Recensioni per
Redemption
di Cumberbatchislove

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/03/21, ore 14:27

Ok, ok, credo di star piangendo... Credo di star veramente piangendo! Cosa ha fatto al mio povero cuore questa storia non hai idea. Ma per quanto triste e toccante sia il finale, almeno lascia quello che io amo chiamare un buono sprazzo di speranza al quale aggrapparsi per poter credere che le cose dall'altra parte andranno meglio (infatti sono andate decisamente meglio, anche se poveri Sam e Adam nella gabbia con quei due matti di Michele e Lucifero!). Ad ogni modo il Dean e il Castiel del futuro ci regalano un momento molto dolce e profondo che preannuncia il loro destino infelice, mentre dall'altra parte il Dean e il Castiel del presente litigano a causa del futuro che il cacciatore ha visto dato che vorrebbe ritornarci per salvare l'altro Cas. Mi sarei aspettata che lasciassi intendere che anche quel Castiel ancora angelo provi qualcosa per Dean, ma dopotutto l'hai scritto tu stessa che essendo una creatura celeste non può certo comprendere i sentimenti umani. Qualsiasi cosa comincerà a provare per Dean, verrà molto dopo, ma mi basta sapere che si è ribellato e ha rinunciato a tutti solo per lui! E niente, questa storia dall'inizio alla fine si mantiene fedele a se stessa rivelandosi non solo molto intensa per i contenuti forti e un po' angoscianti, ma anche per la dolcezza e l'attenzione con cui ogni sentimento dei personaggi principali è stato trattato. Perciò lascia che ti ringrazi di cuore per aver scritto una storia così appassionante e permettimi anche di chiederti di continuare a scrivere di loro, se vorrai, o quantomeno di restare nel fandom di Supernatural per regalarci altre storie. E dunque ti saluto, mandandoti un bacio forte!

Nuovo recensore
21/03/21, ore 14:01

Ciaone!
Risorgo proprio oggi dal regno dei morti (un po' come fanno Sam, Dean e Castiel ogni volta) e torno finalmente, FINALMENTE!, a recensire questa storia che purtroppo scopro anche finita (il capitolo che viene dopo è l'ultimo e già temo quello che leggerò con un'ansia pazzesca, ma questo proprio perché ormai amo la tua storia e avrei voluto non finisse mai). Ma tornando a noi... ODDIO, QUEL TI AMO! Quel ti amo maledetto, per citare il titolo di una canzone di Paolo Meneguzzi... Ma quanto può essere adorabile il nostro Dean anche in un momento disperato come quello in cui è incazzato nero, e sta esageratamente sbraitando contro tutti, perché avrebbe soltanto bisogno di essere lasciato in pace con il suo dolore e con Cas? Cas che purtroppo è sempre più a pezzi e che avrebbe bisogno di tornare al tempo dell'altro Dean (capirai quanta gioia c'è nel suo, ma vabbè), ma che non abbandonerà mai il suo Dean e quindi eccolo che corre ad impedire l'inevitabile! Che dire, ricordavo che eri capace di farmi emozionare, disperare e sorridere allo stesso tempo, ma avevo un po' dimenticato quanto fosse profonda questa storia che hai scritto! Adesso vado a leggere l'ultimo capitolo e poi arriverà l'ultima recensione, quella durante la quale potrei versare lacrime mentre scrivo, non so se di gioia, di tristezza o di entrambe ahahah. Ancora una volta complimenti!

Nuovo recensore
18/03/21, ore 17:35

j.j ti ringrazio per questa storia, ho pianto dall'inizio alla fine

Recensore Master
08/03/21, ore 14:37

Ciao Cumberbatchislove!
Questa tua storia cosī drammatica e toccante finisce come avrebbe dovuto finire. E fa soffrire... Cas perdona, continua ad amare, rinuncia a vivere per rimanere con Dean, per morire con lui, dopo che questi lo ha trattato nel peggiore dei modi: Cas è umano ma una parte dell'angelo c'è ancora, quella che riesce lâ dove nessun uomo potrebbe mai! O mi sbaglio ed è la sua parte più umana quella che riesce a toccare il cuore di Dean?
Sul Dean del presente ora poggiano tutte le nostre speranze, e cioè che quel futuro non si verifichi mai, che Sam si salvi, che la terra non conosca quella guerra, che Cas rimanga il meraviglioso angelo che è ora e che Dean non passi più il tempo a distruggersi di sensi di colpa e a distruggere il bello attorno a lui!. Un inizio positivo si intravede: il lungo abbraccio di Cas e Dean del presente, la rassicurante, dolce presenza di Sam, piú o meno reale in entrambi gli universi!
Grazie per la splendida storia che ci hai regalato!!! Hai un modo di scrivere cosī coinvolgente. A presto. Ciaooo

