Ciao Francesco, bentrovato. Potrei dirti che questa tua creazione non è una poesia, è una poesia nella poesia. Se esistesse una scuola di poesia non riuscirei ad immaginare altro professore se non te. Probabilmente, come tutti gli artisti (pardon Artisti) non avrai fatto della poesia il tuo lavoro, probabilmente sarà stata sempre la tua ancora di salvezza, o semplicemente valvola di sfogo o ancora rituale di ritrovo interiore. Proprio per questo sono giunto alla conclusione che in questo campo tu sia semplicemente un maestro. Non posso che rinnovare i miei complimenti nei tuoi confronti, ma anche la mia stima nei confronti della tua persona. Un abbraccio forte e virtuale. Roberto |
Buongiorno, |
Buon giorno! Sono sicura che se tu declamassi ansie d'amore faresti battere tutti i cuori di noi donniciuole. |
Caro Francesco, penso che avremo ancora, e sempre più bisogno, dei tuoi “svolazzi”, in modo che tu possa continuare a trovare quella ispirazione per portarci a ragionamenti su questo nostro vivere in momenti alquanto particolari. Non avrai di certo bisogno del supporto di Simon Mago di dantesca memoria, mi sembra di rammentare, poiché tu sei sempre stato capace di librarti in alto nei cieli sia per parlare d’amore che di ammirare ciò che la Natura ci offre continuamente e che solo un occhio attento riesce a penetrare. Sono giorni particolari tra l’ingresso nel periodo di Quaresima e il primo discorso del nuovo presidente del consiglio. Meglio i voli pindarici della fantasia e del sentimento che quelli che dovranno incidere sulla vita di molte persone. Un caro saluto e sempre grazie delle riflessioni a cui ci conduci con i tuoi versi. Elena |