Ciao Gaia,
oggi mi sono svegliata con una vena angst e quindi ho deciso di iniziare la giornata partendo dalla tua storia. È bellissima per quanto fa male e sai che le tue sperimentazioni sul flusso di coscienza mi stanno piacendo un sacco? Mi diverto (si fa per dire), mi immergo nei pensieri e nelle ossessioni dei personaggi, nel loro ragionare lucido, a tratti confuso, sempre sofferto e mi sento trascinata a fondo nella loro sofferenza e questo è bellissimo.
Complimenti per questa storia e per aver toccato con tanta delicatezza un tema come quello dell'aborto, in questo caso spontaneo, non voluto e quindi lacerante (non che non lo sia in altri casi, ma almeno c'è il senso di colpa e una serie di giustificazioni che ti fanno razionalizzare l'evento, qui c'è solo la frase della dottoressa che arriva inaspettata). Mi hai commossa moltissimo.
Un abbraccio,
Sev |