Recensore Veterano
08/03/21, ore 10:19

Ciao!
In questo ultimo capitolo abbiamo un bel concentrato di emozioni persino discordanti, per certi versi. Alla fine, nonostante tutto, Cas sembra in tutto e per tutto intenzionato a non lasciare andare il suo Dean... un comportamento forse piuttosto masochistico dato tutto ciò che hanno passato e quel che lo stesso Dean gli ha fatto, ma credo proprio che certe volte sia impossibile lasciare andare qualcuno che si ama così tanto. La loro è una sorta di dipendenza l'uno dall'altro, non riescono a farne a meno nonostante li abbia portati su una strada fatta di dolore e di quel rapporto di odio/amore difficile da definire appieno. Però sembrano davvero intenzionati ad affrontare quel che rimane insieme... anche se Cas è stato piuttosto esplicito nell'affermare che per loro due non ci sarà un lieto fine. A meno che il Dean del passato non riesca a cambiare il futuro.
E parlando proprio del Dean del passato, le sue emozioni sono perfettamente comprensibili a questo punto, dopo tutto quello che ha visto. Ed è proprio questo a rendere più netta la differenza fra lui e la sua versione futura. Ora ha la possibilità di cercare di impedire che ciò che ha visto con i propri occhi non si avveri mai... ha la possibilità di salvare Castiel o, magari, riusciranno a salvarsi l'un l'altro come non è accaduto in quel futuro in cui hanno trovato una fine così amara, ma forse l'unica possibile date le circostanze. Perlomeno, la fine per quel Castiel così perso e distrutto è arrivata con la consapevolezza che, forse, tutto si sarebbe risolto in un modo o nell'altro.
L'avrò già detto e perdonami se mi ripeto, ma questa storia mi è piaciuta moltissimo; è scritta molto bene ed è descritta altrettanto bene tanto da rendere le singole emozioni di ogni personaggio vivide ad ogni parola. Proprio per questo posso solo farti i miei complimenti!
Alla prossima!

Recensore Master
08/03/21, ore 06:17

Buon giorno cara ragazza! Che finale di storia ricco di avvenimenti, fatti, emozioni e cose che quasi non riesci a gestirle tutte insieme. Quei fatti e avvenimenti sono riusciti a fare smuovere anche le montagne, si avvertiva quasi, le emozioni contrastanti fra di loro, dei protagonisti della storia. Quel Cas del futuro alternativo è così differente, ma anche così simile, all'angelo 👼 del passato/presente, da come li conosciamo; il quale anche lui ha lasciato un gran bel segno, lo vediamo in maniera così esplicita da Dean, che appena riprende coscienza di sé, è pronto a partire. È pronto a salvare il suo angelo, sia quello del suo tempo, sia di quel futuro alternativo di cui per fortuna, non c'è mai stato. Quindi mio caro ragazzo, buona fortuna, te ne servirà tanta e tieniti stretto ciò che hai e non dare nulla per scontato.

