Recensioni per
New York
di pantheater
Waaaaaaaaaa mamma mia che bella questa storia!!!!!!! Mi sembra proprio di vederli Bulma e Vegeta! Lei nella sua lussuosissima villa stile Barbie e lui nel suo bugigattolo sgangherato, oppure me lo immagino per le buie strade del Bronx mentre cammina frettoloso con addosso il suo giubbotto, mani in tasca e il fumo che gli fuoriesce dalla bocca per il freddo o ancora vestito con pantaloni neri, gilet in seta da barman con in mano una cassa di bibite mentre parla con Goku! Bella la descrizione della poltrona verde nell'arredo di casa Vegeta! Sai che ogni tanto ci penso? Ad ogni modo quel che più mi piace di questa fic è che sembra uno di quei filmoni commedia all'americana. E poi mi piace molto anche l'ambientazione. E' originale e nuova! Di solito tutti tendono ad ambientare le fic di Dragonball in Giappone quando si tratta di "terrestrizzarle", se così si può dire (senza nulla togliere al Giappone comunque!!!). |
Oddioooooo eccomiiiiiiii!!! Come avevi detto tu, in Galles è stato stupendo, no lo dimenticherò mai...probabilmente ci tornerò ^^ Parlando della ficcy invece sono molto soddisfatta, sapevo che tutte le tue storie finiscono bene...La mia preferita però rimarrà sempre through the gardens of life *_* Spero ne scriverai delle altre, a presto baci Yuna ^^ |
Oddio scuuuusami, ho saltato un capitolo, ma come vedi eccomi qua per recuperare il tempo perduto ^_- XD ho avuto qualche problema ultimamente con l'università e con il pc che faceva le bizze, quindi non ho potuto sfruttarlo molto. Ti faccio i miei più sentiti complimenti, il finale é assolutamente perfetto, finalmente la verità é giunta a galla (Ammetto che in un certo senso mi aspettavo qualcosa del genere ^_-) hai fatto davvero un ottimo lavoro e spero di leggere al più presto qualcos'altro di tuo sempre su Bulma e Vegeta bravissima, un bacione ^_^. |
Ciao! mi sembra un po' assurdo commentare ormai che è finita questa fic. Ma l'ho letta solo ora. Solo ora ho sperimentato l'emozione di questa lettura e sono rimasta estasiata. è veramente bellissima, frase fatta ma è cosi. adoro come hai reso Vegeta, la creazione del suo personaggio e il suo lento cambiamento per amore e la storia che si è plasmata. Volevo farti i miei complimenti perchè scrivi veramente bene e emoziona ogni frase che scrivi. Grazie per questa storia! |
Complimente la storia è bellissima... ho letto tutti i capitoli sn senza parole...6 un ottima scritticrice... baci diavoletta88 |
non so proprio come farmi perdonare per non aver commentato prima...sono tornata oggi a casa dall'università e non mi è staot possibile commentare li perchè non ho internet...un finale fantastico,con questa storia hai superato veramente te stessa!!! sei maturata e sei diventata una vera autrice,completa in molti generi,sono orgogliosa di te carwa amica mia. un bacio achiko |
Hai ragione, questa storia è TUA. Secondo me è proprio questo che l'ha resa magica! Spero vivamente che con New York ti sia tornata la passione di scrivere, perchè mi piacerebbe molto leggere qualcosa di tuo (lo so,sono egoista xD Intato penso che leggerò le tue storie passate ^^). Per ora ti saluto, sperando di rileggerti presto...e soprattutto ti ringrazio...per averci reso partecipi di questa storia magica e perfetta! |
Non potevi concludere la storia in modo migliore, credimi^^ Non sei caduta nel banale e hai dato il tuo tocco personale^^ Con tutto quello che hanno dovuto passare, penso proprio che si siano meritati questo bellissimo finale^^ |
