Recensioni per
L'autunno non esiste (Foglie accartocciate)
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/02/22, ore 14:34

Molto molto bella davvero, tocca corde molto delicata.La tematica è complessa e difficile da trattare, la depressione spesso non si può descrivere ed è difficile anche solo da immaginare. Tu sei riuscita ampiamente in ambedue ..complimenti..sinceri..bella bellissima storia

Recensore Master
21/11/21, ore 21:07

Da tempo non mi immergevo in una Dramione e torno con una chicca meravigliosa. Sono impressionata, basita, colma di emozioni. C'è un mondo meraviglioso in questa storia e sono felice di aver finalmente letto questo capolavoro, di averlo gustato, di aver trovato speranza alla fine. Il titolo dimostra che la storia sarà bellissima. Mi piace, attira, ti fa nascere domande nella testa. È poetico. Tutto inizia con una lettera, o come scopriamo dopo, la conclusione di una serie di lettere. Si può pensare che sia Harry che avvisa Hermione. Quando iniziano le tante lettere il lettore comprende presto insieme ad Hermione che le lettere sono le sue, da un futuro di chissà quando. Conosce tutto, prova prima con Draco che piange nascosto in Biblioteca. Però Hermione non ascolta la lettera, esce con Draco. Diciamo che in tutta la storia si sente forte questo destino che incombe, il lettore così come i personaggi sanno cosa sta per succedere eppure continuano comunque. Hermione stessa ha avuto più possibilità, con le lettere, però la tristezza di Draco era tanta. Tantissima. Il mio cuoricino quando Draco va con Astoria! Colpisce lui, quasi spaesato, Hermione e noi. Draco non vuole vivere, Hermione lo sa e lo avrebbe compreso, anche se tardi. Adesso lo nota ancora di più, sembra una corsa contro il tempo costante. Il gioco con le stagioni è stato bellissimo, per chi soffre esiste solo l'inverno, solo il freddo, l'immobilità. Non un ciclo. È un messaggio che si sente in ogni frase, così come è bello il gioco continuo di metafore con la carta e le foglie. È tutto figlia, autunno, pioggia. È una storia con suoi colori e con i suoi dolori. Parlando di suicidio, uno potrebbe pensare a colori scuri. Invece si sente il rosso autunnale, il buio dei mesi d'autunno. Hai giocato tra autunno, inverno. Ci hai lasciato intravedere primavera, estate. Ci hai fatto aspettare fino all'ultimo secondo. E mi piace che hai ben caratterizzato anche Astoria, ma soprattutto Narcissa che con poche righe hai ricreato viva. Mi dispiace se sarò stata confusa, la storia mi ha lasciato con tanti pensieri, tante immagini, suggestioni. 
Complimenti perché sei un talento :) 
A presto! 

