Recensioni per
Scenes From a Memory
di mask89

Questa storia ha ottenuto 169 recensioni.
Positive : 169
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/21, ore 23:18
Cap. 1:

Ciao, cono qui per lo scambio de "Il giardino di efp".
Allora, devo dire che l'inizio è assolutamente intrigante: pur senza svelare troppo della trama, da' qualche dettaglio rilevante per capire cosa succederà e cosa sia accaduto alla protagonista.
Sappiamo che il suo personale discendere all'inferno è cominciato in un momento ben preciso e con un incarico all'apparenza innocuo, che però le ha sconvolto la vita. Questo incarico riguarda un brutale omicidio avvenuto 400 anni prima: un po' cold case e un po' racconto storico.
Ma c'è di più.
Perchè c'è anche il cotè soprannaturale, immagino, che probabilmente è il più interessante.
Immagino anche che quella che sta affrontando sarà una seduta di ipnosi regressiva, che le permetterà di risalire agli avvenimenti che l'hanno così turbata.
Chissà...ci sarà di mezzo una reincarnazione o una vita precedente? Di solito si usa questa tecnica per ricordare dettagli di vite precedentemente vissute, almeno per chi crede a questo genere di cose.
Insomma, sicuramente è un prologo che cattura l'attenzione, incentrato su una trama che si annuncia interessante e scritto in modo scorrevole.
L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di staccare un po' le varie parti del testo o andare più spesso a capo, perchè altrimenti si ha la sensazione di un unico monolite che rende la lettura visivamente faticosa.

Recensore Master
18/03/21, ore 22:28
Cap. 1:

Ed eccomi qui per lo scambio a catena.
Guardando un po nel tuo profilo sono incampata in questa long, ho letto la trama e venendone subito attratta ho deciso di sceglierla, che dire non mi ha affatto delusa, seppure essendo solo il primo capitolo.
In questo primo capitolo capiamo più o meno la situazione generale, troviamo Carlotta, una ragazza che era a un passo dal laurearsi si ritrova invece nel baratro della sanità mentale, il motivo non si sa dato che stava andando tutto per il verso giusto. Ormai lei sta crollando, si sta lasciando andare e nessuno la capisce, in effetti nemmeno noi probabilmente, quello che sicuro è che è successo qualcosa che l'ha sconvolta davvero, segnandola per sempre, proprio quando stava andando tutto bene, anche grazie al fatto che la relatrice era puntuale e aveva acconsentito alla sua idea. Che cosa sarà? direi che non resta che scoprirlo andando avanti, cosa che io farò, questa storia mi incuriosisce assai.
Il finale per me è un mistero assoluto, è vero Carlotta si trova dallo psicologo ma non lo so, mi sembra troppo pacata la cosa, potremo davvero fidarci di lui? non resta che scoprirlo e sperare in bene per la povera Carlotta.
Lo stile come sempre l'ho trovato liscio e scorrevole, uno stile perfetto per raccontare la situazione, non ho notato errori di grammatica o di battitura quindi perfetto. L'unica cosa che da un po fastidio è l'hitmail, tutto così appiciccato si fa fatica a leggere e da fastidio agli occhi, spero che nei prossimi lo migliorerai, per il resto non ho nulla da rimproverarti se non un po questo, essendo anche lungo il capitolo xD.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima ciaoo.

Recensore Junior
17/03/21, ore 12:00
Cap. 1:

Ciao!
Come promesso nello scambio a catena, ecco la mia recensione.
Premetto che non andrò a toccare l'ambito grammaticale (non ce ne sarebbe nemmeno bisogno) perché lo trovo piuttosto noioso!

Vado con ordine.
La prima impressione: ho aperto la storia e mi è comparso un muro di testo composto da tre capoversi, di cui il primo una frase puntuale, il secondo che è l’introduzione alla storia e il terzo che è il cambio di scena, l'arrivo al tempo presente e l'inizio vero e proprio della storia. Devo ammettere che così strutturata ho fatto un po’ fatica a tenere il segno sul capoverso più lungo. Ogni tanto confondevo le righe e dovevo riprendere la frase dall'inizio, insomma, è stato un filo scomodo.

