Ecco, quindi smettila di accusarmi che salto appositamente le Pattum u.u
IO VADO IN ORDINE DI PUBBLICAZIONE, INSOMMA! U.U
(???)
XD
Ma tornando a noi... buon 2021! AHAHAHAHHAH!
Ma questa lettera è assolutamente BELLISSIMA! Ti giuro Kim, l'ho amata, e in un certo senso "speravo" che la storia consistesse solo nella lettera, perché ha un impatto pazzesco e cice tutto ciò che c'era da dire! Insomma, sarebbe stato agghiacciante se la storia si fosse conclusa con quel "Patton", buttati lì a caso, in maniera quasi formale /essendo il cognome, che insomma risulta formale perché alla fine lo cgiamano tutti Mike... insomma, se Price si firma col cognome è normale perché in realtà si chiama Price, ma da Mike non me lo aspetto AHAHAHAH), come a rimarcare ancora una volta la distanza che lo separa da Roddy, come se si "vergognasse" a firmare quella lettera in cui ha espresso per la prima vera volta i sentimenti che prova nei confronti del tastierista. Pensieri che sente suoi ma che non vorrebbe avere, che fa fatica ad ammettere e ad accettare, e che ha faticato a buttare giù anche se la lettera non è indirizzata davvero a Roddy e il tastierista non la leggerà mai.
E, concedimelo, anche se so già che per l'affermazione che sto per fare mi odierai a morte e mi toglierai il saluto (?): ci vedo un fortissimo parallelismo con Slash nella Mylash, forse proprio perché entrambi hanno deciso di affrontare i loro sentimenti tramite una lettera - e nessuno dei due ha mai pensato di darla al diretto interessato, entrambi l'hanno distrutta prima che potesse giungere a occhi indiscreti. Forse perché nemmeno loro sopportavano più di leggere quelle parole così vere e sincere, non le sopportavano, anche se hanno sentito sul momento l0estremo bisogno di scriverle e sfogarsi.
Insomma, prima che Mike possa davvero aprirsi con Roddy deve attraversare in prima persona un percorso di accettazione dei suoi sentimenti, perché se continua a negarli e a vergognarsene non si va da nessuna parte.
Ma poil, quando Roddy gli ha detto che stava male, si è comportato di nuovo da stronzo e gli ha detto che non gliene fregava niente. In parte lo capisco, perché comunque a chi non farebbe innervosire vedere uno che SCEGLIE di star male iniettandosi quella merda in vena? È lecito prendersela, è lecito reagire così, ma nel caso di Mike sappiamo che non dipende da quello: il problema è che si comprtava così da prima che Roddy cominciasse a bucarsi. E quindi le sue parole cattive e glaciali si sommano, si sommano e si sommano ancora, non fanno che peggiorare la situazione e Mike non fa che dimostrare tutto il contrario di ciò che ha dentro e che ha riversato nella lettera.
Però poi è tornato indietro. Ed è un gesto davvero apprezzabile, perché ha dimostrato almeno a gesti che non riesce a dire a parole. Almeno ci ha provato, almeno ha dato ascolto ai suoi sensi di colpa, anche se un abbraccio certe volte è troppo poco per chiarire ogni cosa - non quando la situazione si è spinta così oltre e non ora che il loro rapporto si è consumato così.
Mi è piaciuto - e lo dico sinceramente - l'angst che hai messo in questa storia e ho AMATO la lettera! A parte che per me il genere epistolare è LA VITA, è una cosa che proprio amo, ma mi piacciono molto anche le parole che hai scelto per far esprimere a Mike i suoi sentimenti e il modo in cui poi l'hai gestita - il fatto che l'ha strappata ecc.
Insomma, davvero, una storia profonda e d'impatto. Mi azzarderò a dire che è una delle storie che mi è piaciuta di più della serie (forse anche perché manca la solita componento erotica, e lo so che per te leggere queste parole è un colpo al cuore, ma per una persona che non shippa per niente la coppia è meglio quando le cose non si fanno troppo concrete AHAHAHAHAHAH non so cosa dirti, scusami, sono riuscita a rovinare anche questa recensione che poteva essere bella XD)
Alla prossimaaaaa!!! |