Recensore Master
20/03/21, ore 00:24

Valutazione per la partecipazione al “Falling in and out of love” contest

2. BessieB

Titolo: 5/5 Il titolo è meraviglioso, trovo che tu abbia fatto una scelta assolutamente perfetta; è un vero colpo al cuore, che prepara il lettore alla storia che rappresenta, senza comunque anticipare troppo della storia. Ho trovato particolarmente azzeccata la scelta, soprattutto per le possibilità di collegamento con il prompt prescelto, di cui parlerò meglio più avanti, che diventa una tematica ricorrente all’interno della one shot e che hai reso ancora più fondamentale nei momenti in cui paragoni le mani di Draco a foglie, quando Hermione le calpesta dando vita al rumore che esse fanno e quando paragoni i suoi capelli al colore delle foglie pronte a cadere. Meravigliosa poi la scelta di sottolineare una parte del titolo, inserendola tra parentesi, sfruttando la possibilità di far focalizzare l’occhio del lettore proprio su quel dettaglio in particolare.
Stile e Lessico: 9,5/10 Il tuo stile è sempre molto ricco, eppure non risulta mai pesante o fastidioso, perché pur essendo barocco – passami il termine, che spero possa servire a rendere l’idea – non precluda al lettore la possibilità di godersi la storia. Avendo scritto una storia abbastanza corposa, non posso che apprezzare la tua scelta di inserire le varie date per mostrarci l’evoluzione del rapporto tra i due, così come la scelta di utilizzare il corsivo per gli estratti della lettera che ci hai mostrato di volta in volta – altro dettaglio che ho apprezzato davvero molto. La scelta di utilizzare per lo più frasi molto complesse e lunghe ben si adatta al tipo di storia raccontato, oltre che al malessere provato da Draco; ho trovato quasi simboliche queste frasi lunghe, così simili alle sensazioni d’impotenza provate da Draco, scusami se parto per la tangente…
Il lessico che hai scelto è stato sempre appropriato, variegato e a tratti quasi lirico; credo che, visto i personaggi scelti, questo lessico fosse decisamente la scelta migliore, visto che entrambi hanno sempre parlato in maniera molto complessa anche nella saga.
- Hai utilizzato più volte “riamare”, che secondo me un po’ stona, ma mi rendo conto che in effetti non ci sia un modo più efficace per dire ricambiare il tuo amore, senza usare tutte queste parole.
- «Si può sapere cosa ti corre in testa, Granger?» ammetto di aver sempre utilizzato passa, invece di corre, però capisco anche la tua scelta e te la segnalo solo per esprimerti la mia perplessità.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 14,5/15 Non ti do il massimo in questa categoria per una semplice ragione: la tua Hermione mi ha lasciata leggermente perplessa, perché avrei voluto che ci mostrassi meglio come è arrivata a essere la ragazza che abbiamo incontrato, quando ha scelto di interrompere la relazione con Ron e come questo l’ha fatta diventare ciò che è quando legge la lettera per la prima volta. Detto questo, mi sento comunque di direi che hai fatto un grandissimo lavoro con entrambe le caratterizzazioni dei tuoi protagonisti principali; trovo credibile un Draco che si lascia quasi vincere dalla malattia, soprattutto dopo la perdita del padre, così come mi pare plausibile che anche il rapporto con la madre abbia sofferto per quanto accaduto. La tua Hermione è quella dei libri, ovviamente maturata in seguito alla fine della guerra, che non ha perso il coraggio Grifondoro e la voglia di affrontare la sfida di comprendere la drammaticità della sfida affrontata da Draco. Anche Astoria, pur rimanendo sullo sfondo, è ben caratterizzata, nonostante sia diversa da come sono solita immaginarla io; ho trovato credibile che lei fosse una purosangue cresciuta con ideali totalmente in contrapposizione a quelli di Draco.
Originalità: 4,5/5 Ho trovato la storia decisamente originale, pur avendo scelto di utilizzare come strumento di partenza per la tua storia la ricezione di una lettera dal futuro che, di per sé, non sarebbe particolarmente unica e che è stata oggetto di vari film e libri. Eppure, ciò che è originale, è proprio il fatto che tu non abbia snaturato i personaggi e che tu sia riuscita ad arrivare a un epilogo differente da quello del futuro da cui proviene la lettera, nonostante Hermione abbia commesso anche alcuni degli stessi errori della se stessa che le ha scritto.
Utilizzo del prompt: 4/4 Direi che sei riuscita a dare il giusto risalto al prompt prescelto: quello di Khalil Gibran, che assume particolare importanza visto che sei riuscita a far sì che Hermione salvasse Draco sa se stesso e che
Aderenza al tema: 4/4 Non posso ovviamente lamentarmi per il giusto risalto che hai saputo attribuire alla stagione autunnale nel corso dell’intera storia: mi sembrava di riuscire a respirare l’aria più fresca che caratterizza questa stagione, insieme alle malinconie che portano con sé i primi freddi. Nonostante tu abbia scelto di far svolgere l’ultima parte della storia in inverno poi, questo non ha affatto influito sull’importanza della stagione principale all’interno della storia.
Gradimento personale: 5/5 Che ti posso dire se non che ho davvero adorato questa tua malinconica storia? Detto da me, fervente sostenitrice e amante della Romione, credo che questo sia il complimento migliore che questa storia avrebbe potuto ricevere. Ovviamente non abbandono la mia ship, ma trovo che tu abbia reso credibile una coppia che io fatico sempre a immaginare, quindi bravissima davvero! E poi sei stata ufficialmente la prima a farmi sperare che Hermione salvasse Draco, scrivendo un roseo futuro accanto a lui, piuttosto che accanto a Ron… un vero successo, insomma.
Punti bonus: 4/4 Allora, hai sicuramente attribuito una grande importanza al genere angst, che trovo senza dubbio sia il principale della tua storia, e che mi ha portato a commuovermi e soffrire in maniera inaspettata per un personaggio che io solitamente non considero molto, quindi meriti il massimo in questo parametro — avrai notizie dal mio legale, sappilo. Sei stata davvero brava a rendere importanti anche le foglie, che erano il tuo prompt, rendendole parte integrante della storia e attribuendo loro vari ruoli tra cui, il mio preferito, è stato quello di termine di paragone per le mani di Draco.
Totale 50,5/52