La seconda impressione: l'idea della storia è avvincente. Mostra un problema concreto -l'insonnia- che è la causa della perdita di lucidità mentale della protagonista. Viene posta una base del tutto verosimile a quello che, dopo aver letto la trama, sconfinerà nella dimensione inverosimile. Questo genere di incipit mi piacciono tantissimo e attirano l’attenzione, infatti sono curiosa di proseguire nella lettura!

La terza impressione: il punto di vista è quello interno della protagonista. L'ho inteso un po’ come un suo dialogo interiore verso uno spettatore sconosciuto. Mi è piaciuto, è stato reso bene nonostante la scelta non ricada nei miei gusti. Tuttavia alcuni passi li ho trovati un po’ “stonati”, se mi passi il termine. Mi spiego. Quando una persona ti parla di un problema che sta affrontando, è molto raro che si descriva fisicamente o che abbondi di aggettivi o di dettagli (come nome cognome della relatrice, informazioni precise sul corso di laurea, ecc).
Spesso ciò che riguarda il proprio aspetto fisico, ad esempio, viene espresso con commenti positivi/negativi in base allo stato d'animo di chi ne parla: è più naturale un’affermazione come “ho i capelli che sono un disastro e non riesco più a nascondere le occhiaie” invece che “i capelli sempre ordinati, brillanti e setosi sono un lontano ricordo.”
Ecco, secondo me questi elementi scivolano fuori dalla focalizzazione interna: servono al lettore per farsi un quadro generale della situazione ma sono inverosimili se pronunciati in prima persona in un'introspezione.
Però! Sono assolutamente piccolezze e impressioni personali, per cui sarei felice se mi smentissi regalandomi il tuo punto di vista in merito.

Proseguo con i prossimi capitoli, hai conquistato la mia curiosità e il mio interesse!

Meg
(Recensione modificata il 17/03/2021 - 12:03 pm)

Recensore Master
16/03/21, ore 17:25
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ma che bella è questa storia. L'ho letta due volte e apprezzata tre.
Come al solito, hai il dono di coinvolgere il settore nelle vicende dei protagonisti, in questo caso Carlotta.
Per tutto il tempo mi sono chiesta: ma che diamine le è successo da sconvolgerle la vita così drasticamente?
A quanto pare, tutto parte dal progetto per la tesi e approda persino nello studio di un'ipnotista.
Insomma lei crede di essere impazzita e non si spiega come mai la sua vita si sia così modificata in poco tempo.
Nessuno la capisce e lei non riesce a farsi capire.
Mh, mi hai incuriosito parecchio e proseguirò la lettura delle vicende di Carlotta. Grazie e ciao, alla prox, Chiara.

Recensore Veterano
11/03/21, ore 14:09
Cap. 1:

Ma che figata questo inizio!! Lo adoro, e adoro come si chiude e lascia posto all'inizio della storia, ben fatto davvero!
Il conto alla rovescia... perché non mi è venuto in mente?!
Un po' sono contenta di non aver letto questo prima di scrivere il prologo della mia long (si somigliano ma giuro che non avevo letto il tuo), sarei stata tentatissima di rubarti l'idea.
Devo controllarmi per non girare la pagina (e non prometto che non lo farò :P) però poi rimarrei ad aspettare e tu sei lento uff (da che pulpito, lo so).
Era una seduta di ipnosi regressiva quella di cui ho appena letto? Sembrava proprio così e ne deduco che la protagonista le usi in qualche modo per viaggiare indietro nel tempo fino all'evento che le interessa, il famoso omicidio. Ma se lei può evocarlo nel suo inconscio vuol dire anche che ha qualcosa a che fare con lei? Altrimenti non si spiegherebbe, ho già un mucchio di teorie: una qualche connessione ad una vita precedente, antenati...e so che non lascerai queste cose al caso.
La protagonista mi piace: come entra in scena, una ragazza distrutta, provata dagli eventi, sull'orlo della follia e della distruzione della sua vita, questa vicenda ha addirittura messo in crisi la sua relazione. Eppure non ha mollato fin'ora, quindi si capisce che è determinata e ciò che fa è veramente importante per lei, ma che cos'è che fa ancora non lo sappiamo nel dettaglio e questo mi lascia con molta curiosità!
È bellissimo questo suo sapere che sta impazzendo (tutti intorno a lei probabilmente pensano sia già ammattita) ma sapere anche di essere ancora in sé, i confini di ciò che è reale e ciò che non lo è si fanno sempre più confusi comunque, e questo ci dà un certo senso di urgenza, lei sa che non potrà resistere ancora a lungo.
In ultimo, lo dico rischiando le solite gaffe: mi è sembrato di percepire che ci fosse qualcosa di strano nel suo terapista, non so perché mi sono fatta l'idea che sia il cattivo, so già che non mi dirai mai se sbaglio o no.
Comunque storia molto promettente, che sarò contentissima di seguire. Che è scritta benissimo e il testo è molto coinvolgente non sto neanche a dirtelo ;)

Recensore Master
23/02/21, ore 21:59
Cap. 1:

Buona sera mask!
Eccomi finalmente! Questa storia mi aveva incuriosita nel momento in cui ho visto che la protagonista frequenta la facoltà di beni culturali! XD in triennale l'ho frequentata anche io! E adesso, come la tua Carlotta, anche io sono nuovamente prossima alla laurea (magistrale) ^^ Devo dire subito una cosa: ma la tesi che si è scelta è incredibile!! Qualcosa di completamente inaspettato: quando ho cliccato sulla storia non mi sarebbe mai nemmeno venuto in mente che l'evento avvenuto quattrocento anni prima fosse l'argomento della sua tesi... certo, io dovrei proprio essere l'ultima a parlare, dato che le mie tesi ruotano intorno a cose che sono successe non quattrocento, ma anche quattromila anni fa HAHAHAHAHA In ogni caso, però, l'argomento mi sembra davvero curioso e interessante e non vedo l'ora di vedere come lo svilupperai per raccontarci di questa discesa nell'abisso che la nostra protagonista si è trovata a vivere sulla propria pelle!
Di nuovo mi hai colto di sorpresa: non mi sarei aspettata di incontrare un personaggio così. Afferma di non essere pazza, ma allo stesso tempo percepisce anche che qualcosa non va (e anche noi da lettori ce ne rendiamo perfettamente conto). Sicuramente non si può negare che sia molto provata per quello che sta vivendo... e a questo punto non posso fare a meno, beh, di preoccuparmi per lei! XD
Se sia effettivamente impazzita o meno... beh, spero di scoprirlo PRESTO continuando a seguire la sua storia (e sperando di non impazzire a mia volta :-P ... dopotutto chi è più pazzo? Il pazzo o il pazzo che lo segue? cit random delle dieci di sera).
Ti dirò, inizialmente non mi convinceva molto la formattazione del testo - perché mi compare quasi come un unico blocco - ma leggendo mi sono ricreduta: credo che sia una scelta funzionale al testo e a quello che ci stai raccontando! ^^ Carlotta è sul baratro della follia e si sente sprofondare e allo stesso modo veniamo inghiottiti da questo blocco di testo così denso di informazioni! *^*
Pur essendo un tutt'uno, comunque, non l'ho trovato affatto pesante da leggere: al contrario, lo stile è molto scorrevole e piacevolmente coinvolgente! Sono davvero curiosa e non vedo l'ora di leggere il seguito! Sono indecisa se passare direttamente al prossimo capitolo o aspettare un pochino per "centellinarmi" la storia, dato che al momento non ci sono altri capitoli già pubblicati XD
Insomma, che dire? Sembra tutto davvero molto interessante!
Un ottimo lavoro! ^^
A presto!
Carmaux