Mamma mia,bellissima fanfictions alla fine stavo per mettermi a piangere.Complimeti!!!davvero straodinaria riesci benissimo a far sentire ai lettori(o almeno a me) i sentimenti che provano i personaggi!di nuovo complime nti fantastica ff!!!spero che tu ne faccia un altra così,se sì,alla prossima ciao!!!!!!!!! |
mi ha davvero commosso.. sciocca Bulma!io aspetto la tua prossima fiction... tempo per i tuoi scritti ci sarà sempre, da parte mia. un bacio |
E così siamo alla fine…la fine di una storia, la fine di un mondo, la fine di un’attesa… Sei stata preziosa… Se ci conoscessimo di persona, sapresti cosa questo scritto è stato per me. Forse nelle mail ti spiegherò meglio, ma posso ben dirti che la tua opera è stata una boccata d’aria pura, un raggio di sole, in questa mia vita. E non perché la mia sia un’esistenza vuota, tragica o noiosa, assolutamente… è solo, ultimamente, troppo “NORMALE” e questa normalità, quando scorre, giorno dopo giorno, sulla pelle, trascinata dal vento dei secondi, dei minuti, delle ore, dei giorni, mesi, anni, uguali e ancora uguali, diventa mediocrità. Tu, con le tue storie, con questa in particolare, mi hai pescato per capelli dal magma grigio di una vita uguale a se stessa. TU MI HAI REGALATO ARTE. E credimi, mia cara amica, non c’è regalo più grande che tu potessi farmi! La tua arte è qui, nelle parole, nei personaggi, nella LORO normalità, trasfigurata in inchiostro telematico. E’ nel tuo realismo senza retorica (non smetterò mai di dirlo: è il tuo dono più grande!): i tuoi personaggi sono vivi, maledettamente, incredibilmente, stupendamente senza falsi stereotipi. Da quando ho capito questo, sono, artisticamente, pazza di te! E’ successo nella prima storia che ho letto, tra le tue: “Quando un bacio rende liberi”! In una serata di fine luglio. Fino alla 3 di notte. Pensai che era meravigliosa. Lo stile era limpido, pulito, deciso e scorrevole, ma soprattutto c’era un Vegeta favoloso. Smontasti decisamente il topos dell’amore che rende tutti più buoni e sensibili. Quando lessi di un protagonista quasi migliorato dal sentimento della vendetta e poi incredibilmente incattivito dalla potenza morbosa del suo sentimento ( che era per di più ricambiato e felice!!!!), ti elessi a mia autrice preferita, in assoluto. Perché è vero… l’amore, il sentimento più grande, la nostra forza motrice, quello di cui si parlerà fino alla fine dei tempi, demiurgo di pensieri e di emozioni, è la forza più ambigua e affascinante che esista. La più dolce. E la più amara. Generatrice. E matrigna crudele. Devastante, umiliante, logorante, quanto positiva, generosa, rivitalizzante… Amica mia, sei brava. Tanto brava. I sette anni di attesa di Vegeta sono pesati sulle mie spalle nei tre giorni di attesa della tua pubblicazione. Come se l’amante abbandonata fossi stata io. E oggi, che scrivi di Bulma e di suo figlio, so come lui gioirà, anche senza leggerlo. Me lo hai suggerito tu, dicendomi che Vegeta non è un personaggio, ma sono proprio io, quando ho sofferto per…, io, quando sono stata lasciata da….E anche bulma sono io, quando sono scappata perché..o ancora io, quando sono stata troppo amata da… Tu hai descritto la vita reale: le parole dei tuoi dialoghi sono quelle pronunciate da tutti, i gesti, non sono altro, che quelli già compiuti da ogni uomo. E allora scrivi, ti prego, non ti fermare a questo sito: pubblica, rivolgiti ad una casa editrice (questo ti scrissi nella mail, chiedendoti di ritornare a scrivere)… scrivi ancora, scrivi ancora, scrivi ancora. Non sai cosa ne sarà delle tue storie e dei tuoi racconti? Io lo so: tu continuerai