Nuovo recensore
03/03/21, ore 19:09

Questa fanfic è assolutamente stupenda, hai catturato perfettamente l'essenza di un Draco completamente distrutto, dalla vita, dalla guerra e dai suoi conflitti interiori. Hermione forte e impeccabile come sempre, molto fedele alla sua versione originale. 
Mi chiedevo se potrebbe interessarti la proposta di tradurre questa storia in inglese e postarla su Ao3? Naturalmente inserendo i crediti e taggandoti, così da poter essere accessibile a più persone.
Thanks xx

Recensore Veterano
18/01/21, ore 19:19

Ciao! Partecipo anche io allo stesso contest e ora che ho un po' di tempo libero sto leggendo le altre storie che vi partecipano. 
Sinceramente mi ha colpito in senso positivo il fatto che l'autunno, che veniva richiesto nel contest, non è solo nelle date che tu inserisci all'inizio di ogni paragrafo, ma nei piccoli dettagli. Nello specifico mi riferisco alle mani di Draco che descrivi come foglie secche, o Hermione e Draco diverranno foglie cadute, appesantite dalla pioggia. Non hai accennato all'autunno ma sono essi stessi l'autunno. È un dettaglio che, sinceramente, ho trovato del tutto apprezzabile e mi ha fatto gradire ancora meglio la storia. 
Non shippo la Dramione, ma questa storia è bellissima, straziante al punto giusto. Hai approfondito il dolore di Draco attraverso Hermione in maniera impeccabile, non hai utilizzato il punto di vista di Draco, eppure mi è sembrato di vivere il suo stesso dolore.
L'espediente della lettera l'ho trovato molto bello e mi ha ricordato molto la serie TV Dark che ho adorato, di conseguenza non ho potuto non amare questo dettaglio. È stato bello fare questo percorso di riscoperta dell'autunno con Hermione e Draco; avviene tutto in maniera lenta, senza lasciare niente al caso e sembra tutto molto naturale. Riuscirci con delle coppie che non sono canon e con una lettrice che è scettica su tutto ciò che non è canon non è facile, e solo per questo meriti tantissimi complimenti. Sono sollevata per la conclusione che hai scelto di dare alla storia, onestamente io mi ero preparata al peggio per tutto il tempo ma la fine fa sorridere e fa scendere una lacrima di sollievo.
Non posso che farti i miei più sentiti complimenti e farti l'in bocca al lupo per il contest.
A presto,
Chiara.

Recensore Junior
13/01/21, ore 16:41

Storia molto bella...la tematica che hai trattato è molto difficile per chie soffre di depressione che molto spesso porta al suicidio, tu l'hai trattata molto bene, trattando vari tipi di persone ovvero chi soffre di depressione, chi gli sta vicino ma non riesce ad aiutare, chi riesce ad aiutarlo e la stessa persona depressa che riesce a vincere questa brutta malattia. Mi è piaciuta anche perchè sei riuscita rendere la cosa un po' più leggera di come la credevo leggendo l'avvertimento. Sono contenta che alla fine Draco ha superato tutto e nonostante tutto ha voluto farle leggere la lettera.

