Ciao tesoro.
Rieccomi a commentare anche questo terzo capitolo.
Mi scuso se ci ho messo un po' a commentarlo ma adesso eccomi qui!
Mi è piaciuto molto Kageyama che si è preoccupato del non risveglio di Hinata e di come abbia cercato di rimediare al suo errore, precipitandosi per raggiungere il rosso steso sul lettino, per cercare di mettersi in contatto con lui. È stata una scena molto carina, sono adorabili i nostri piccini <3
Sono contenta che finalmente abbiano chiarito grazie anche all'aiuto degli altri.
Hinata è stato molto chiaro sul perché non si sia avvicinato al cacciatore per tutto questo tempo e mi ha fatto molto tenerezza. Sentire tutto il suo dispiacere, dolore che arriva sottoforma di fallimento è stato molto triste e fa capire di come Hinata sia una persona buona ed altruista che ha pensato prima al suo contraente e poi a se stesso.
Le ultime righe mi preoccupano! Speravo che Hinata potesse avere un po' di pace e tutto il tempo per riprendersi e conoscersi con Kageyama, e invece a quanto sembra avrà da fare, poverino Q__Q
Ti abbraccio

Kai_

Ciao tesoro!
Eccomi qui per il secondo capitolo! Lo so, lo so, è passato un po' di tempo ma sono stata davvero impegnata, mi sono esclusa da tutto compreso questo sito e la tua storia, gomen * mette le mani unite in preghiera *
Kageyama che si precipita per andare da Hinata è un sacco cute <3
Mi è piaciuta molto la descrizione del Core di Hinata, l'ho trovata affascinante. Così come l'immagine del rosso, a piedi nudi sull'erba circondato dai corvi, che fuggono via con l'avvicinarsi del cacciatore.
Il loro primo incontro l'ho trovato molto autentico, in linea con i personaggi reali, così come le emozioni che hai descritto nel mezzo. Hai una grande capacità come scrittrice. Riesci a far arrivare luoghi e sentimenti a chi legge, senza appesantire la lettura. Cioè che scrivi, in qualsiasi universo che sia, lo rendo autentico. Ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Arrivata a questo punto non so se continuare a scriverti le cose che mi sono piaciute, perché ormai è evidente ciò che penso.
Ho apprezzato ogni singola riga. È un piacere leggere ciò che scrivi.
Un abbraccio,

Kai_

Ciao dolcezza
Probabilmente ti starai chiedendo che problemi ho, dato che sto leggendo tutte le tue storie e nella tua casella di posta ci sarà il mio nome un po' ovunque XD
Ti adoro come scrittrice, sei bravissima e riesci a coinvolgermi in tutto quello che scrivi. Già so che se c'è il tuo nome sotto una storia è sicuramente qualcosa che non mi deluderà <3
Mi è piaciuto molto questo primo capitolo, anche se ammetto di essere corsa già al secondo perché non potevo aspettare di sapere cosa sarebbe successo XD
Adoro questo universo in cui hai inserito i personaggi, la storia dei famigli con i cacciatori è una novità per me. Quindi ti faccio i miei complimenti.
Ho adorato la scena iniziale col gatto in cucina che si fa seguire da Tobio e all'esterno, incontra quel piccolo gruppo di monelli con Hinata che si nasconde e si è sempre nascosto dal cacciatore, per un motivo dolcissimo. <3
Mi dispiace vedere la piccola testa arancione che sta male, spero che Tobio sappia prendersene cura.
Un abbraccio

Kai_

Allora, rieccomi qui a commentare questo terzo capitolo.
Partiamo con le note positive:
- La storia ha preso una piega interessante e si può dire che come Prologo questi 3 primi capitoli hanno fatto il loro dovere.
- Il modo in cui scrivi è molto curato e (a parte qualche errore) nel complesso corretto.
- I personaggi mi piacciono molto come stanno uscendo e lentamente sto cominciando a capire le varie età.
Unica domanda: Esattamente quanti anni ha Kageyama? Ammetto che nonostante sia immortale, l'aspetto da quattordicenne di Hinata (shippando i due) mi destabilizza un pochino ahahah.
Passiamo alle piccole note dolentine (o no):
- Ho individuato due errori verbali di non poca entità
"Non appena le loro dita si sfioravano, Tobio venne colto dalla stessa sensazione che aveva provato nella cella e si ritrovò a socchiuder gli occhi "
In questo caso sarebbe stato corretto l'uso del verbo "sfiorarono"