Recensore Veterano
01/02/21, ore 09:49

Ciao!
A costo di essere ripetitiva... questa versione di Castiel è straziante, a dir poco. Tutto il dolore che si porta dentro potrebbe essere troppo per chiunque eppure, nonostante tutto, il suo pensiero principale è sempre e comunque quell'uomo che ha smesso persino di essere una persona vera dopo aver abbracciato a piene mani tutto il tormento che lo sta divorando sempre più.
Persino quando gli viene offerta un'opportunità dal Dean del passato, lui riesce soltanto a pensare al suo Dean, a dispetto di tutto il dolore. Ed è proprio il Dean del passato che sembra essersi reso conto di quanto sbagliata sia la devozione che l'ormai ex angelo prova nei confronti di un Dean più vecchio e ben più... crudele, diciamo. Ora come ora non mi vengono in mente altri aggettivi adatti.
Una devozione che lo porta persino a negarsi quel flebile spiraglio di felicità che avrebbe potuto avere... il che la dice lunga sulla portata dei sentimenti che nutre nei confronti di quel singolo uomo, nonostante quest'ultimo pare non rendersene pienamente conto. O forse lo ha fatto troppo tardi, quando ormai si era spinto fin troppo oltre.
Con il finale di questo capitolo, resta ancora tutto da vedere.
Castiel sembra determinato nel suo compito, ma bisogno ancora vedere se Dean gli renderà le cose un po' più semplici o se, al contrario, proseguirà nel suo cammino di distruzione. Insomma, tutto può ancora succedere.
Ancora una volta, devo farti i complimenti per questa bellissima storia!
Alla prossima!

Recensore Master
01/02/21, ore 06:26

Buon giorno! Quel 2014 alternativo, è davvero così assurdo, pieno di dolore, morte, dispersione, rancore e con una cavolo di apocalisse che inversa di tutto il pianeta; ora stiamo anche giungendo ad un punto in cui c'è un pericoloso bivio, il quale è un po' difficile prevedere il futuro, il tutto, ciò che avverrà dopo. Il Dean del passato, involontariamente, ha fatto scattare qualche cosa al Castiel del futuro. Forse non volendo, gli ha fatto comprendere quel qualcosa che, evidentemente gli serviva, al suo compagno del futuro, (nonostante tutto lo schifo del suo comportamento); tradendo così, il giovane e giungendo a alla sua versione decisamente molto più incasinata. Ci hai lasciato con un bella sospensione alla fine, tutto può succedere, come può accadere l'esatto contrario. L'unica cosa certa è, i sentimenti privati suo interno.

Nuovo recensore
28/01/21, ore 22:42

Ciao! Sono troppo felice di vedere che aggiorni in fretta! Inutile dire che questo ti dà un altro grande punto a favore! Ma, veniamo al capitolo... Quante cose sono state descritte! Innanzitutto un flashback che ci riporta indietro nel tempo, a quando Castiel scese all'inferno per salvare il nostro Dean dalla perdizione. È lì che sono cominciati i suoi guai, è lì che ha avuto inizio la sua condanna. Ha salvato l'anima di Dean senza sapere che un giorno lui avrebbe fatto a pezzi la sua, e che nonostante ciò lo avrebbe amato lo stesso. So che il Dean del futuro è stato un gran bastardo, ma io non riesco ad odiarlo! E ti giuro che dopo quello che ha confessato al suo se stesso del presente, ho il cuore a pezzi e riesco a capire il suo dolore. Ha perso suo fratello, contava su Castiel, ma poi le cose hanno cominciato a deteriorarsi del tutto e lui non ha potuto fare a meno di tirare su una facciata che lo protegesse dal dolore. Anche se quella facciata lo ha portato a fare del male al suo angelo e lo ha reso così rabbioso da diventare intrattabile anche con gli altri membri dell'accampamento fino ad assumere un atteggiamento scorretto. Ma ora, per favore, dimmi che non morirà davvero affrontando Satana! Dimmi che Castiel non morirà in balia della febbre alta! E dimmi soprattutto che il Dean del presente non dirà a sì a Michele, ma tenterà di non diventare come il sé stesso del futuro! Che si confesserà al Castiel del suo tempo, perché, se proprio il mondo deve finire, tanto vale dirgli che lo ama. Che poi il Dean del futuro potrebbe evitare di fare il kamikaze e restare al capezzale di Castiel, che al momento ha più bisogno di lui? Il mio povero cuore non regerebbe un non-lieto fine, ma se proprio non ci sarà mi auguro almeno che le cose non peggiorino troppo (cioè io già guardo avanti nel futuro, vedi un po' te come sto messa male). Comunque, deliri a parte, ancora una volta brava per la scelta delle parole che hai usato per descrivere le situazioni, per la complessità e la bellezza dei dialoghi, per le strategie che hai utilizzato nello spiegare determinate cose! I miei complimenti e ancora una volta a presto (che mi auguro sia presto come lo è stato questa volta).

