Siamo talmente abituati a vedere Bokuto in veste “svalvolato” cge vederlo così riflessivo è qualcosa di particolare, ma per nulla stupefacente perché Kōtarō non è affatto lo stordito che sembra. Anzi, al momento appropriato, sa tirare fuori il suo lato riflessivo.
Sul suo lato romantico invece non c’era proprio dubbio, e l’entrata in grande stile con un mega mazzo di rose, una per ogni anno del suo Keiji è proprio in perfetto stile Bokuto. Anche la rampogna per il lavoro ripreso è li by a dimostrare quanto sia in ansia per il compagno.
Poi c’è quel gesto impulsivo e improvviso di acchiappare Keiji al volo e portarselo in bagno.
La scena in bagno è una vera meraviglia, tenera e al contempo erotica (ci credo che Kōtarō abbia gli occhi a stellina al vedere il suo Keiji li, nudo davanti a lui, ma anche ricordarlo nella sua divisa da pallavolo che gli ricorda contemporaneamente la bellezza fisica del compagno in età adolescenziale e il piacere di condividere la comune passione per la pallavolo. E quindi la proposta di Udai di posare entrambi per lui, di nuovo riuniti nel ruolo si coppia alzatore/asso viene definitivamente accettata con entusiasmo, da entrambi perché anche a Keiji alla fin fine mancano quei momenti di condivisione.
Il finale, con l’apparizione di Mr Akaashi, quasi mistica, apre un ukteriore spiragli verso il superamento di questo momento grigio.
Ora credo che mi odierai, ma, francamente, ci vedo una possibile “stagione 2” di questa minilong.
E sappi che questo Bokuto è veramente fantastico ed è un vero piacere vederlo in azione. |