Erika che stende tutti i giovani virgulti dell'Accademia della Signora a suon di bevute è epica! Anche perché non sembra proprio tipa che possa farlo, ma c'è sempre da dire - in tema di battute pessime - che nella botte piccola sta sempre il vino buono :DDD
Scherzi a parte, John Smith è il cronomante lo so, ma lei ehi, ha VERAMENTE vinto senza quasi barare. Non c'erano regole dopotutto che dicessero che un vampiro (o mezzo vampiro) possa non partecipare a gare simili, no?
E quiiiindi ....

Questa storiella in poche righe è riuscita a trasmettermi l'allegria dei festeggiamenti interni alla taverna, ed è riuscita a strapparmi una bella risata possiamo dire che è una vera gioia da leggere.
In poche righe sei riuscita a spiegare cosi bene (anche a chi non avesse letto nessun'altro dei tuoi racconti) tutte le dinamiche interne tra i vari personaggi del racconto, comprese la complicità tra i protagonisti.
Il luogo in cui si svolge la vicenda sembrava non solo vivo ma anche realistico nella mia mente, tutto ciò grazie alla spiegazione interna dell'atmosfera che lo animava tutto la taverna.
Il locandiere pure ha attirato la mia simpatia, ma ovviamente il primo premio va alla nostra cara Erika e al suo gioco di parole (la sua freddura) era cosi inaspettata che mi ha fatto ridere non poco prima di portarmi alla stessa identica reazione del suo amico John.
Il giro di scommesse mi chiedevo è legale in una città del genere ?
e mi domandavo anche vi sono davvero limiti per l'età a cui qualcuno può iniziare a bere in quella ambientazione ? (sono domande che mi sono sorte spontaneamente leggendo la storia).

Comunque grazie ancora per questa stupenda storia e non vedo l'ora di trovare il tempo per recensire anche tutte le altre.
Alla prossima recensione =)


Ti ringrazio di aver messo il link per

anche se brevemente descritto risultava

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