Ciao!
Io so di arrivare qui con un ritardo clamoroso, aggravato anche dal fatto che, come sempre, trovare le giuste parole per provare a rendere giustizia ai componimenti di questa raccolta è per me difficilissimo.
Ma arrivo, e proprio non potevo non arrivare anche qui, da questa poesia che, forse, è la mia preferita di tutte, per ora. Chè di forza travolgente le tue poesie ne hanno in abbondanza, ma questa, non lo so, mi ha completamente travolta (ha rotto ogni argine distrutto ogni diga, mi verrebbe da dire), e l'ho riletta così tante volte che mi si è proprio incisa in testa.
E, davvero, è stupenda. È stupenda e fa male, perché va proprio a scavare e mettere a nudo quest'ineluttabilità di una relazione che ha radici profonde, ma si nasconde in questi silenzi che sono quasi cercati, un rifugio per sfuggire a parole e dichiarazioni che porterebbero a un cambiamento di una potenza distruttiva. Ma la vera distruzione sta nel non dire, nel nascondere e nel non concedersi di vivere un sentimento, e come sottolinei bene nella frase che dissemini a destra e poi riprendi nel finale, Rose e James "sono solo insieme", esistono pee davvero, nel modo più completo e assoluto, al massimo del loro potenziale quando sono insieme, quando possono abbracciare questa immensa forza capace di rompere dighe e inondare la terra arida.
Ecco, io davvero, di solito mi limito a lasciarti dei commenti "di pancia" a questo tipo di componimenti, perché non mi sento minimamente in grado di analizzare delle poesie dal punto di vista stilistico e sintattico, ma in questo caso ci tengo a provare a sottolineare, in maniera molto "ingenua", quanto ho apprezzato la struttura che hai dato al testo. Perché in fondo hai giocato quasi tutto su un concetto che si ripete e si presenta in forma mutevole, in tutte le sue possibili declinazioni, in tutti e tre i momenti. C'è una bellissima corrispondenza lessicale, le frasi tornano con una precisione meravigliosa, e, davvero, è bellissimo come tu abbia saputo lavorare andando così nel dettaglio, andando ad agire su concetti e sfumature di significato sottilissimi, capaci di disegnare un'evoluzione così grande pur mantenendo tutta questa corrispondenza nei singificati. E il modo in cui hai incastrato le parentesi con quella sorta di movimento finale che a me ha ricordato un abbraccio è assolutamente bellissimo.
Insomma, non so bene che cosa ti ho scritto, né se quello che ho scritto ha un minimo senso, ma le tue parole sono sempre bellissime, e davvero, leggerti riempie il cuore.
Ti mando un abbraccio, sperando che possano arrivare presto giorni più sereni! |