Recensore Master
28/01/21, ore 20:43

È vero, ti avevo sottovalutata, evidentemente! La situazione attuale ê assolutamente piú tragica di quella pur inquietante dei primi capitoli. La voglia di scappare, insomma di morire di entrambi è cosí tangibile e scioccante. Però nonostante tutto, ho apprezzato che il Dean piú giovane decida in fine di capitolo di non portare via Castel dal "suo" Dean. Non ho ancora chiaramente capito chi è il "Sam" che vede e sente Castel: un fantasma? O cosa? Per ultimo vorrei dirti che internamente spero con tutto il cuore che non si verifichino un paio di situazioni, che per come sono fatta, mi farebbero praticamente demoralizzare un po' troppo.
Aspetto il seguito con trepidazione. grazie, ciao

Recensore Veterano
27/01/21, ore 15:42

Ciao!
Che dire? Per quanto mi sforzi, non riesco a non trovare Dean piuttosto egoista, per non dire di peggio... Durante il suo confronto con se stesso sono venute fuori un paio di cosette, ma niente che possa giustificarlo davvero perché, in fin dei conti, il suo se stesso passato ha perfettamente ragione nel dire che avrebbe dovuto aiutarlo e che, al contrario, lo ha abbandonato e tradito. Al di là delle rispettive colpe che sia lui che Castiel possono o meno avere, resto sempre del parere che era Dean l'umano fra i due, colui che, bene o male, sapeva rapportarsi meglio con l'essere umano. Castiel, al contrario, ne sapeva molto poco e lo stato in cui si è ridotto è piuttosto indicativo. Lo ha lasciato allo sbaraglio, senza premurarsi di aiutarlo. Certo, vedeva nell'angelo il suo faro di speranza e tutto è andato in fumo quando Cas ha smesso di essere un angelo ed è proprio questo che trovo ancora più egoista da parte di Dean... Lui voleva avere il suo faro di speranza, vedeva in Castiel la sua sola ancora di salvezza mentre tutto il resto andava a rotoli, ma proprio quando era proprio Castiel ad averne più bisogno, lui gli ha voltato le spalle con la sola scusa che, ormai, l'altro non era più un angelo e non poteva più fornirgli la speranza di cui aveva tanto bisogno. Insomma, il tutto suona un po' come l'aver sempre preteso qualcosa da Castiel senza dargli nulla in cambio.
Perdonami se il mio è un discorso un po' confusionario, ma non saprei come altro spiegarmi... sono un po' negata in queste cose.
Oltretutto, trovo piuttosto egoistico il suo desiderio di farsi uccidere dal Diavolo, dato che in fin dei conti pare proprio ciò che intende fare e lo ha persino ammesso. Facile andare a cercare una morte simile dopo tutto quello che ha fatto. Certo, c'è anche da dire che sarà oltremodo doloroso andare dal Diavolo solo per ritrovarsi davanti all'immagine di suo fratello... una ferita che farà sempre male e che, in qualche modo, lo ha portato su quella strada in cui, alla fine, si è immerso completamente. Tutto questo, unito al fatto che non abbia praticamente fatto una piega davanti alla decisione del se stesso passato di portare Castiel con lui indietro nel tempo -sempre ammesso che sia qualcosa di possibile- lo trovo un comportamento da vigliacco in tutto e per tutto.
Prima fa tutto ciò che fa e poi cerca di risolvere così? Lo trovo un comportamento anche piuttosto subdolo.
Soprattutto perché ancora non si rende conto, o non vuole rendersi conto, che così facendo rischia soltanto di dare il colpo di grazia a Castiel. Castiel che, nonostante tutto, continua ad amarlo; nonostante tutto il dolore che ha patito e nonostante quella violenza inaudita, continua ad amarlo.
Il fatto che Dean stesso si definisca un mostro, e se ben ricordo accadeva anche nel primo capitolo, ma continui imperterrito a comportarsi in un determinato modo... lo rende se possibile ancora peggiore di quel che si è mostrato fino ad ora.
Eppure, nonostante tutto, Castiel continua ad amarlo e a mostrargli una devozione che Dean non merita più... non dopo ciò che è diventato ed essendo anche pienamente cosciente. Devo dire che è straziante vedere come persino in un momento del genere, mentre vaga fra i suoi stessi ricordi mentre è incosciente, Castiel si ricordi del momento in cui ha tirato fuori Dean dall'Inferno... Più o meno lo stesso momento in cui si è reso conto che sarebbe stato condannato alla perdizione per l'eternità proprio a causa di quel singolo uomo.
E poi c'è il Dean del passato che ancora non si capacita di tutto ciò che ha visto e come dargli torto?
Si è ritrovato davanti ad una versione di sé senza cuore... un Dean cambiato in modi inimmaginabili.
Scusami per questa recensione forse un po' troppo lunga...
Ora sono davvero curiosa di vedere come andrà a finire il tutto.
Alla prossima!

