Rispondo qui alla tua risposta alla mia recensione al capitolo precedente: prego, a me ha fatto piacere leggere e commentare.
Venendo al capitolo attuale, ho trovato anche questo molto avvincente, con la faccenda del furto e dei soldi di Nate che sembrano essersi volatilizzati.

A proposito, uno degli stereotipi delle storie d'amore che hanno per protagonisti ragazzi attraenti sotto ai 25 anni è in genere o essere pieni di soldi senza fare nulla dalla mattina alla sera o svolgere un lavoro altolocato improbabile per gente della loro età.
È bello quindi per una volta vedere una situazione realistica, di un protagonista che lavora in fabbrica e non ha disponibilità economiche infinite.

Un saluto,
Milly

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Ciao Shadow,
Il personaggio di Nate mi piace sempre di più.
è incastrato in un lavoro che non gli piace, al di sotto delle sue capacità/potenzialità, conosce perfettamente la sua situazione, eppure non sa come uscire. Come se non bastasse nutre un senso di colpa verso i suoi amici, che lo hanno seguito in questa sua folle idea di trasferirsi in un'altra città. Insomma, ha degli ottimi motivi per cominciare a bere, e anche pesantemente.
Come se non bastasse, anche i ladri di appartamento ci hanno messo il loro zampino, portando via tutto quello che avevano in casa. Passi per la marjuana, per la play e per il televisore, ma diamine tremilacinquecento dollari sono veramente tanti. Forse, e dico forse, doveva seguire il consiglio dei suoi amici, ovvero metterli in banca; bella batosta quella che ha subito. L'ingresso in scena dei poliziotti, non fa che precipitare, ulteriormente, una situazione già molto instabile. Il senso di colpa di allarga, come le incomprensioni con i suoi amici. L'unica cosa che gli resta da fare, è uscire a schiarirsi le idee. E dove lo conducono le sue gambe, il suo girovagare da Alison. Sbaglio, o era colei che le aveva suggerito che correre era il suo destino, la sua vocazione? Che sia l'inizio dei suoi veri guai?
Probabilmente sarà solo una mia impressione, ma mi è sembrato di rivivere un po' le atmosfere Bukowski in questo capitolo. Un uomo sconfitto dal destino, ma che comunque non vuole smettere di lottare, una città che lo rifiuta, il ritrovarsi incastrati in qualcosa che non si desidera o vuole.
Complimenti, mi è piaciuto veramente molto.
A presto.
Mask.

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Ciao,
questo capitolo mi ha ricordato certi film americani degli anni cinquanta in cui il protagonista era un antieroe destinato alla sconfitta qualunque cosa facesse per migliorare la sua condizione!
Erano film molto belli, ma incredibilmente tristi.
Nate mi sembra proprio una sorta di James Dean moderno. Lui ci prova a migliorare la sua vita e quella dei suoi amici, ma il destino o meglio l'ambiente che lo circonda è contro di lui. È un ragazzo in gamba, ma la mancanza del titolo di studio lo ha relegato a fare un lavoro al di sotto delle sue capacità, (sebbene ci siano vari livelli di responsabilità nei reparti qualità, è evidente che lui sia al primo livello di controllo, quello per cui probabilmente basta un calibro o poco più), vorrebbe arrotondare proponendosi per gli straordinari, ma il Responsabile di produzione è un vero stronzo e lo taglia fuori solo perché proprio quel sabato purtroppo era impegnato. Aveva faticosamente messo da parte 3500 dollari e i ladri gli entrano in casa e rubano tutto. Insomma non ne va una bene.
Che poi non so perché, ma non mi sembra tanto casuale che subito dopo aver vinto la gara ed essere stato pagato, guarda caso arrivino i ladri. Per me c'è qualcosa sotto.
In ogni modo, temo che a questo punto Nate non potrà più tirarsi indietro e nel suo futuro ci siano le corse illegali.
È triste, almeno per ora questa storia, ma anche molto bella e ben scritta. E poi le ambientazioni sono molto curate e realistiche, compresa la vita in fabbrica. Mi sta veramente piacendo molto.
A presto.
AlbAM

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Parere personale? Trovo che l'idea di mettere immagini diverse, ma che rievochino il tema e lo stile del banner per ogni capitolo sia molto efficace: stimolano di più la curiosità del lettore, perché è portato, come nel mio caso, a chiedersi a cosa si riferirà l'immagine (l'accendino in questo caso con la scritta "fortunato" è perfetto per esempio!) e quale immagine ci sarà nel prossimo. Davvero un'ottima idea!
Passando alla storia, questo capitolo mi ha rapita totalmente. Io non so davvero come dirtelo ma il tuo stile è perfetto ahahah riesci a trasmettere esattamente quello che vuoi esprimere, ogni emozione è perfettamente veicolata, l'atmosfera ricostruita da tanti piccolo dettagli che contribuiscono a rendere ogni scena "viva". Davvero, senza sapere come sia fatto effettivamente l'appartamento ho ben chiara la scena di Nate che vaga per la casa a soqquadro ad esempio. Tutti i personaggi sono stati caratterizzati benissimo e solo grazie ai dialoghi, che sono sempre naturali, mai banali, costruiti come un vero e proprio copione cinematografico e, cosa che apprezzo particolarmente, non privi di una certa ironia che mi ha fatta sorridere più di una volta, nonostante la situazione sia tutt'altro che comica.
Nate ha perso tutto quello che ha faticosamente guadagnato, sia con mesi di duro lavoro, sia a quanto pare con la corsa dell'altra sera, in un crescendo di sfighe che ha del surreale. Sembra proprio la classica giornata "No" , dove ogni cosa é destinata ad andare nel peggiore dei modi, dal furto subito, fino al supermercato che non vende alcolici alle 23 e un quarto!
Piano piano si delinea la personalità di Nate, un ragazzo totalmente disincantato, che affronta la vita come viene e senza prospettive se non quella di dare una mano ai suoi amici. Il fatto che non si fidi delle banche o della polizia la dice molto sul suo carattere, che è calmo solo apparentemente. In realtà dentro è un vulcano di emozioni che fatica a controllare, ma allo stesso tempo è anche una persona che ha realmente a cuore gli amici e che si impegna in tutti i modi per aiutarli. Mi è dispiaciuto il diverbio con Jay, ha detto sicuramente cose pesanti ma sono certa che in fondo non le pensasse davvero. La situazione ha sicuramente scosso i nervi di tutti e nonostante i tentativi di sdrammatizzare è evidente che nessuno dei tre sappia che pesci prendere. Oltretutto, il capo di Nate è un vero stronzo, che abusa del suo potere. Soprattutto, sa che Nate odia quel lavoro, per cui è chiaramente sprecato, e sembra che si diverta a rendergli la vita impossibile appena ha l'occasione perché può farlo.
La ricomparsa di Alison alla fine mi ha sorpresa, che sia la volta buona per dare una svolta a questa triste serata?
Ancora tantissimi complimenti, scrivi davvero da professionista te l'ho già detto in passaro ma DEVO ripeterlo anche qui AHAHAH
Ti faccio solo notare una piccola svista:
"Nate sentiva il tavolo vibrare sotto di lui e spesso gli era capito di controllare i prodotti più volte perché non riusciva mai ad essere preciso"---> credo che qui volessi scrivere "capitato".
Alla prossima, non vedo l'ora di proseguire ❤

Zob

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