"avessero dovuto trovare un'alternativa, un modo diverso per tranquillizzare", letta per intero insieme alla parte antecedente questa citazione, tornerebbe il verbo "avrebbero dovuto"
- Continuo ad essere confusa da alcuni comportamenti di Kageyama nei confronti di Hinata. Forse lo trovo un po' OOC oppure trovo che per alcune cose ci sarebbe dovuto essere un po' più interazione fra i due.
So che sono destinati a essere legati ed è una cosa profonda, mistica e complicata. Ma ciò giustifica solo alcuni atteggiamenti, non tutti. Quindi nonostante il prologo generalmente funzioni bene, questa è l'unica pecca che ritengo di dover sottolineare.
Per il resto non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, se fosse possibile con un font un po' più grande per facilitare la lettura.
Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Sono finalmente riuscita a recuperare il secondo capitolo. 
Indubbiamente le cose hanno iniziato a farsi particolarmente interessanti. 
Mi piace molto il modo che hai di descrivere e scrivere e stavolta ho notato meno errori (dovuti in precedenza sicuramente a distrazione).
Ammetto che come stai sviluppando questo universo mi intriga e sarei curiosa di sapere presto qual'è il "Grande piano" cui dovranno far fronte i protagonisti (di solito almeno c'è sempre un grande nemico o difficoltà cui far fronte e che aiuta lo sviluppo della storia). I personaggi mi piacciono per come sono gestiti:
-  lo spilungone con i capelli da barbone, semplicemente stupendo ahahaha
- Tobio e Oikawa fratellastri? super pollice in sù (vibe alla Kaeya e Diluc di Genshin impact? probabile ma vedremo vivendo)
L'unica cosa che mi ha fatto storcere un po' il naso è il modo in cui è stata affrontata la conversazione fra Hinata e Kageyama. 
Capisco che come spunto narrativo per far degenerare la situazione ci sta ed era forse necessario (anche perchè l'intera scena nel complesso è piena di Pathos e mi è piaciuta molto). Ma non mi basta la giustifica del carattere di Tobio. E' vero che Tobio è un c*lo (perdona il francesismo) a volte e che dentro di sè è come se lo conoscesse da una vita, ma non so quanto potrebbe avere senso il discorso fatto da lui in risposta a Hinata in una situazione simile.
Forse questa mia poca convinzione è dovuta al fatto che è successo tutto in fretta (causa situazione degenerativa in corso da parte del corvo del cuore), e del fatto che di conseguenza non abbiamo visto Tobio interiorizzare meglio le informazioni che gli sono state date. Magari una riga dove capivamo meglio il suo pensiero nel dettaglio poteva farmi anticipare una sua sparata simile.
Ovviamente è una mia semplice osservazione, magari facendo la sceneggiatrice sono un po' puntigliosa e ti prego di perdonarmi se è quello il caso. Ad ogni modo appena ho modo volerò a leggere anche il terzo capitolo!

Che dire, mi pento di non essere arrivata prima per recuperarmi questa chicca.
Ho notato ispirazioni a più cose (Shadowhunters, Harry Potter, INUXBOKU SS, un pizzico di The ancient magus bride forse? etc). Se dovessi averci preso con alcuni di questi, ammetto di essermi divertita a collegare i puntini e mi piace come hai rivisitato certe cose. La storia mi ha intrigata parecchio, e nonostante abbia avuto qualche difficoltà a comprendere alcuni termini usati e gli errori sporadici, la lettura scorre che è una bellezza!
Non vedo l'ora di recuperare il prossimo capitolo