Recensore Master
27/01/21, ore 15:38

Oddio santo! Che Grande macello che è successo qua sopra! Troppe emozioni contrastanti, troppe parole non è poi urlate a squarciagola, ammettendo finalmente alcuni sentimenti non detti e di conseguenza, repressi, da fin troppo tempo; con il rischio di essere arrivati troppo tardi, visto ciò che è avvenuto nel capitolo che ci hai appena dato. La situazione è diventata difficile, che sta virando quasi sul drammatico, ma ancora non è detta l'ultima parola, tutto è possibile. C'è il giovane Dean, vedrai che lui saprà come tirare fuori dai guai la sua versione del futuro e l'angelo oramai (in quel futuro) caduto, Castiel. Per quanto riguarda Lucifer (dentro al corpo di Sam), la sua fine, i resa del conti, è molto più vicina di quanto pensi!

Nuovo recensore
26/01/21, ore 20:13

E ancora una volta il mio povero piccolo cuore piange. Ma ciao! Sono molto contenta di vedere che aggiorni in fretta! Che dire? Il disagio che prova il Dean del presente è quanto più evidente e normale ci sia dato che si è ritrovato dinanzi un Castiel che non assomiglia per niente a quello del suo tempo. Ma credimi: è così tenero osservare la devozione di Castiel nei suoi confronti e quella disponibilità nel seguirlo nelle sue missioni pur di proteggerlo! Bellissimo anche quell'accenno ai gusti di Dean, che prediligono sempre una certa squisitezza nelle cose che mangia dato il suo grande appetito (sapessi come rido quando in certi episodi mostrano quanto mangi con gusto i suoi amati hamburger!). Ma tornando alla dolcezza di Castiel, perché io passo con la velocità di una lepre da un argomento all'altro, il suo modo di comportarsi ci ricorda che in fondo resta sempre un po' quello l'angelo che abbiamo conosciuto e amato fin dal primo istante, solo più deluso, distrutto e sofferente di quanto non lo sia mai stato. Il Dean del futuro è geloso perché Castiel vuole proteggere la sua controparte del presente, ma la sua gelosia, se permetti, proverei a giustificarla anche guardando al di là della sfera sessuale: Castiel si preoccupa per il vecchio Dean, ma il Dean del suo tempo ne soffre perché quando aveva bisogno di lui, l'angelo non c'era (dimmi tu se può essere interpretata anche così la sua rabbia, o se per caso ho preso un abbaglio xD). E che parole forti usa Castiel! Fanno veramente male, sapendo quanto il cacciatore tenga a suo fratello. Il modo di Dean di fargli male per vendicarsi fa tanto male anche al lettore, perché leggendo si può percepire tutta la sofferenza che in quel momento sta attanagliando Castiel. Ma ribadisco che l'amore che prova per lui è così forte da permettergli di sopportarlo, cosa ancora più straziante. Bellissimo veramente!