Nuovo recensore
02/01/21, ore 02:59

Ciao! Ho letto la storia tutta d'un fiato, ci tenevo a dire che è davvero bella e toccante, esprime un amore e una empatia strazianti ma che scaldano l'anima! Complimenti!

Recensore Veterano
01/01/21, ore 21:34

Recensione premio per il contest "Prompts letterari per un contest lampo"

Gaia Bessie, 
ero pronta a leggermi la tua Fremione angstina che hai pubblicato per Sia_, ma mi sono inspiegabilmente ritrovata a leggere questa. Cosa posso realmente dire? Mi sento incapace ora come ora di commentare perchè questa storia mi è piaciuta e tanto
Dopo averla letta per la prima volta ho bazzicato un po' sul tuo profilo e posso sinceramente dire che il tuo stile di scrittura mi colpisce tantissimo e anzi, lo invidio. Penso che tu abbia proprio un talento naturale, sia per lo stile in sè ma anche per la trama che fai girare intorno ad esso. Susciti vero e proprio pathos, tiri fuori parti dolorose dell'essere umano che scrive - che si immedesima, in ogni parola, in ogni virgola, in ogni momento di incredibile tensione. 
Mi sono ritrovata spiazzata perchè mi sono sentita Draco e mi sono sentita anche Hermione, che goccia dopo goccia mette dentro una boccetta le lacrime di Draco e cerca in tutti modi di tenerlo con sè. Non conosco l'opera da cui hai tratto ispirazione, ma le lettere dal futuro sono geniali. Io sono stata appesa al filo per tutta la lettura perchè sei stata bravissima nel dare quella sensazione di irrecuperabilità, di effetto domino. Era come se una tessera facesse cadere l'altra e poi l'altra ancora e davvero pensavo che Hermione - nonostante tutto - non riuscisse a salvarlo. Per fortuna mi hai fatto tirare un sospiro di sollievo alla fine, lui non è morto e cambiare il corso degli eventi si può.
Non ci sono errori di ortografia, nè di battitura, nè di sintassi, è letteralmente perfetta: coinvolgente, raccapricciante, sentita. 
Non pensavo potesse succedere ma una Dramione finirà nella lista delle mie storie preferite
 

Nuovo recensore
29/12/20, ore 00:43

Non so quando ho iniziato a versare lacrime, probabilmente da prima della metà della storia, o più certamente dalle prime righe... Ti basti sapere che tutt'ora, mentre scrivo questa recensione il mio pianto è ancora incessante, e il mio cuore sembra fedele alle tue descrizioni, accatorciato come una foglia secca sotto la suola di una scarpa. Comunque sia, questo non è del tutto utile, ma nemmeno inutile, ai fini della recensione : è utile, presumibilmente, perché anche ciò che la storia, provoca a livello emotivo nel lettore, è molto importante, ma è inutile poiché è un pensiero altamente soggettivo, potrei semplicemente essere io stessa troppo debole di cuore o troppo sensibile.
La storia è davvero un diamante, mai letto qualcosa di così realistico e crudo, ogni parola mi si è tatuata nel cervello e mi è rimasto un mogone di sopra, proprio come se leggessi il diario di un suicida.
Nonostante tutto, devo dire, che sei riuscita a narrare i fatti in modo relativamente delicato, il tuo utilizzo della metafora delle stagioni per sintetizzare il senso più profondo della vita è assolutamente geniale, i miei complimenti.
La caratterizzazione dei personaggi, però, è un pochino irrealistica : non credo che Lucius si spingerebbe mai al suicidio, in fondo è troppo codardo anche per quello, Hermione invece mi sembra molto meno forte di quello che viene narrato nella serie, anche se devo ammettere che questo punto non mi di dispiace e anzi, secondo me è interessante, potrebbe farci scorgere una sfaccettatura del carattere di Hermione che non ci viene mai mostrata.
In definitiva, la ff è meravigliosa, il tuo stile narrativo fantastico e basta, mi sono innamorata.
Spero di leggere altre tue ff (possibilmente sempre sulla dramione)
Un bacio
Sofia.

