Se sei impazzita tu perché proponi una nuova storia nonostante tutte quelle già sul tavolo, io ti seguo a ruota, che nonostante tutte quelle già sul tavolo e di cui ho già cominciato a favorire, mi imbarco anche in questa con la speranza, ma non la promessa (che davvero, mi conosco, non avrebbe senso promettere una cosa simile, e non credo nemmeno all'autore delle stoerie interessi un tale voto) di essere costante nella lettura.
Ad attirarmi è stato il francese nel titolo, che, prima ancora di leggere i persoaggi su cui si incentra la vicenda, mi ha parlato di un certo Acquario. E poi il 'senza troppe pretese'.
Ci sono storie dalla personaità più seria a cui dedicare la propria attenzione nella 'risma' partorità da un'atutrice ('Frattaglie', ad esempio? 'Giorni di Luglio'? Così, la butto lì...) ma è un po' come quando ci si incapponisce a leggere l'aulico passato russo a cui si è avvezzi ed affezionati, ed invece qualche cosa dentro di noi, in maniera piuttosto ribelle oserei aggiungere, ci dice: 'non oggi, per una volta opta per qualche cosa di più contemporaneo e leggero'. E che vuoi fare, litigare con quel qualche cosa, col risultato di non leggere niente e fissare la parete sperando che qualche cosa succeda?
E poi c'è un altro fattore che guida le sclete, il tempo che passa. Il tempo che passa, ed un autore che conosci e ti piace che pubblica qualche cosa di nuovo, e ti chiedi improvvisamente dove sia -interiormente parlando- quella persona, adesso, e scopri di aver voglia di 'ritrovare' quella persona, nonostante le sue creazioni siano sempre state lì e nessuno, tranne un senso di abiura generale nei confronti della creatività e del suo canale sciritto, ti abbiano mai impedito di leggerle.
Insomma, tutte queste ciance solo per dire che sono molto felice di rivederti qui intorno. Il fandom di EFP non è lo stesso senza di te.
Siamo solo al capitolo uno ed io già mi schiero: Etienne (perdona la mancanza d'accento acuto, ma io ed il computer nuovo dobbiamo ancora fare amicizia) tutta la vita.
E sì, riconosco che per come stiano mandano le cose oggi i vari burattinai ed orchestranti della società smartizzata, possa essere complicato ragionare come lui, controproducente, sarebbe più preciso dire, però io sono e sarò sempre dalla parte di chi cerca di mantenere in vita l'eco degli antichi fasti, quando la reputazione te la conquistavi sul campo senza l'aiuto o la preponderanza di tutta la geoplotica virtuale.
E poi, io adoro come dipingi questo ragazzo, gli dai proprio il tocco nascosto dell'Acquario! Molti si concentrano solo sulla comunicazione e sul fatto che 'è il segno dell'Amicizia', in relatà egli guarda in faccia il Leone, e il carattere lapidario, la sicurezza e l'autorità di cui tu infondi Etienne -Camus- è perfettamente ritratto.
E sempre indice della tua incredibile bravura nel caratterizzare i personaggi (sembra scontato, quando uno scrive, che debba saper caratterizzare i persoanaggi, ma non è detto che debba essere il punto forte di tutti, quindi in questo caso cito la cosa come valore aggiunto) è il fatto che sua sorella, invece, mi faccia venire l'orticaria. Veramente, faccio fatica a leggerne, il che è ottimo!
E so -intuisco- che così sarà anche per Milo Vattelapesca, che mi sa proprio di essere un gran, bel volpone...un volpone che, SICURAMENTE, metterà gli occhi sul Plaisir d'Amour, o almeno sul suo creatore.
Me ne aspetto di interessanti, grazie anche all'intervento dell'agente del Fato, che nessuno poteva essere, anche da un punto di vista estetico, se non Maman Louise ; la cosa positiva delle storie un po' più all'acqua di Rose (che poi, mai capito perché si dica così: l'Acqua di Rose è una cosa seria) è che possono farti piegare in un due dalle risate mentre ti alzano la glicemia, perché non hanno appunto pretese di essere -troppo- serie.
E perhé penso alle risate?
Go:kotta (dieresi mancante? Io ed il mio computer...) e Susumella, non sto neanche a mettere in dubbio chi siano i pittoreschi proprietari di questi posti dai nomi sublimi! Grazie per averli inseriti!
Al prossimo capitolo! Con grande e vero plaisir!
p.s.
Ho avvertito una traccia di Pennac nell'Aria? |