Ciao!
Innanzitutto parto ringraziandoti ancora una volta per la bellissima storia che hai scritto come regalo, davvero, altroché se mi è piaciuta! E poi mi scuso anche per il terribile ritardo con cui arrivo, ma negli ultimi giorni di festa praticamente non sono riuscita a passare.
Ad ogni modo, io posso solo ringraziarti infinitamente per aver messo ben tre coppie sui fondatori: mi sono interessata a loro solo recentemente, senza averli mai calcolati per anni, e trovo che tutte le accoppiate possano avere tantissimo potenziale, e vederne ben tre dentro la stessa storia mi ha fatto saltare di gioia (e innamorare di tutte e tre, quindi niente, non ho ancora capito quale preferisco!). E soprattutto grazie per aver scelto di dare una possibilità a Godric e Tosca, per quanto non siano una tua coppia: sono mesi che cerco qualcosa di bello scritto su di loro e non mi aspettavo avrei mai trovato qualcosa di così bello.
Mi è piaciuto moltissimo come hai caratterizzato i personaggi, da Tosca e Godric che tengono la scena a Salazar e Corinna che pur non essendo presenti fisicamente sono sempre nei pensieri degli altri e riescono comunque a emergere perfettamente, tramite i contrasti che metti in luce. Ecco, parlando di contrasti (e perdonami se salto da una cosa all’altra), ho amato la struttura e lo stile della flash, che anche a livello stilistico gioca tantissimo con le opposizioni, di chi fugge e di chi resta, ma anche ricreando parallelismi e simmetrie all’interno del testo per mettere in luce ciò che accomuna, invece, Godric e Tosca (ecco, doppio grazie perché davvero, se c’è qualcosa che proprio amo visceralmente, quelle sono le simmetrie, soprattutto nei testi brevi).
Ho poi adorato, e qui torniamo a trama e personaggi, come Tosca e Godric, nonostante l’assenza del vero amato, rimangano in quella Sala Grande perché loro, comunque, il Natale lo amano, e si perdono – o incontrano – in una delle tradizioni natalizie più note. mi è piaciuto come questo bacio sia una sorta di rivalsa per Tosca, così come ho adorato il dubbio insinuato sul finale che per Godric possa essere non un bacio rubato ma qualcos’altro, qualcosa che comunque resta lì, con lui, e si porterà dietro. E (mi rendo conto di andare a ritroso, perdonami), ho amato il gesto iniziale con cui tutto ha avvio, quella scarpetta che Godric prontamente raccoglie e le fa calzare di nuovo: è un gesto così semplice e prosastico, che allo stesso tempo si carica di intimità in questo momento.
Ammetto che mi ha spiazzata Helena figlia di Godric, però devo ammettere che la trovo un’idea intrigante – anche perché per rubare il diadema alla propria madre, ribellarsi a tutto e fuggire via, una certa dose di coraggio e sventatezza Grifondoro serve!
Davvero, ho trovato la flash perfetta e amato come l’hai costruita, per cui ancora grazie di cuore per il bellissimo regalo, non potevi davvero farmi più felice di così con una storia su di loro.
Sono un po’ in ritardo per ricambiare gli auguri di Natale, quindi mi porto avanti e ti faccio quelli per l’anno nuovo!
Un bacio,
Maqry |