Recensore Master
28/12/20, ore 15:40

Mi hai completamente distrutta, DISTRUTTA. Non so come tu abbia fatto a scriverla perché non dev'essere stato facile, così come non è stato facile leggerla, ma ovviamente scriverla è molto peggio, emotivamente parlando. Intanto, grazie per questo splendido regalo ♥︎ sono davvero contenta di aver ricevuto una bella Dramione (e IC, proprio come desideravo), e sai quanto amo le tue Dramione, hanno sempre quel "qualcosa in più" che raramente si riscontra, nelle altre. 

Hai trattato due argomenti per nulla facili, cioè il suicidio e, indirettamente, l'autolesionismo (visto che Draco si ferisce da solo il braccio dove porta il Marchio Nero). Come dicevo, sono temi difficili e complicati, per cui non sono mai semplici da approcciare, soprattutto in una fanfiction, ma tu ovviamente te la sei cavata benissimo (come già avevi affrontato il tema della bulimia con il tuo Scorpius), senza cadere in cliché e facili approssimazioni, ma sempre con quel tuo stile diretto ma evocativo che fa grandi giri ma arriva dritto al punto. Il tema di fondo di questa storia è molto bello, progredisce di pari passo con la lettera trovata da Hermione, e a tal proposito, leggiamo di un'Hermione che lotta, lotta strenuamente e con tutte le sue forze, per non perdere Draco, per non vederlo affondare e svanire, passo dopo passo, e giorno dopo giorno. Gli si avvicina per gradi, ma non si perde mai d'animo, nonostante i momenti difficili e duri che ha (che hanno) vissuto, ma erano insieme, ed Hermione ha lottato con la convinzione che, insieme, avrebbero potuto superare tutto. Ha avuto i suoi momenti vacillanti, com'è giusto, e l'elemento disturbante di Asteria ne è stata una delle cause, ma alla fine Hermione ha avuto la prova che l'inverno non dura per sempre e che anche solo un autunno può costituire uno spiraglio di luce in mezzo al gelo e alla neve.

Credo che questo passo non lo dimenticherò mai: Verrà l’inverno e avrà il suo nome inciso nella neve, cancellalo, perché Draco Malfoy si merita una primavera che ne riscaldi il cuore.
C'è Draco, e c'è l'inverno, due cose che amo immensamente, quindi grazie ♥︎

Che dire... Questa storia mi è piaciuta da morire, nonostante tutto lo strazio e il dolore. Hai scritto un piccolo capolavoro e secondo me ti sei davvero superata. L'ho inserita tra le preferite, dov'è giusto che stia ♥︎

Grazie ancora per questo regalo, ti voglio bene ♥︎

Recensore Junior
28/12/20, ore 14:46

Ciao :) che bella questa storia! Avevo un po’ di paura a leggerla (piango troppo io) ma ho fatto la scelta giusta. A parte il sollievo per il finale, l’intera storia è bellissima. :)
Tratti un tema molto particolare e delicato, soprattutto trovo che si sposi (purtroppo) molto bene alla famiglia Malfoy. Se dovessi pensare a un post guerra, credo che per loro sarebbe piuttosto complicato. Perdere ogni cosa (ricchezza, orgoglio) dopo aver preso delle scelte oggettivamente sbagliate, mi fa pensare che non sarebbe stato così inverosimile cadere in un buco nero. E lo stesso vale per Draco, che passa da ragazzino borioso e viziato ad uno che ha perso qualsiasi cosa.
Partendo da qua, mi ha quindi colpito molto come sei riuscita ad essere delicata nel trattare questo argomento, immagino non sarà stato facile. Percepivo la resistenza di Draco nell’affidarsi a qualcuno (in questo caso Hermione) e tutta la frustrazione che si può provare quando provi a “salvare” qualcuno ma quel qualcuno sembra voler andare solo verso una direzione. È vero che ognuno si salva da solo, ma è una verità innegabile che le persone che ci stanno accanto hanno un ruolo fondamentale nelle scelte della nostra vita.
Poi a me colpiscono molto queste storie in cui, se si cambia qualche evento della vita, ci fa vedere come le cose cambino: cosa sarebbe successo se Hermione non fosse andata al San Mugo, se si fosse arresa. Qui lo sappiamo grazie a quella lettera, e il finale sarebbe stato decisamente tragico.
Questa contrapposizione di eventi ha reso la storia molto particolare. Complimenti :)