Recensore Junior
22/02/21, ore 14:26
Cap. 1:

OOOOh intrippantissimo! Ho una voglia matta di zompare al prossimo capitolo, ma mi darò una regolata: una volta l'ho fatto e sono rimasta a mangiarmi le mani in attesa di un aggiornamento per mesi...quindi sarò saggia. Mi piace molto il tuo stile, è sincero e scorrevole e la prima persona aiuta molto l'immedesimazione. Non so se questa storia parta da un'esperienza di vita vissuta (almeno in parte), ma quale studente di storia/archeologia/beni culturali non si è mai fatto un trip sulla roba che ha studiato? Ora naturalmente voglio sapere cosa è successo 400 anni fa! Carino anche l'espediente dell'ipnosi regressiva per il viaggio nel tempo, è semplice ed originale...elegante direi! Carlotta ancora non la conosciamo bene, ma mi sembra che la sua voce sia molto chiara e personale, ci sono tutte le premesse per un ottimo personaggio. L'unica cosa che non ho capito è se Fabrizio sia il fidanzato o lo psicanalista. Propendo per la prima, ma rimango con il dubbio.
Che dire? Non vedo l'ora di andare avanti!

Al prossimo capitolo! :D

Recensore Junior
21/02/21, ore 17:33
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio!
Questa è la prima storia originale che leggo su EFP, e devo ammettere che mi ha molto incuriosita, vorrei tanto sapere perché non riesce più a dormire la notte, come mai ha questi grandi sbalzi d'umore, che cosa la tormenta cosi tanto da portarla quasi alla pazzia!
Hai anche scritto molto bene e questo ti fa entrare ancora di più nella storia! Non vedo l'ora di leggere il continuo! Perché mi hai davvero messo una grandissima curiosità!
Complimenti! Ciao e alla prossima! xoxo

Recensore Master
21/02/21, ore 10:53
Cap. 1:

Ciao!
Questo inizio di storia è stata una gran bella sorpresa: hai una bella scrittura immersiva, rigorosamente in prima persona, che riesce a farci entrare con grande profondità nella testa della protagonista. Un prologo oserei dire a tinte lovercraftiane: un' indagine su di un misterioso omicidio, avvenuto per giunta 400 anni prima, che pian pianino conduce verso la follia. Con un capitolo breve ma pregno di significato (sono quelli che preferisco) sei riuscito perfettamente a calarci nell'atmosfera. Sembra proprio di toccare con mano i dubbi e le ansie di Carlotta. E ora vediamo di scoprire dove condurrà questa ipnosi regressiva.
Complimenti e alla prossima,
Will D.

Recensore Master
19/02/21, ore 17:19
Cap. 1:

