Recensione Premio Speciale per il contest "Ignotus - Indovina chi (Edizione Deluxe)"
Ciao.
Sono in ritardo oltre ogni possibile giustificazione, e non so se ormai avessi perso le speranze, se avevi scordato questa recensione o se hai semplicemente avuto una fiducia smisurata che arrivasse prima o poi, comunque io sono finalmente qui.
Ad attirarmi su questa storia è stata sicuramente la premessa: Remus, il meno colpevole di tutti ma anche il più "sensibile alle colpe" si scusa per lo scherzo ai danni di Severus. Ho trovato interessantissima questa premessa per più motivi: uno è sicuramente che Remus personalmente non aveva mai avuto niente contro Severus e che la faida con James Sirius e Sev lui ho sempre pensato che l'avesse vissuta stando il più in disparte possibile, da questo punto di vista è sempre stato il più maturo; l'altro è che ci sono comunque stati degli episodi in cui li vediamo interagire e vediamo il diverso approccio dei due, e Remus non mi è mai parso troppo rancoroso, non del tutto comunque. Insomma, le premesse ci sono e sono interessantissime.
Il titolo, poi, l'ho trovato molto bello. E' come sospeso, parla di ciò che poteva essere, avrebbe dovuto essere, ma non è stato. Non è stato per orgoglio, non è stato per troppo differenze, non è stato per i troppi trascorsi. Quel "forse" sembra trascinarsi dietro un rancore che non abbandona mai del tutto nessuno dei due, credo. Sì, perché se da un lato Remus ci prova, non ci prova mai fino in fondo. Il suo è uno studiare a distanza, un rimpiangere qualcosa che è stato sbagliato fin dall'inizio e vedere una possibilità cieca laddove invece c'è solo odio. Mentre da parte sua, Severus sembra non riuscire a perdonargli proprio niente, ma è colpito da quella gentilezza onesta che l'altro gli tende. In lui sento il bisogno di un amico, poi, quel qualcosa di sano che non ha mai potuto avere e che in futuro poi si nega. Quel "forse" è carico di una consapevolezza ma anche di una diffidenza e una distanza che in questa vita sembra impossibile colmare anche in un'altra.
Mi piace che tra loro il punto di collegamento sia Lily. Io ho sempre pensato che fosse un'amica importante per entrambi e penso anche io che lei abbia cercato di mostrare a Severus il buono che c'era in Remus. Mi piace anche un sottinteso, che forse vedo solo io: il desiderio di Lily. Diciamocelo, questi due potrebbero benissimo anche non odiarsi eppure non essere amici. MA condividono qualcosa, condividono l'affetto per lei. E in quelle parole che si scambiano, soprattutto nella scena del terzo anno, io vi ho percepito moltissimo la presenza di lei, il peso della sua assenza, e quelle parole che riecheggiano ancora.
Trovo che tu abbia ancora una volta fatto un ottimo lavoro con la caratterizzazione dei personaggi. Soprattutto hai saputo pescare dal canon, senza creare un mondo a parte. Tutto scivola in maniera plausibile, tutto sembra mostrare un retroscena che era sempre stato lì, alla portata di tutti.
Hai descritto benissimo il coraggio di Remus, hai saputo rendere la sua mitezza, la sua sensibilità, ma ancora di più sono felice che tu abbia posto l'accento sia sul carico che si fa delle responsabilità - anche quelle che non sono sue - sia l'umanità che mostra verso gli altri, quel sottintendere "non posso giudicare nessuno, io".
Di Severus ho apprezzato il modo in cui hai saputo arricchire la parlata descrivendo la sua freddezza, il suo essere sarcastico e sdegnoso, e ancora di più l'ironica cinica con cui guarda a ogni cosa. La parte che ho apprezzato di più è l'ombra che si staglia nella sua mente, alla fine, quell'impeto di rabbia che lo coglie davanti al corpo senza vita di Remus. Sembra quasi che sia arrabbiato non tanto per la sua morta ma proprio per quella possibilità che si era tenuto sempre là, un passo fuori dalla sua portata, ma sempre a vista. Qualcosa che poteva essere, e adesso sicuramente non potrà essere. Ecco cosa ho letto nella rabbia che riversa verso Dolohov.
Infine, trovo che quell'ammissione finale - in un altro universo avrebbero potuto esserlo - sia anche un riconoscimento, una carezza verso Lily. Come un dirle "avevi ragione". L'ennesimo rimpianto di Severus.
A presto! |