Nuovo recensore
28/12/20, ore 13:21

Ciao, ho spulciato le tue storie dopo aver letto questa che mi ha sinceramente colpita. Sono sempre alla ricerca di belle storie, questo perché credo che, in mezzo alle fanfiction, esistono degli scrittori che meritano di essere letti. Che non creino una storiella della coppia del momento, ma riescono a strutturare un racconto capace di colpirti.
Ecco, io penso che tu sia una brava scrittrice. La lettera accompagna la lettura, in un mix contrastanti di sentimenti: da un lato il dolore per Hermione che vive la morte di Draco ma che prova comunque a salvarlo. Dall’altra la speranza che ci riesca davvero ed il presentimento che lei fallisca, nonostante tutti gli sforzi.
Credo avrei apprezzato entrambi i finali, ma questo ti colpisce di più : tutto faceva pensare che Draco stesse andando - inevitabilmente - incontro alla morte. Non c’era modo che Hermione riuscisse a salvarlo, perche quella era la realtà dei fatti. Sarebbe stato più realistico (si può cambiare il futuro?) e drammatico. Ma alcune volte ci vuole un messaggio di speranza, ed è bello pensare che Hermione ci sia riuscita.
Questo stato di ansia e commozione culmina quindi con una serenità che ti lascia un sorriso di felicità. Crei delle immagini bellissime con la tua scrittura, fatta di metafore e poesia.
È sempre un piacere leggere questi lavori, ti ringrazio per averlo condiviso con noi!
Spero di rileggerti presto, perché sicuramente quando vedrò il tuo nome correrò ad aprire la tua storia.

Recensore Junior
28/12/20, ore 12:51

Non capisco perché, pur leggendo la trama, io sia così masochista da leggere comunque queste storie. Che dire, però. Questa storia è uno spettacolo e appena sento l’odore (il profumo, in questo caso) di una bella storia, nella miriade di storie che non lasciano il segno, io mi ci lanciò come una catapulta.
Questo racconto, intervallato dalla lettera di Hermione, mi ha colpita. Le parole della Hermione del futuro sono cariche di dolore e rimorso, arrivano dentro al petto.
“Te lo giuro su me stessa, Hermione, prova le stesse cose: te lo scriverà nella sua ultima lettera, prima di sparire nel nulla a fine dicembre”

Io credo che il bello delle storie sia emozionare. Forte di un tema cruento, questa storia è riuscita a farlo. Tocchi argomenti importanti ma lo fai con una sensibilità dolce.



“Verrà l’inverno e avrà il suo nome inciso nella neve, cancellalo, perché Draco Malfoy si merita una primavera che ne riscaldi il cuore. “


E alla fine, Madonna che pianti che mi sono fatta. Perché pensavo che tutto portasse a una sola conseguenza, inevitabile. Invece no, ecco quel tocco di speranza in più che mi ha fatto sorridere, perché ci spero sempre nel lieto fine (anche se accetto di buon grado anche le storie che finiscono male, soprattutto se sono come le tue). Soffro un po’, pensando a quella Hermione che ha vissuto tutto questo ma sono felice che ce ne sia una che è riuscita a salvarlo.
Premesso che questa coppia per me è veramente difficile trattare: si perde nei cliché, nelle ovvietà. La amo, ma la amo quando viene trattata con le pinze e con dolcezza, perché è una coppia che può essere “poetica” ma solo nelle mani dello scrittore giusto.

Complimenti, per il tuo modo di scrivere. Ah, è solo ora ho notato che sei sempre tu la scrittrice di cui ho già letto un’altra storia. Allora è un vizio, essere brave!

Nuovo recensore
28/12/20, ore 12:23

Ciao! Mi è piaciuta da morire la One-Shot ed ammetto che ho temuto alla fine che l'avesse fatto. Hai trattato il tema con sensibilità e delicatezza, hai espresso al meglio le emozioni. Mi sei piaciuta moltissimo, complimenti ancora!