Recensore Master
26/01/21, ore 06:23

Buon giorno ragazza! Capitolo bello tosto, forte, con anche fin troppa frustrazione e rabbia al suo interno; con azioni detratte da quell' arrabbiatura cieca, che non ti fa ragionare, che non ti fa provare alcun tipo di dolore e/o altro tipo di sentimento. E temo che prima o dopo dovevamo arrivare a tutto questo, era nell'aria. E a sapere che la giornata non era iniziata poi così male, ma sono bastate delle parole, non dette per chissà quanto tempo, per portare a quella violenza che poteva benissimo essere evitata. "Bravo" Dean, ora che farai!? Mi auguro che capisca e che cerchi in tutti i modi possibili di rimediare a questo schifo. Cas, fai il modo che quel ragazzo non diventi come lui!

Recensore Veterano
26/01/21, ore 00:00

Ciao!
Eccoci qui con questo quarto capitolo che, al pari degli altri, é ricolmo di dolore per entrambi i nostri protagonisti. E il loro percorso di distruzione reciproca prosegue imperterrito...
Il comportamento del Dean del passato, nonché il suo disagio, é perfettamente comprensibile, dopotutto si ritrova in una realtà che non è la sua o, men che meno, ciò che a cui è abituato. Inoltre, si ritrova in compagnia di un Castiel ben diverso dall'angelo del Signore che lui ha imparato a conoscere. Senza contare poi quella versione più anziana di sé stesso che non ha avuto un briciolo di pietà nemmeno nei suoi confronti.
Passando al resto del capitolo... Trovo ciò che ha fatto Dean oltremodo orrendo. Posso capire la rabbia e tutto ciò che ne deriva, posso capire che ciò che si porta dentro è decisamente troppo per chiunque e che le parole di Castiel, oltre ad essere volutamente cattive, sono anche piuttosto imperdonabili. Sono parole mirate a far male o, in ogni caso, a suscitare una reazione. Una reazione che c'è stata eccome, ma che trovo oltremodo eccessiva e, sì, anche agghiacciante.
Avrebbe potuto prenderlo a pugni e basta, ridurlo molto male senza arrivare a quella violenza. Ciononostante, penso che sia proprio questa sua reazione eccessiva e orribile a far capire una volta di più quanto questo Dean sia spezzato ed abbia persino smesso di essere davvero umano. O che abbia "dimenticato" di esserlo.
Non c'è che dire... Un capitolo bello forte sotto certi punti di vista, ma che mi incuriosisce ancora di più. Sono davvero curiosa ora di sapere se ci sarà mai fine a questo loro declino, o se prima o poi smetteranno di farsi del male, trovando magari la forza di capirsi e perdonarsi, per quanto certe cose non meritino perdono.
La parte finale, soprattutto, lascia con l'amaro in bocca perché, per quanto sia vero che anche Castiel ha le sue colpe, quelle sue riflessioni fanno male e fanno pensare. Sopratutto perché è indubbiamente vero che avrebbe potuto essere, diciamo, più presente per Dean quando ha perso Sam, dargli una qualche speranza o anche solo stargli accanto come probabilmente non è riuscito a fare, tuttavia credo sia logico pensare che lui non fosse messo tanto meglio... Era pur sempre un angelo ribelle che aveva perso tutto, si era ribellato al Paradiso per un solo uomo ed era arrivato persino ad uccidere i suoi stessi fratelli per aiutare i Winchester... Senza contare poi che, almeno nella serie in quelle prime stagioni in cui ha fatto la sua comparsa, Castiel ha dimostrato ampiamente di non sapersi davvero rapportare con i sentimenti umani e tutto ciò che comportano. Ha iniziato a provarli, certo, ma gestirli è tutta un'altra storia. Proprio per questo tendo a pensare che, per quanto entrambi abbiano le loro colpe, il comportamento di Dean diviene ancor più deplorevole dal momento che, fra i due, era lui l'umano. Era lui il solo capace di capire davvero certe emozioni. Ma è anche vero che il dolore rende ciechi e l'aver perso suo fratello in quel modo... Vederlo diventare il tramite del Diavolo... beh, è un dolore capace di annullare tutto il resto.
Poi devo anche ammettere che sono un po' di parte e credo anche che si capisca da queste mie parole. Ho sempre avuto un debole per Castiel perciò forse tendo a giustificarlo fin troppo spesso...
A costo di essere ripetitiva, devo davvero farti i complementi per come stai descrivendo e strutturando questa storia!
Spero di non essermi dilungata troppo con questa recensione...
Alla prossima!

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