Ciao, eccomi di nuovo qui ^^
Questo primo capitolo mi è piaciuto molto e promette davvero bene.
Una cosa che ho particolarmente apprezzato è stato il modo in cui lo hai impostato, partendo già da quelle che sono le conseguenze che l'evento accaduto quattrocento anni addietro ha avuto – e continua ad avere – sul fisico e la psiche di Carlotta, la protagonista.
Già da qui possiamo comprendere quanto questo evento sia stato devastante, portando Carlotta all'insonnia, quasi a isolarsi e a tratti anche a rassegnarsi.
Lei afferma di non essere pazza ma, al contempo, sa che c'è qualcosa che non va. E nonostante lei sia consapevole di questa cosa, si rende anche conto che potrebbe risultare pazza agli occhi degli altri, ovvero tutte quelle persone che hanno iniziato a notare dei cambiamenti netti in lei, sia fisici che comportamentali.
Anche perché tutto sta avvenendo nella sua mente, è lì il fulcro dell'intero problema: qualcosa che sta prendendo il controllo del suo corpo giustamente agisce dall'interno, dove nessuno lo può vedere, anche perché spiegarlo sarebbe alquanto difficile.
(Apro giusto una parentesi che a tratti potrebbe essere molto ignorante [?]: “Tutto è nato da una ricerca”. Non ho potuto fare a meno di pensare al titolo di questo video di yotobi in cui si ritrova a scoprire cose che fino a un attimo prima ignorava – me compresa – facendo, appunto, delle ricerche sul web. Possiamo più o meno dire lo stesso di Carlotta, dato che anche nel suo caso tutto è nato da una ricerca per la tesi di laurea. Inoltre, il collegamento con la tesi di laurea che già di per sé è molto particolare per il tipo di studi che ha fatto mi è particolarmente piaciuto)
Considerazioni bizzarre a parte, mi è piaciuto anche il modo in cui hai sviluppato i prompt che hai scelto. Hanno entrambi un senso all'interno del capitolo e fungono quasi da calmanti, il giradischi soprattutto.
Con il pendolo, invece, ci ritroviamo in tutt'altra dimensione: quel “benvenuto nel mio mondo” finale sicuramente invoglia a proseguire la lettura.
Non vedo l'ora di proseguire!

Ame

Recensore Veterano
03/02/21, ore 17:14
Cap. 1:

Ciao!
Sono arrivata qua scoperta la tua storia dal gruppo e ho letto tutto d’un fiato questo primo capitolo d’introduzione. Ti premetto che è la prima originale che leggo su EFP e, confesso, non posso che esserne piacevolmente colpita. La scrittura è fluida, le parole scivolano una dietro all’altra con naturalezza, così come fanno i passaggi temporali della storia, di cui ancora non conosciamo molto ma che iniziamo ad ipotizzare. Cos’ha rovinato la vita di Carlotta, partendo proprio dal giorno che nella vita di uno studente dovrebbe essere il trampolino di lancio per l’inizio della fine della sua carriera universitaria e non, come hai specificato, l’inizio della fine della sua esistenza? Hai combinato molto bene informazioni chiave per gettare le basi della narrazione (come la ricerca sull’omicidio, l’inizio di un percorso di psicoterapia, l’attuale situazione in cui versa la sua vita ed i rapporti con gli altri) con elementi di suspence che spingono a volerne sapere di più, a capire qual è stata la chiave di volta della sua storia (e di quella che tu stai scrivendo). Non hai tralasciato nemmeno dettagli di “ordinarietà” che possono strappare un sorriso (la professoressa in orario a ricevimento, evento più unico che raro) ma che permettono di empatizzare con la normalità della protagonista, così in contrasto (si evince) con il resto di quello che le accadrà.
Trovo molto centrato l’utilizzo del presente e della prima persona (di cui non sono grande fan) che, però, risulta molto pertinente in questa situazione, quasi come se fosse una confessione della ragazza, un simil-diario (che, spesso, viene usato proprio nei percorsi di terapia) che lei trova a destinare ad altri, a sé stessa, quasi per ritrovare il bandolo della matassa che sembra al momento aver perso, insieme alla sua sanità mentale (ma questo potrebbe essere un mio viaggio!).
Metto la storia tra i seguiti, sono veramente curiosa di conoscere il resto e leggere altro di tuo.
Un abbraccio

Recensore Veterano
30/01/21, ore 09:37
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero del Giardino ( scusa il ritardo, ma ho avuto settimane davvero molto complicate ).

