Come ho detto nella rec precedente, i due ragazzzi sono cresciuti e Brando ora è davvero all'altezza di compiti di responsabilità, come per l'appunto occuparsi della salute di Fabio.
Capisco quanto Brando sia sul filo del rassoio e quanto, ripensando alle assurde situazioni, si incazzi sempre più; mi piace però come hai reso Fabio una sorta di "mezzo" pre riportarlo sulla terraferma, in una sorta di free-zone emotiva, in cui non ci sia il rischio che tiri pugni al muro o faccia cazzate peggiori. La dichiarazione di Brando, poi, seppur cruda e quasi aggressiva (oh, comunque è di Brando che stiamo parlando) è davvero stupenda.
Il finale del capitolo, secondo me, riasssume tutto ciò che hai scritto fino ad ora su loro due: noonostante tutto, nonostante i muri, gli ostacoli, il doversi nascondere, entrambi sanno che l'altro ci sarà sempre e che solo insieme, solo grazie a questa consapevolezza di non essere mai da soli, riusciranno davvero a farcela. |