a interrogarci, tu, che sei per noi novello Dante, ti inoltrerai man mano, sempre più, nelle profondità degli inferi delle anime, la cui selva scura hai già varcato. Sei ai primi gironi, non ti spaventare. Vedrai che, gradualmente, la tua arte diventerà sempre più inquieta, più “cupa” e precisa, perché (ora, forse, non te ne rendi ancora conto) lo studio, che compi sul cuore degli uomini, ti condurrà sempre più nelle viscere del tempo e del cuore. E nella discesa, ecco: continuerai a interrogarci, noi, uomini sulle rive dell’Acheronte o immersi nello Stige, a farci raccontare la nostra storia, lasciandoci sperare che, la prossima volta, tocchi a noi, sia il nostro il girone scelto per la narrazione, consci che le maschere di Bulma e Vegeta, altri non sono che gli attori scelti a interpretare le nostre vite, che tu, di nuovo, metterai acutamente in scena. Aspetto impaziente una tua mail, mi preoccupa solo che non ti sia arrivata la vecchia mia, che avevo scritto andando a “contatta” del tuo account…pensavo ti dovesse essere recapitata sulla tua casella privata…in attesa ti invio un grosso bacio. Angela. |
Scusami molto se non ho recensito gli scorsi capitoli, ma sono stata via e ho fatto ritorno a casa solo stasera. La tua storia mi ha davvero appassionata e non posso che rinnovarti i miei complimenti^^ Non poteva esserci un finale migliore, credimi ;) Un bacio |
Ciao!Ho seguito la tua storia fin dall'inizio ma non ho mai recensito poichè andavo sempre di fretta!anzi è la prima volta che lascio una recensione.Voglio farti i miei complimenti per questa magnifica storia,scritta benissimo, hai la capacità di coinvolgere il lettore,hai raccontato di una storia d'amore molto profonda e reale, come ti hanno detto in molti sembrava davvero di stare lì a New York con i protagonisti e guardarli da lontano.Il finale mi è piaciuto molto poichè, essendo romantica, mi piacciono gli happy ending!Quindi ancora complimenti (anche per le altre tue storie)e spero che scriverai ancora su questa splendida coppia. |
Forse non è troppo carino sbucare alla fine di una storia come se per tutto il tempo precedente non ci si fosse minimamente rallegrati di vederla aggiornata, non ci si fosse appassionati alla lettura e non si fosse sofferto, pensato, vissuto insieme ai suoi personaggi. Talvolta non è facile trovare sempre qualcosa di puntuale da dire, recensire non è una cosa così semplice. In ogni caso mi preme di comunicarti che ho seguito questa storia con tanto interesse e che ho trovato veramente piacevole l'impianto originale che hai messo su; tra le cose più apprezzate sicuramente Vegeta, protagonista quasi passivo delle trame imbastite da Bulma ma personaggio pieno di pensieri, di energia e di anima. Continua e non arrenderti, Flyvy |
Tu sei fantastica. La tua storia è fantastica, così come le altre. Ho letto una marea di fic su Bulma e Vegeta, eppure, solo New York mi ha fatta sognare come non mai. Mentre leggevo io ero lì, mi azzardo a dire che io ero tra la folla di persone che osservavano due persone coinvolte nel turbolento sentimento dell'amore. Credimi, io non avrei trovato un finale migliore. Degno di te scrivere parole ricche di significato vero. Vegeta è stato fantastico: lo sconvolgimento alla notizia che lei abbia avuto un figlio, che lei l'abbia lasciato perché lui potesse essere ciò che con un vuoto nell'animo è diventato. Un uomo che ora può permettersi una vita agiata. Ma vuota. E Bulma ha tralasciato questo dettaglio, perché come Vegeta stesso ha ammesso, è lei la felicità che aveva trovato. |