Venendo alla storia: tralasciando il fatto che mi è molto piaciuta come trama, ho anche potuto percepire chiaramente i sentimenti della protagonista. Carlotta mi para una ragazza abbastanza provata, almeno da ciò che leggo. Qualcosa mi dice che siamo ancora agli inizi, molto deve essere detto sulla nostra protagonista e, sinceramente, non vedo l'ora di scoprirlo. Mi hai attirata nella storia sin dall'introduzione, esattamente com'è successo nei tuoi lavori precedenti: questo denota quanto il tuo stile mi piaccia. Davvero, lo trovo scorrevole e piacevole, leggere i tuoi lavori è sempre un vero piacere e, sinceramente, non vedo l'ora di proseguire lo scambio per potermi aggiornare sulla storia di questa ragazza. Ci sarà un risvolto fantasy? Secondo me, tutto è possibile e mille scenari sono ora aperti.

In ogni caso, ti rinnovo i miei complimenti e mi scuso se, questa volta, la recensione è un pò corta: cercherò di recuperare con le future, se vorrai proseguire i nostri scambi. Alla prossima, buon week end e buona ispirazione!

Recensore Master
30/01/21, ore 00:35
Cap. 1:

Ciao, avrei voluto riuscire a passare prima, perché quests storia mi ha intrigata sin dalla sua presentazione e sono stata felice di leggere un prologo di una originale.
La tua Carlotta è sicuramente molto interessante, direi che non capita tutti i giorni che una laureanda di Beni Culturali scelta di incentrare la propria tesi sull’indagine di un omicidio avvenuto secoli prima. Credo che tu sia riuscito a dosare bene le informazioni che hai condiviso in questo primo capitolo della storia, lasciando molto spazio ai dubbi dei lettori e alla congetture su cosa possa aver scatenato quanto successo a Carlotta.
Mi chiedo se nei prossimi capitoli faremo un salto nel passato e conosceremo i protagonisti di quell’omicidio lontano o se invece rimarremo insieme a Carlotta nello studio del dottor Sforza...
Sicuramente hai attirato la mia curiosità e mi auguro di aver occasioni di leggere presto il capitolo successivo, per saperne di più.
Alla prossima,
Francy

Recensore Junior
27/01/21, ore 15:33
Cap. 1:

Ciao!
Wow, non pensavo che una ff scritta per un prompot (al quale partecipo ma devo ancora iniziare a scrivere) mi lasciasse così impietrita (in senso positivo).
Sei partito da questa ragazza ormai mentalmente distrutta (sembra quasi che abbia un disturbo mentale) prossima alla laurea che non sa come fare, piena di angosce e paure, per finire il tutto con un'ipnosi.
Non avevo mai letto una cosa simile e sei riuscito a sorprendermi, bravo!
Lettura come al solito scorrevole, senza particolari errori da notificare.
à la prochaine,
Cri

Recensore Veterano
24/01/21, ore 21:36
Cap. 1:

Caro Domenico, ho iniziato a leggere pensando che in quanto prompt, quindi nata su "richiesta" non potesse essere interessante quanto l'altra tua storia che ho iniziato, e invece mi sono subito ricreduta.
Non sono una vera amante della narrazione in tempo presente, ma effettivamente in una mistery come questa, crea una piacevole immediatezza e tensione emotiva, davvero funzionale.
Nel testo non c'è un errore nemmeno a pagarlo, le frasi si susseguono e si intersecano l'una nell'altra in modo fluido e piacevole.
La sintassi è perfetta, davvero, addirittura meglio dell'altra e devo dire che riesce davvero bene a trascinare il lettore.
Ci si trova immediatamente dentro alla storia e non è noiosa nemmeno per un secondo.
Ovviamente, come immaginerai, sono mooolto contrariata dalla brevità del testo, sarei andata avanti per il triplo della lunghezza, ma trattandosi di un prologo posso capire.
Diciamo che la fantasia e la curiosità sono profondamente stimolate dalla totalità di quanto hai scritto. Dalla prima parola all'ultima, ogni passaggio, ogni dettaglio invitano ad andare avanti.
È davvero un bell'inizio, carico di promesse, e io sono molto interessata.
(Recensione modificata il 24/01/2021 - 09:38 pm)