Carissima,
se un autore non potesse trattare argomenti forti, finiremmo tutti a leggere di minipony e teletubbies.
La vita è dura, non risparmia nulla, lascia segni indelebili ed è giusto che un autore lo mostri in modo da colpire chi legge.
Abbiamo uno scorcio della vita di Tessa, che ci fa capire che è una persona ferita, per certi aspetti fragile e traumatizzata, costretta a ricorrere all'autolesionismo, ma ancora non sappiamo perché (e la curiosità cresce).
La storia è sempre molto avvincente, resto in attesa di un nuovo capitolo! |