scorrevole, adatto alla storia che trasmette tanta tenerezza e anche un pò di tristezza al tempo stesso. Non ho notato errori di grammatica o di battitura quindi apposto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima ciaoo.

Cara buonasera, eccomi qui per lo scambio del gruppo del Giardino. Mi è sempre piaciuto leggere storie appartenenti al fandom di Saint Seiya, quindi ho scelto di leggere questa. Naturalmente ho seguito il consiglio del link, mi piace immergermi anche a livello uditivo in una lettura, mi aiuta a comprendere maggiormente il tipo di atmosfera che ha vissuto l’autore per poter scrivere. Sono rimasta piacevolmente colpita dal modo con cui hai scritto questa storia: a parte che è piacevolissima alla vista, così impostata, ordinata e pulita, senza refusi alla lettura. Hai mostrato un identico stato d’animo in due cuori diversi, nella stessa modalità del sogno a cui sono arrivata solo dopo; vederli soffrire così per il sangue del loro sangue, avvolti dalla paura e dalla disperazione, dalla sensazione di non farcela non per se stessi, bensì per l’altro, è bellissimo e struggente allo stesso momento.
Il tutto contornato dalla canzone che hai scelto di farmi ascoltare, che ancor di più rende l’idea con le sue note e la sua voce… una perfetta base sonora per tutto l’insie,e di sensazioni che sto provando nel procedere. L’amore che provano uno per l’altro, la fratellanza, i sensi di colpa e l’altruismo si mescolano in quegli incubi terribili, a mostrare le più profonde paure e dolori del cuore.
L’ultima parte è stata un toccasana, una panacea dolce e miracolosa dopo tutto quel male inferto dalla propria coscienza, e non importa che siano Ikki o Shun alla fine di queso meraviglioso momento di quiete con se stessi, perché ci vedo benissimo l’uno o l’altro, il pensiero rivolto al fratello è lo stesso e con la stessa intensità. Sono stupita, davvero stupita di quanto tu sia riuscita a mostrare e raccontare in così poco spazio, dell’introspezione che hai dato dei due protagonisti, separati ma uniti, anche se distanti; stupita del lavoro di caratterizzazione che traspare rta i loro gesti e la loro emotività, e niente… sono sicura che ricorderò questa storia, perché mi ha colpita in maniera profonda.
A presto cara, mi auguro di poter tornare nuovamente da te; buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. È la prima volta che leggo qualcosa di tuo e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Nessun errore grammaticale da segnalarti e la lettura è risultata pulita e piacevole, oltre che scorrevole. Brava.
Sì, hai mantenuto i caratteri dei due fratelli. L'uno apparentemente pauroso e timido, l'altro più determinato, coraggioso e forte.
È stato bello leggere delle loro paure sotto forma di sogno e la parte finale è perfetta. Ognuno può pensare che sia chi meglio crede dei due, non era necessario dirlo. Io, per esempio, ho immaginato Phoenix, per il fatto che è una scena che si addice di più a lui.
Grazie per la bella lettura. Ciao e alla prox, Chiara.

Questo anime lo seguiva mia sorella tanti anni fa, però capitava che anche io lo vedevo... è piuttosto particolare questa storia, piena di colpi di scena ed emozioni!!
Rispecchia in tutto e per tutto il tema di Saint Seya... ottimo lavoro!