Recensioni per
Rimasugli di pensieri
di alessandroago_94
Ciao Ale...era da un po' che non commentavo...come sempre scrivi benissimo e mi ha fatto commuovere questa poesia sul Natale 2020...bravo |
Spero che l'anno sia potuto cominciare in maniera più serena, nonostante il periodo storico continui ad essere quello che è. Scrivi, comunque, sempre benissimo!! Al tuo prossimo componimento. |
La neve dalle mie parti è arrivata prima e dopo Natale, però l'atmosfera deserta rendeva tutto strano e surreale, ancora di più rispetto i mesi passati. |
Buon pomeriggio e buon 2021 |
Al solito colpisci nel segno, mi ci ritrovo pienamente dentro: schermi pieni, coro vuoti, fame di senso e soprattutto la consapevolezza di essere fortunata. |
Non ci crederai, ma questa è la tua prima poesia che leggo da quando mi sono iscritto a questo sito, e devo dire, il tuo modo di districarti tra le parole è veramente bello, carico di tensioni ed emozioni, strapieno di una sincerità che difficilmente trovi in altri componimenti. L'ultimo tuo ''pianto finale'' è stata la ciligiena sulla torta. |
Che meraviglioso finale! |
Alessandro carissimo.la tua poesia una impronta chiara e netta su questo tempo della Storia.Mai avremmo potuto pensare ad esperienze cosi' drammatiche.Credo che si debba ancora temere il peggio.Speriamo di no.La tua forza d'animo sembra intatta con un certo credito verso il futuro dietro le porte.Non ti esporre e stai attento ai tuoi vecchi.Un abbraccio augurale,un saluto affettuoso. |
Caro Alessandro, in queste giornate di festa come non pensare al Natale con un occhio critico per quanto sta accadendo. Ci hai fatto una disamina del periodo quanto mai lucida e puntuale, dalla quale non si può sfuggire. E’ veramente un rimasuglio di pensiero quello che ci hai proposto, scandendo nei tuoi versi, ciò che questo Natale ha significato nella vita di ognuno, un Natale che rimarrà impresso, non solo nella mente, ma anche nel corpo per alcuni, con ferite che si rimargineranno solo con l’aiuto del tempo. Nulla è stato come avrebbe dovuto essere. Ci avevamo sperato ma anche quel bagliore di speranza un poco si è smorzato alla luce dei nuovi divieti che ci hanno visti coinvolti. Il silenzio regna sovrano, bloccati in casa senza poter vedere oltre le finestre di casa. Il ritrovarsi o il solo abbracciarsi è diventato fonte di timore e mai come questo anno comprendiamo quanto questi gesti usuali ci manchino. E’ un Natale della mancanza e come dici tu nel finale è stato un anno sospeso, tra la vita che facevamo e che quella che ci aspetta e che non sappiamo quali vie prenderà. Però nonostante tutto siamo ancora qui a parlare, a confrontarci e, perché no, anche a confortarci, ognuno portando frammenti delle sue esperienze. Ti auguro di vivere al meglio questo periodo, traendo forza da tutte le cose belle che sicuramente ti sfioreranno. Un saluto e un abbraccio. |